AkaCisco reviewed Nel nido dei serpenti by Michele Rech
Un reportage a fumetti, in stile calcare, che racconta la storia di Ilaria Salis e …
Antifa!
Le opere di Zerocalcare mi piacciono sempre. È come se riuscisse sempre a confermare di essere se stesso. Ogni volta che leggo una sua graphic novel mi chiedo se non sarà quella in cui, ZC fa il salto e diventa più la forma delle citazioni anni '80 che il contenuto ma fino ad ora non è mai stata quella. Anche in questa riesce a trattare un tema molto serio con l'alternanza di momenti comici o quasi ma sopratutto senza mai alleggerire davvero. Come quando analizza e racconta la scelta sua e di molti compagni e molte compagne romane nei primi duemila di praticare l'antifascismo militante. Senza fronzoli, raccontando il perché profondo delle scelte, senza esaltare l'uso della violenza ma mostrando come quel gruppo di persone percepisse quella come l'unica scelta possibile, avvenuta anche dopo che tutte le altre erano state fallimentari. Non chiede approvazione o giustificazione, racconta ciò che è …
Le opere di Zerocalcare mi piacciono sempre. È come se riuscisse sempre a confermare di essere se stesso. Ogni volta che leggo una sua graphic novel mi chiedo se non sarà quella in cui, ZC fa il salto e diventa più la forma delle citazioni anni '80 che il contenuto ma fino ad ora non è mai stata quella. Anche in questa riesce a trattare un tema molto serio con l'alternanza di momenti comici o quasi ma sopratutto senza mai alleggerire davvero. Come quando analizza e racconta la scelta sua e di molti compagni e molte compagne romane nei primi duemila di praticare l'antifascismo militante. Senza fronzoli, raccontando il perché profondo delle scelte, senza esaltare l'uso della violenza ma mostrando come quel gruppo di persone percepisse quella come l'unica scelta possibile, avvenuta anche dopo che tutte le altre erano state fallimentari. Non chiede approvazione o giustificazione, racconta ciò che è stato, o almeno il suo punto di vista, con grande sincerità.







