La credulità spiegata come vantaggio evolutivo. (E altre osservazioni. Ad esempio, mi ha fatto riflettere che ci si prendono insultie silenziamenti e blocchi anche nell'esporre i fatti o le idee, se minano le convinzioni su cui le altre persone hanno costruito parte della propria identità.)
User Profile
This link opens in a pop-up window
d10c4n3's books
User Activity
RSS feed Back
d10c4n3 started reading Il tempo della decrescita by Serge Latouche

Il tempo della decrescita by Serge Latouche, Didier Harpagès
Da due secoli abbiamo sviluppato una civiltà materiale e una potenza produttiva mai prima conosciute. Questa civiltà si scontra oggi …
d10c4n3 wants to read Il tempo della decrescita by Serge Latouche

Il tempo della decrescita by Serge Latouche, Didier Harpagès
Da due secoli abbiamo sviluppato una civiltà materiale e una potenza produttiva mai prima conosciute. Questa civiltà si scontra oggi …
d10c4n3 reviewed La scienza dell’incredibile by Massimo Polidoro
d10c4n3 finished reading La scienza dell’incredibile by Massimo Polidoro

La scienza dell’incredibile by Massimo Polidoro
Ammettiamolo: la realtà se ne infischia di ciò in cui crediamo. Tuttavia, le nostre convinzioni trasformano il modo in cui …
d10c4n3 started reading La scienza dell’incredibile by Massimo Polidoro

La scienza dell’incredibile by Massimo Polidoro
Ammettiamolo: la realtà se ne infischia di ciò in cui crediamo. Tuttavia, le nostre convinzioni trasformano il modo in cui …
Convincente, ma...
4 stars
Una critica molto convincente al determinismo biologico e all’idea che l'organizzazione del vivente sia guidata da principi prestabiliti.
Il caso gioca un ruolo fondamentale nel comportamento cellulare. Le cellule non seguono un piano predefinito, ma agiscono in modo casuale e solo in un secondo momento vengono selezionate in base alla loro funzionalità nell’organismo.
Nessuna auro-organizzazione, l’ordine emerge ex post, attraverso selezione e interazioni casuali.
Non esiste un programma genetico che dirige l’organismo dall'alto; piuttosto, il funzionamento biologico è il risultato di processi locali e stocastici.
La biologia non è governata da leggi fisse e prevedibili.
Forse la sua teoria non è ancora supportata da sufficienti evidenze sperimentali, forse il testo è un po' difficile complesso per chi non ha familiarità con la biologia e la filosofia della scienza.
Ma: a un certo punto dice che la proprità essenziale del vivente sia il suo carattere aleatorio e questo sarebbe il substrato …
Una critica molto convincente al determinismo biologico e all’idea che l'organizzazione del vivente sia guidata da principi prestabiliti.
Il caso gioca un ruolo fondamentale nel comportamento cellulare. Le cellule non seguono un piano predefinito, ma agiscono in modo casuale e solo in un secondo momento vengono selezionate in base alla loro funzionalità nell’organismo.
Nessuna auro-organizzazione, l’ordine emerge ex post, attraverso selezione e interazioni casuali.
Non esiste un programma genetico che dirige l’organismo dall'alto; piuttosto, il funzionamento biologico è il risultato di processi locali e stocastici.
La biologia non è governata da leggi fisse e prevedibili.
Forse la sua teoria non è ancora supportata da sufficienti evidenze sperimentali, forse il testo è un po' difficile complesso per chi non ha familiarità con la biologia e la filosofia della scienza.
Ma: a un certo punto dice che la proprità essenziale del vivente sia il suo carattere aleatorio e questo sarebbe il substrato della nostra libertà. Bello, ma proprio non capisco il nesso tra caso e libertà. Comunque bello.
d10c4n3 finished reading La concezione anarchica del vivente by Jean-Jacques Kupiec

La concezione anarchica del vivente by Jean-Jacques Kupiec
La genetica è nata e si è sviluppata su un presupposto deterministico: la stabilità del gene e la sua trasmissibilità …
d10c4n3 started reading La concezione anarchica del vivente by Jean-Jacques Kupiec

La concezione anarchica del vivente by Jean-Jacques Kupiec
La genetica è nata e si è sviluppata su un presupposto deterministico: la stabilità del gene e la sua trasmissibilità …
d10c4n3 reviewed La vita inaspettata by Telmo Pievani
Nessun disegno
4 stars
La traiettoria della vita, l'evoluzione, non segue alcun disegno preordinato e questo fatto è dimostrato con un'argomentazione è solida e documentata, che intreccia filosofia della scienza, biologia evolutiva. Tutto molto comprensibile, grazie a una notevolecapacità divulgativa do Pievani.
Come accade a David Graeber, anche a Pievani viene mossa l'accusa di selezionare i dati per sostenere la sua tesi. Io penso che invece ogni interpretazione scientifica è, per sua natura, una costruzione basata sulle migliori evidenze disponibili. Pievani non distorce, ma mette in luce un aspetto fondamentale della scienza evolutiva contemporanea: l'assenza di un destino scritto appositamente per l’uomo. Particolarmente sensata e attuale la riflessione sulle implicazioni etiche e politiche di questa evidenza.
d10c4n3 finished reading La vita inaspettata by Telmo Pievani

La vita inaspettata by Telmo Pievani
Se una sorprendente concatenazione di accidenti ecologici non si fosse verificata, noi non saremmo qui. Lo stesso vale per la …
d10c4n3 started reading La vita inaspettata by Telmo Pievani

La vita inaspettata by Telmo Pievani
Se una sorprendente concatenazione di accidenti ecologici non si fosse verificata, noi non saremmo qui. Lo stesso vale per la …

Critica di ChatGPT
Finalmente un'analisi lucida sull'impatto che l'AI sta avendo sul nostro presente!
Il testo si distanzia sia dalle narrazioni tecno-utopiste da quelle apocalittiche o catastrofiste, mostrando i loro aspetti proiettivi (tendenza all'animismo) e la loro funzione nel creare hype attorno all'AI.
Alcuni spunti interessanti:
- ChatGPT produce allucinazioni, cioè contenuti in apparenza verosimili ma in realtà fondati su fonti e sintesi di testi inventate di sana pianta, presentate tuttavia con un'esposizione decisa, che tende a far abbassare il senso critico degli utenti. I risvolti sono pericolosi, ad esempio quando viene usata per sentenze giuridiche (senza verificare le fonti).
- ChatGPT ha la tendenza ad assecondare gli utenti e dire loro esattamente quello che vogliono sentirsi dire, confermando i loro bias cognitivi (anche nel caso di pareri psichiatrici o psicologici) e omettendo la non-neutralità dei presupposti delle sue risposte (es: impianto teorico cognitivista per le terapie).
- l'idea che …
Critica di ChatGPT
Finalmente un'analisi lucida sull'impatto che l'AI sta avendo sul nostro presente!
Il testo si distanzia sia dalle narrazioni tecno-utopiste da quelle apocalittiche o catastrofiste, mostrando i loro aspetti proiettivi (tendenza all'animismo) e la loro funzione nel creare hype attorno all'AI.
Alcuni spunti interessanti:
- ChatGPT produce allucinazioni, cioè contenuti in apparenza verosimili ma in realtà fondati su fonti e sintesi di testi inventate di sana pianta, presentate tuttavia con un'esposizione decisa, che tende a far abbassare il senso critico degli utenti. I risvolti sono pericolosi, ad esempio quando viene usata per sentenze giuridiche (senza verificare le fonti).
- ChatGPT ha la tendenza ad assecondare gli utenti e dire loro esattamente quello che vogliono sentirsi dire, confermando i loro bias cognitivi (anche nel caso di pareri psichiatrici o psicologici) e omettendo la non-neutralità dei presupposti delle sue risposte (es: impianto teorico cognitivista per le terapie).
- l'idea che l'AI stia sostituendo progressivamente tutti o buona parte dei posti di lavoro non ha basi empiriche solide. Gli studi sull'automazione più citati (come quello di Frey e Osborne o quelli di Acemoglu e Restrepo) sono basati su modelli riduzionisti, dati provenienti da fonti incerte e su esperimenti non riproducibili, ma ottengono credito grazie alla retorica dei numeri e dell'autorità accademica.
- il dibattito etico sull'AI viene dirottato dalle stesse aziende come strategia di branding, per mostrare che hanno a cuore i risvolti sociali. In realtà i loro studi tendono a stare sul generico e a censurare le posizioni più scomode.
Grazie a @eleuthera_editrice per la pubblicazione!
#libri #elèuthera #chatgpt #ai #catastrofismo #automazione #lavoro #bias
d10c4n3 finished reading La caduta di un impero by Carlo Sama

La caduta di un impero by Carlo Sama
La vicenda del colosso agroindustriale creato dal nulla da Serafino Ferruzzi è un elemento fondamentale della storia economica d'Italia (e …
d10c4n3 reviewed La caduta di un impero by Carlo Sama
Tutta colpa di Gardini, anzi, no....
3 stars
La versione dei fatti di Sana è plausibile. Certo è che di tutti i personaggi, non c'è n'è uno che risulti simpatico. Spolier: il colpevole è Mediobanca.