non lo so
1 star
Ho preso il libro più per la provocazione del titolo. Dopo la lettura mantengo la mia impressione sulle posizioni di Don Milani a partire da lettera a una professoressa: è sicuramente un progressista; vede le storture della società; la sua azione di riforma è concreta ma non definitiva. Anche sull'obbiezione di coscienza, critica e accusa gli eserciti ma manca, a mio modestissimo parere, la visione di classe che può portare a una eliminazione del problema alla radice e non solo a una presa di distanza individuale.
Ho preso il libro più per la provocazione del titolo. Dopo la lettura mantengo la mia impressione sulle posizioni di Don Milani a partire da lettera a una professoressa: è sicuramente un progressista; vede le storture della società; la sua azione di riforma è concreta ma non definitiva. Anche sull'obbiezione di coscienza, critica e accusa gli eserciti ma manca, a mio modestissimo parere, la visione di classe che può portare a una eliminazione del problema alla radice e non solo a una presa di distanza individuale.