Reviews and Comments

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Non leggo molto ma mi piaciono la letteratura distopica, il femminismo, l'Africa.

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reviewed Trust by Hernan Diaz

Hernan Diaz: Trust (2022, Penguin Publishing Group) 3 stars

un inspiegabile epigono di Paul Auster?

2 stars

Non c'è praticamente nulla che mi sia piaciuto di questo libro. Ha un'impalcatura ambiziosa per raccontare la stessa storiella con un livello metanarrativo di scarsissimo spessore. È una chiara sviolinata d'amore per New York, il che lo rende molto banale. Il coprotagonista è semplicemente imbevibile. La fioritura di liste, soprattutto di musicisti e letterati, è fastidiosa e non me la spiego diversamente da uno sfoggio erudito. A poco di tutto questo rimedia l'apparente ribaltamento di prospettiva nelle ultime pagine, il femminismo di facciata.

Eshkol Nevo: Legami (EBook, Feltrinelli) 2 stars

La banalità del male?

2 stars

Lettura finita. Un disagio incredibile di fronte alla banalità narrata, non so se accettarla quale descrizione della realtà oppure se dare sfogo al rigetto della misera indifferenza di vite chiuse in se stesse, in un racconto vacuo pubblicato nel corso di una guerra come se, quasi come se la guerra non ci fosse. Ho il forte dubbio che solo l'ultimo capitolo spieghi perché Feltrinelli pubblichi il libro. Non conosco l'opera dell'autore, non so valutare il suo ruolo nella letteratura del suo paese. So che questa raccolta di racconti è piuttosto povera.

commented on Legami by Eshkol Nevo

Eshkol Nevo: Legami (EBook, Feltrinelli) 2 stars

Finora la lettura mi ha messo molto molto a disagio. Non capisco perché sto leggendo un libro pubblicato nel 2024 che racconta storie banali di persone israeliane qualunque. Il formato della raccolta di capitoli a tema già mi urta sempre. Qui proprio avverto un buco nero alle spalle. Vedremo come va

finished reading Acciaio by Silvia Avallone

Silvia Avallone: Acciaio (Italian language, 2010, Rizzoli) 4 stars

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo …

Incredibile, veramente incredibile. Riuscire in mezzo a queste pagine a stare male, malissimo per la tragedia smisurata che vivono le persone, tutte a modo loro protagoniste. Riuscire a gioire con le lacrime agli occhi per le loro felicità, il loro amore... Mi ha fatto male solo cercare in rete il nome dell'autrice e scoprire che ha esattamente l'aspetto che mi immaginavo per una delle due protagoniste. Ha reso in qualche modo ancora più lucido tutto il profondo senso di realtà, di umanità. Come in Cuore nero mi tocca intimamente il racconto finemente tessuto di una adolescenza viva, piena, dolorosa e carica di felicità incontenibile. Mi tocca anche leggere nero su bianco le strade che si dividono nei percorsi scolastici e di vita. Le vite spezzate per sempre e quelle spezzate da sempre nel logorio della provincia (come Tre). Mi ricordo quando passavo parecchio tempo vicino a Piombino ed era uscito …