@twisterrm allora, premetto che a un certo punto l'ho dovuto mollare per un paio di giorni perché Drogo mi innervosiva, la sua passività esasperante era diventata claustrofobica. Detto questo lui, secondo me, è un non-personaggio, sospeso in un non-tempo, totalmente succube del ritmico fluire di un non-luogo. Un uomo banale, piccolo e che non sa alzare la testa in nessun momento, lascia che la vita gli fluisca addosso e d'improvviso si ritrova vecchio senza aver concluso nulla. Trovo che sia una grossa critica sociale verso quelle ideologie che in generale portano a non fare nulla perché tanto nulla serve a cambiare le cose. Nemmeno l'ingiustizia riesce a fargli scrollare di dosso la passività, la vede, la riconosce, ne soffre, ciononostante la manda giù, incapace di imporre la sua personale scelta. Quello che traspare leggendo è che nei casi come quelli di Drogo, ciò che succede è l'abbandono ad una vita totalmente abitudinaria, dove non c'è bisogno di fare scelte personali perché tanto risulta tutto già stabilito e ordinato. In questo l'ordine marziale, la vita di caserma, è un esempio perfetto con i suoi ritmi e attività spesso totalmente inutili e senza senso, fatte solo perché devono essere fatte e non per una vera utilità. Quanto è più facile per chi ha un temperamento come quello di Drogo, lasciarsi comandare anziché prendere in mano la propria vita?