
Le braci by Sandor Marai (Gli Adelphi)
Come un Roth o uno Schnitzler allo stato incandescente: così ci appare oggi, fin dalle prime pagine, questo superbo romanzo. …
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Come un Roth o uno Schnitzler allo stato incandescente: così ci appare oggi, fin dalle prime pagine, questo superbo romanzo. …
Se pensate che i rapporti umani possano essere complicati, allora forse vi riconoscerete in questo libro, o forse non avete idea di quanto possano veramente essere intricati. Un viaggio nelle profondità dell'animo umano, scandagliando le pieghe della memoria, alla ricerca della Verità e dell'essenza di un rapporto di amicizia che dura per tutta la vita.
Se pensate che i rapporti umani possano essere complicati, allora forse vi riconoscerete in questo libro, o forse non avete idea di quanto possano veramente essere intricati. Un viaggio nelle profondità dell'animo umano, scandagliando le pieghe della memoria, alla ricerca della Verità e dell'essenza di un rapporto di amicizia che dura per tutta la vita.

Como la obra de Cormac McCarthy, Denis Johnson, Richard Ford o Annie Proulx, Nevada representa una confluencia casi perfecta entre …
@twisterrm allora, premetto che a un certo punto l'ho dovuto mollare per un paio di giorni perché Drogo mi innervosiva, la sua passività esasperante era diventata claustrofobica. Detto questo lui, secondo me, è un non-personaggio, sospeso in un non-tempo, totalmente succube del ritmico fluire di un non-luogo. Un uomo banale, piccolo e che non sa alzare la testa in nessun momento, lascia che la vita gli fluisca addosso e d'improvviso si ritrova vecchio senza aver concluso nulla. Trovo che sia una grossa critica sociale verso quelle ideologie che in generale portano a non fare nulla perché tanto nulla serve a cambiare le cose. Nemmeno l'ingiustizia riesce a fargli scrollare di dosso la passività, la vede, la riconosce, ne soffre, ciononostante la manda giù, incapace di imporre la sua personale scelta. Quello che traspare leggendo è che nei casi come quelli di Drogo, ciò che succede è l'abbandono ad una vita …
@twisterrm allora, premetto che a un certo punto l'ho dovuto mollare per un paio di giorni perché Drogo mi innervosiva, la sua passività esasperante era diventata claustrofobica. Detto questo lui, secondo me, è un non-personaggio, sospeso in un non-tempo, totalmente succube del ritmico fluire di un non-luogo. Un uomo banale, piccolo e che non sa alzare la testa in nessun momento, lascia che la vita gli fluisca addosso e d'improvviso si ritrova vecchio senza aver concluso nulla. Trovo che sia una grossa critica sociale verso quelle ideologie che in generale portano a non fare nulla perché tanto nulla serve a cambiare le cose. Nemmeno l'ingiustizia riesce a fargli scrollare di dosso la passività, la vede, la riconosce, ne soffre, ciononostante la manda giù, incapace di imporre la sua personale scelta. Quello che traspare leggendo è che nei casi come quelli di Drogo, ciò che succede è l'abbandono ad una vita totalmente abitudinaria, dove non c'è bisogno di fare scelte personali perché tanto risulta tutto già stabilito e ordinato. In questo l'ordine marziale, la vita di caserma, è un esempio perfetto con i suoi ritmi e attività spesso totalmente inutili e senza senso, fatte solo perché devono essere fatte e non per una vera utilità. Quanto è più facile per chi ha un temperamento come quello di Drogo, lasciarsi comandare anziché prendere in mano la propria vita?
@Ossimorosa si aspetta che scada il termine e poi se ne discute qui
Finito di leggere, con una leggera fatica, ora aspetto il termine stabilito da #GattiNinjaBookClub per dare sfogo a tutte le impressioni

Como la obra de Cormac McCarthy, Denis Johnson, Richard Ford o Annie Proulx, Nevada representa una confluencia casi perfecta entre …
@Carboanion@mastodon.uno Ah! bene! A me è piaciuto, proprio perché è scorrevole e scritto bene, ironico anche se racconta cose terribili. Qual è la tua lingua madre?
Un libro recensito sempre con un ritardo mostruoso. Divertente ma al tempo crudo e "ruvido". I personaggi principali sono molto ben caratterizzati e la storia è piacevole, un po scontato, nel senso che essendo un giallo mi sarei aspettato un colpo di scena meno telefonato, si capisce ben prima della fine chi è "l'assassino". Riesce però ad essere leggero nonostante gli omicidi siano piuttosto "pesanti".
Un libro recensito sempre con un ritardo mostruoso. Divertente ma al tempo crudo e "ruvido". I personaggi principali sono molto ben caratterizzati e la storia è piacevole, un po scontato, nel senso che essendo un giallo mi sarei aspettato un colpo di scena meno telefonato, si capisce ben prima della fine chi è "l'assassino". Riesce però ad essere leggero nonostante gli omicidi siano piuttosto "pesanti".
@linobanshee In effetti mi aveva incuriosito, dalla descrizione, l'approccio antipsichiatrico, considerando però che non mai letto niente di suo. Mi chiedevo appunto se tale approccio fosse condivisibile seppur utopistico. La questione è controversa.
@linobanshee In effetti mi aveva incuriosito, dalla descrizione, l'approccio antipsichiatrico, considerando però che non mai letto niente di suo. Mi chiedevo appunto se tale approccio fosse condivisibile seppur utopistico. La questione è controversa.

Notes from Underground (pre-reform Russian: Записки изъ подполья; post-reform Russian: Записки из подполья, tr. Zapíski iz podpólʹya), also translated as …
@linobanshee com'è?
@linobanshee com'è?