Ho visto Oliva Denaro nella trasposizione teatrale, ma è il primo libro di Viola Ardone che leggo.
Reviews and Comments
Non leggo molto ma mi piaciono la letteratura distopica, il femminismo, l'Africa.
This link opens in a pop-up window
stiana started reading Grande meraviglia by Viola Ardone
stiana started reading Il paese sbagliato. by Mario Lodi (Nuovo Politecnico,)
stiana wants to read Il paese sbagliato. by Mario Lodi (Nuovo Politecnico,)
stiana reviewed La volontà di cambiare by bell hooks (La cultura)
da diffondere
5 stars
Il libro è di lettura scorrevole ma la forma risente molto del modo in cui sono scritti i saggi in inglese americano (un po' come ho notato per David Graeber). Quindi la stessa frase torna più volte nel giro di poche pagine. Il contenuto di questo libro è una bomba e non stupisce che sia rimasto fino a poco tempo fa non tradotto. Andrebbe contestualizzata meglio la figura dell'autrice, perché solo dopo un po' si capisce la profondità della condizione intersezionale di donna nera, il rapporto conflittuale con il femminismo bianco. Questo è un libro scritto per gli USA e quindi alcuni concetti presentati come universali sono forse un po' zoppicanti altrove, ma è comunque un riferimento importante. Molte idee sono le stesse promosse dall'associazione Maschile plurale, che ho sentito sul podcast di Internazionale qualche settimana fa. Molte sono quelle raccontate dal padre di Giulia Cecchettin. Il libro parla di …
Il libro è di lettura scorrevole ma la forma risente molto del modo in cui sono scritti i saggi in inglese americano (un po' come ho notato per David Graeber). Quindi la stessa frase torna più volte nel giro di poche pagine. Il contenuto di questo libro è una bomba e non stupisce che sia rimasto fino a poco tempo fa non tradotto. Andrebbe contestualizzata meglio la figura dell'autrice, perché solo dopo un po' si capisce la profondità della condizione intersezionale di donna nera, il rapporto conflittuale con il femminismo bianco. Questo è un libro scritto per gli USA e quindi alcuni concetti presentati come universali sono forse un po' zoppicanti altrove, ma è comunque un riferimento importante. Molte idee sono le stesse promosse dall'associazione Maschile plurale, che ho sentito sul podcast di Internazionale qualche settimana fa. Molte sono quelle raccontate dal padre di Giulia Cecchettin. Il libro parla di tanti aspetti di mascolinità tossica che mi riguardano, soprattutto nel rapporto tra genitori e figli. Ora sono il padre.
stiana reviewed Bestiario sentimentale by Guadalupe Nettel
racconti brevi troppo didascalici
3 stars
Qualche spunto narrativo simpatico (gatti e scarafaggi soprattutto) ma le storie sono eccessivamente didascaliche. C'è forse un sottofondo di magia che non riesco a cogliere.
stiana started reading Bestiario sentimentale by Guadalupe Nettel
stiana started reading La volontà di cambiare by bell hooks (La cultura)
stiana wants to read La volontà di cambiare by bell hooks (La cultura)
stiana reviewed Tutta intera by Espérance Hakuzwimana (I coralli)
Vivido, tragico, carico
4 stars
Questo romanzo ha tante sfaccettature. Sicuramente inizia in modo lieve e poi come un tamburo di guerra inizia a fare sempre più rumore, a narrare le lacerazioni del "fiume calmo" che la protagonista via via prova su se stessa e sul gruppo di ragazzə che, prima a sua insaputa e poi sempre più alla luce del sole le faranno da guida. Una storia vivida di razzismo sulla propria pelle, di una ricchezza umana (e quindi culturale, nel senso più nobile di cultura) che noi, quelli "tutti interi", non ci sogniamo nemmeno da svegli. La scansione temporale dei capitoli è studiata in modo accurato e le ultime pagine lasciano senza fiato per la ferocia e la speranza che suscitano.
Il giornalismo di Cecilia Sala è ottimo, e forse l'Italia sarebbe un posto migliore se ci fossero più libri come questo e più podcast come il suo. Molto parsimoniosi di opinioni e traboccante di fatti, di persone, di "storie" (come il podcast, appunto) vere e non instagrammate - Instagram è vero e nel mondo vero e reale, ma è il palcoscenico di una recita. Tuttavia, in vari punti e soprattutto nei capitoli dedicati all'Ucraina mi sono reso conto di non essere il destinatario di questo libro, di non fare parte del "noi" collettivo in cui l'autrice ci butta tutti dentro per farci capire la distanza siderale tra l'Italia e questi tre luoghi. E non ne faccio parte un po' perché alcune delle cose che il libro racconta già le conosco da tempo (perché gli iraniani odiano gli USA...) e so già cosa non va in quello che "gli italiani" nel …
Il giornalismo di Cecilia Sala è ottimo, e forse l'Italia sarebbe un posto migliore se ci fossero più libri come questo e più podcast come il suo. Molto parsimoniosi di opinioni e traboccante di fatti, di persone, di "storie" (come il podcast, appunto) vere e non instagrammate - Instagram è vero e nel mondo vero e reale, ma è il palcoscenico di una recita. Tuttavia, in vari punti e soprattutto nei capitoli dedicati all'Ucraina mi sono reso conto di non essere il destinatario di questo libro, di non fare parte del "noi" collettivo in cui l'autrice ci butta tutti dentro per farci capire la distanza siderale tra l'Italia e questi tre luoghi. E non ne faccio parte un po' perché alcune delle cose che il libro racconta già le conosco da tempo (perché gli iraniani odiano gli USA...) e so già cosa non va in quello che "gli italiani" nel loro insieme sanno, nel modo in cui lo stato italiano si pone rispetto a tutte queste altre nazioni. Comunque, il libro merita di essere letto.