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d10c4n3

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Massimo Polidoro: La scienza dell’incredibile (Paperback, Italiano language, 2023, Feltrinelli)

Ammettiamolo: la realtà se ne infischia di ciò in cui crediamo. Tuttavia, le nostre convinzioni …

Anche le credenze hanno fatto cose buone

La credulità spiegata come vantaggio evolutivo. (E altre osservazioni. Ad esempio, mi ha fatto riflettere che ci si prendono insultie silenziamenti e blocchi anche nell'esporre i fatti o le idee, se minano le convinzioni su cui le altre persone hanno costruito parte della propria identità.)

Jean-Jacques Kupiec: La concezione anarchica del vivente (Paperback, Italiano language, 2021, Elèuthera)

La genetica è nata e si è sviluppata su un presupposto deterministico: la stabilità del …

Convincente, ma...

Una critica molto convincente al determinismo biologico e all’idea che l'organizzazione del vivente sia guidata da principi prestabiliti.

Il caso gioca un ruolo fondamentale nel comportamento cellulare. Le cellule non seguono un piano predefinito, ma agiscono in modo casuale e solo in un secondo momento vengono selezionate in base alla loro funzionalità nell’organismo.

Nessuna auro-organizzazione, l’ordine emerge ex post, attraverso selezione e interazioni casuali.

Non esiste un programma genetico che dirige l’organismo dall'alto; piuttosto, il funzionamento biologico è il risultato di processi locali e stocastici.

La biologia non è governata da leggi fisse e prevedibili.

Forse la sua teoria non è ancora supportata da sufficienti evidenze sperimentali, forse il testo è un po' difficile complesso per chi non ha familiarità con la biologia e la filosofia della scienza.

Ma: a un certo punto dice che la proprità essenziale del vivente sia il suo carattere aleatorio e questo sarebbe il substrato …

Telmo Pievani: La vita inaspettata (Italian language, 2011, Raffaello Cortina)

Se una sorprendente concatenazione di accidenti ecologici non si fosse verificata, noi non saremmo qui. …

Nessun disegno

La traiettoria della vita, l'evoluzione, non segue alcun disegno preordinato e questo fatto è dimostrato con un'argomentazione è solida e documentata, che intreccia filosofia della scienza, biologia evolutiva. Tutto molto comprensibile, grazie a una notevolecapacità divulgativa do Pievani.

Come accade a David Graeber, anche a Pievani viene mossa l'accusa di selezionare i dati per sostenere la sua tesi. Io penso che invece ogni interpretazione scientifica è, per sua natura, una costruzione basata sulle migliori evidenze disponibili. Pievani non distorce, ma mette in luce un aspetto fondamentale della scienza evolutiva contemporanea: l'assenza di un destino scritto appositamente per l’uomo. Particolarmente sensata e attuale la riflessione sulle implicazioni etiche e politiche di questa evidenza.

Carlo Sama: La caduta di un impero (Hardcover, 2024, Rizzoli)

La vicenda del colosso agroindustriale creato dal nulla da Serafino Ferruzzi è un elemento fondamentale …

Tutta colpa di Gardini, anzi, no....

La versione dei fatti di Sana è plausibile. Certo è che di tutti i personaggi, non c'è n'è uno che risulti simpatico. Spolier: il colpevole è Mediobanca.

José Saramago: Le intermittenze della morte (Italiano language, 2013, Feltrinelli)

Un paese senza nome, 31 dicembre, scocca la mezzanotte. E arriva l'eternità, nella forma più …

la morte, con profonda leggerezza

Se ci pensate bene, se le persone non morissero, le conseguenze sarebbero terribili. Saramago mostra le reazioni che potrebbero avere le istituzioni, lo stato, la Chiesa, ecc. Questa parte, di critica sociale, sarcastica ma leggera, è quella che mi è piaciuta di più. Quando poi la morte decide di riprendere le attività, c'è una novità: avviserà le persone una settimana prima, e questo comporta nuovi dilemmi. Nella seconda parte, la morte è personificata in una bella donna che ha una relazione con un violoncellista solitario, e il libro prende una svolta intima e poetica.

Bello il tema (anche se ho preferito l'approccio scientifico sulle conseguenze dell'immortalità come le aveva affrontate Ronconi con il suo Infinities – il libro da cui ha tratto lo spettacolo non l'ho letto) ed eccellente la prosa. Generalmente non sono incline a tanta densità e ai periodi lunghi, ma questo stile unico (anche con l'uso non …

Chris Miller: Chip War (Paperback, Simon + Schuster UK)

An epic account of the decades-long battle to control the world's most critical resource―microchip technology …

La Cina vuole Taiwan, ma l'interdipendenza globale...

Miller racconta in modo chiaro come i semiconduttori abbiano plasmato l’economia e la geopolitica globale. Attraverso le grandi rivalità dell’industria: dal confronto Giappone-USA degli anni Ottanta alla sfida odierna tra Stati Uniti e Cina, evidenziando il ruolo cruciale della tecnologia nei rapporti di forza internazionali. Analizza il fallimento sovietico nella microelettronica, un tema che aiuta a comprendere il divario tecnologico emerso durante la Guerra Fredda. Inoltre, esplora il legame tra semiconduttori e sicurezza nazionale, dimostrando come il settore, pur essendo meno dipendente dalla difesa rispetto al passato, mantenga un ruolo strategico.

Philip Dick: Le tre stigmate di Palmer Eldritch (Paperback, italiano language, 2022, Mondadori)

XXI secolo. L’umanità ha colonizzato il Sistema Solare e si è stabilita su ogni pianeta …

Forse dio è solo uno squallido e perfido spacciatore di vita eterna.

Una guerra tra imprenditori in una società che adora oggetti di plastica con venerazione religiosa, che sopravvive grazie alla droga, mentre realtà e allucinazioni si compenetrano e nascono sospetti e interpretazioni mistiche di tutto quanto... Forse dio è solo uno squallido e perfido spacciatore di vita eterna. Non si sa, finale aperto. Da leggere.

finished reading Debito by David Graeber (La cultura, #770)

David Graeber: Debito (Paperback, Italiano language, 2012, Il saggiatore)

“Debito” è il racconto di 5000 anni di rapporti di forza, disuguaglianze e mutamenti politici …

Non sapevo che la storia classica secondo cui il baratto avrebbe preceduto l'uso della moneta fosse una balla colossale. Nessuno scambiva maiali con scarpe, o roba del genere (in effetti è difficile da immaginare). La moneta in realtà è stata inventata per per permettere allo stato di riscuotere le tasse e finanziare gli eserciti. Il lavoro di Graeber è come al solito incredibilmente documentato e approfondito, allo stesso tempo è presentato in modo accessibile ai profani. Insiste anche parecchio sulla distinzione tra libero mercato e capitalismo, spiegando come quest'ultimo necessiti dell'intervento statale per funzionare, mentre il primo no. Una lettura che non solo rettifica molte convinzioni tanto comuni quanto false sull'economia, soprattutto chiarisce come il concetto di debito abbia influenzato profondamente le strutture sociali e morali.

Eva Illouz, Edgar Cabanas: Happycratie (Paperback, French language, 2018, Premier Parallèle)

Le livre événement qui s'attaque de front à l'essor de l'industrie du bonheur et du …

Il pensiero positivo e le frasi motivazionali mi sono risultati sempre deprimenti e irritanti a livello epidermico, intuendone la fastidiosa base ideologica, che è più strutturata e radicata di quanto immaginassi.