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matematto divagatore, ascendente Wikipedia

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Review of 'Notizie che non lo erano' on 'Goodreads'

Questo libro nasce da una rubrica settimanale che appariva sulla Gazzetta dello Sport e che segnalava appunto la notizie che erano state pubblicate sui quotidiani anche blasonati ma non erano mai esistite davvero, nascendo magari da un equivoco e autoalimentandosi. La parte probabilmente più interessante è sparpagliata tra le pagine del libro, con i nomi dei giornali anglosassoni che indulgono spesso in tali notizie (Daily Mail, Sun, New York Post a cui aggiungerei la tedesca Bild) e con le frasi tipiche, nei titoli ma non solo, che sono il segnale che il giornalista sa bene che quello che scrive è da predersi molto con le molle: tutti i condizionali, per esempio, oppure le pseudointerviste che iniziano con "Io (virgola)", o ancora la formuletta "è giallo" che di solito è il modo usato per smentire quanto scritto in precedenza, fischiettando per darsi un contegno. Naturalmente non è …

reviewed What If? by Randall Munroe (What If?, #1)

Randall Munroe: What If? (Hardcover, 2014, Mariner Books)

Randall Munroe left NASA in 2005 to start up his hugely popular site XKCD 'a …

Review of 'What If?' on 'Goodreads'

Randall Munroe è l'autore di xkcd, una striscia tridimensionale di fumetti nerd dove i protagonisti sono "stick men", uomini disegnati come se fatti di bastoncini: ma non lasciatevi trarre in inganno, è chiaro che sa disegnare. Un altro suo progetto, da cui è tratto questo libro, è "What if?": come spiega il sottotitolo, è una raccolta di risposte serissime - almeno dal punto di vista scientifico - a domande che tanto serie non sono mica. Qualche esempio? "Cosa ci succederebbe se nuotassimo in una vasca di decantazione di materiale radioattivo?" o se preferite qualcosa di apparentemente meno truculento, "Che succederebbe se tutta la popolazione terrestre fosse concentrata in un unico luogo e saltasse contemporaneamente?"; per andare più sul surreale, infine, "Sarebbe possibile costruire un ponte fatto di mattoncini Lego che unisca Londra a New York". Le risposte, ovviamente correate dai relativi disegnini, sono sì serie ma di una serietà di …

James Gleick: The Information (EBook, 2011, Knopf Doubleday Pub. Group)

From the invention of scripts and alphabets to the long misunderstood "talking drums" of Africa, …

Review of 'The Information' on 'Goodreads'

Non lasciatevi intimidire dalla mole di questo libro. Gleick, oltre che storico della scienza, è un giornalista e scrive molto bene, pur ammassando una quantità di informazione (ehm...) che richiede parecchio tempo per essere digerita, anche perché il suo punto di vista è assai peculiare. D'altra parte il protagonista del suo racconto non è una persona ma un concetto: l'informazione appunto, qualcosa per cui fino al 1948 non esisteva nemmeno una parola e che ancora adesso resta piuttosto nebuloso. Oggi possiamo però rileggere dal punto di vista dell'informazione quanto capitato nei millenni passati, partendo dai suonatori di tamburo africani che ovviano con la ridondanza semantica alla possibilità di errori di ricezione, passando all'alfabeto visto come un codice e arrivando poi a geni in anticipo sul proprio tempo come Babbage e Turing e terminando con una panoramica sull'informazione quantistica. Quello che mi è piaciuto di più, come dicevo, è proprio il …

Review of 'Slicing Pizzas, Racing Turtles, and Further Adventures in Applied Mathematics' on 'Goodreads'

Con questo secondo libro di Robert Banks ho forse capito qual è la logica sottostante: un ossimoro, considerando che stavolta Banks era rimasto a corto di esempi prettamente fisici ed è dovuto affidarsi alla matematica per completare il testo. Più che un libro di divulgazione matematica, è infatti un libro per professori - a questo punto non saprei nemmeno definire a che livello, considerando che spesso è necessario un po' di calcolo differenziale - che vogliano presentare qualcosa di diverso ai propri studenti. Preso da questo punto di vista, il libro è in effetti interessante: allo stesso tempo, ciò però significa che non è poi il massimo da leggere se si ha voglia di scoprire qualcosa di divertente.

Matt Parker: Things to Make and Do in the Fourth Dimension (2015, Penguin Books, Limited)

Review of 'Things to Make and Do in the Fourth Dimension' on 'Goodreads'

Era tanto tempo che non trovavo un libro di matematica ricreativa così scoppiettante. Intendiamoci: comincio ad avere il sospetto che nella perfida Albione l'idea di base nel parlare di matematica al mondo consista nel fare pessime battute, e anche se Matt Parker è di origine australiana mi pare abbia fatto propria la lezione di Ian Stewart. Ma se si riesce a sopportare i vari pun, il libro è una vera miniera di informazioni, parecchie delle quali mi erano anche nuove... il che non è certo banale. Per esempio, sapreste costruire un computer che funziona a tessere del domino che cadono a cascata? Oppure avete mai avuto a che fare con i numeri narcisisti? O ancora: vi interessa una sciarpa a correzione di errore? Un'altra caratteristica peculiare del libro è che ha un approccio molto pratico,il che è sempre strano quando si parla di matematica: l'appendice è da fotocopiare e ritagliare …

Leith Hathout: Crimes and mathdemeanors (2007, A.K. Peters)

Review of 'Crimes and mathdemeanors' on 'Goodreads'

Questo libro è stato pubblicato nel 2007. L'autore, Leith Hathout, è nato nel 1991. Non sto scherzando: ha pubblicato il libro a sedici anni. Ah, il sogno americano :-)
A parte questa segnalazione, veniamo al libro. È un testo per i cosiddetti "giovani adulti" (non si può più dire "ragazzi") che i recensori americani paragonano ad "Encyclopedia Brown", racconti di un ragazzo detective che non credo siano mai stati tradotti in italiano. Il detective in questo caso è il quattordicenne Ravi: ma la peculiarità dei casi in cui si imbatte è che sono tutti risolvibili per mezzo della matematica - e di un po' di fisica, soprattutto negli ultimi capitoli. Le storie sono un po' tirate per i capelli, ma questo è da aspettarselo: però sono comunque divertenti, e prima di sapere come Ravi risolve il caso c'è sempre una sezione che aiuta a rimatematizzare il problema e dà qualche …

Zbigniew Romanowicz, Tom eMusic, Bartholomew Dyda: 100 Math Brainteasers (Grade 7, 8, 9, 10). Arithmetic, Algebra and Geometry Brain Teasers, Puzzles, Games and Problems with Solutions (2012)

Review of '100 Math Brainteasers (Grade 7, 8, 9, 10). Arithmetic, Algebra and Geometry Brain Teasers, Puzzles, Games and Problems with Solutions' on 'Goodreads'

Se non sbaglio la conversione delle classi scolastiche, questa raccolta di problemi matematici è destinata ai ragazzi della fine delle medie e dell'inizio delle superiori: i problemi sono insomma alla portata di tutti, il che è sempre comodo per la propria autostima. Devo dire che - tranne nella sezione di algebra che mi pare parecchio inferiore al resto del libro come qualità - i problemi sono presentati in maniera accattivante e piacevole, anche grazie ai disegni simpatici che li accompagnano. La parte finale con le soluzioni (sì, ci sono anche le soluzioni, non preoccupatevi) sarebbe però potuta essere preparata un po' meglio: è una specie di anticlimax.

Review of 'Homo pluralis' on 'Goodreads'

L'"uomo plurale", secondo Luca De Biase, è è quello che aumenta il suo essere uomo interagendo con le altre persone. In questo ultimo suo libro raccoglie una grande quantità di idee espresse in rete e fuori in questi ultimi decenni e le legge sotto questo punto di vista. Attenzione: la cosiddetta intelligenza collettiva non è quella emergente che siamo soliti associare a formiche e api, dove il comportamento essenzialmente stupido dei singoli individui risulta in un comportamento intelligente dell'insieme. De Biase nota come il (piccolo) gruppo di persone possa risultare più intelligente dell'individuo migliore del gruppo stesso: ma questo capita solo se all'interno del gruppo c'è diversità di opinioni, oltre che ovviamente propensione all'ascolto. Queta è per lui la "narrazione ecologista", che si contrappone a quella finanziaria ("il mercato si regola da solo") e a quella tecnologica ("una volta definito il problema, gli scienziati riescono prima o poi a trovare …

Terry Pratchett: Raising Steam (2014)

Raising Steam is the 40th Discworld novel, written by Terry Pratchett. It was the penultimate …

Review of 'Raising Steam' on 'Goodreads'

A meno che sua figlia cambi idea e decida di scrivere dei sequel, questo è il penultimo libro della saga del Discworld, e l'ultimo della serie principale (The Shepherd's Crown sarà su Tiffany Aching e quindi in un certo senso uno spinoff). Quello che ho notato leggendolo è che rispetto alle precedenti prese in giro del nostro universo qui siamo molto più vicini alla realtà: il racconto di quello che capita con la nascita della ferrovia potrebbe essere stata una cronaca fatta da un contemporaneo di Dickens, anche se poi la trama riprende Snuff (ma anche i primissimi libri, si pensi a Equal Rites) e si snoda ancora di più sui temi dell'uguaglianza.
L'altra caratteristica che si nota è il diverso ruolo della magia rispetto ai primi libri della saga. Di magia ce n'è eccome, ma è più nello stile del suo amico Neil Gaiman, come si può …

Review of 'Wikipedia' on 'Goodreads'

A mia conoscenza questo è l'unico saggio in lingua italiana su Wikipedia, il che lo rende ipso facto imprescindibile per chiunque voglia studiare il funzionamento dell'enciclopedia libera. Come esperto wikipediano posso confermare che la parte per così dire più tecnica riguardo ai meccanismi interni è ben fatta, e permette a chi non ne sa nulla di farsi un'idea non solo delle dinamiche che hanno portato a farla diventare una risorsa imprescindibile, ma anche dei possibili guai insiti nella sua stessa struttura. Purtroppo però gli autori hanno scelto una lettura prettamente politica di quanto accade in Wikipedia in lingua italiana, con risultati a volte comici - non è chiara la differenza tra il comportamento dei "cattivi" e dei "buoni" - e soprattutto limita l'analisi a un tipo ben preciso di voci dell'enciclopedia. Per soprammercato il testo risulta piuttosto ripetitivo, e l'accurata veste grafica è un po' rovinata dai parecchi refusi e …

Review of "Mind's Best Work" on 'Goodreads'

Come funziona la mente? Cos'è la creatività? Sono domande che ci si fa ca sempre, e ancora oggi non si ha in effetti una risposta chiara, univoca e definitiva. Ecco perché questo libro, pur avendo più di trent'anni di vita, ha ancora un suo senso. L'approccio di Perkins è peculiare: inizia con l'affermare un concetto (Proposition), che poi viene rapidamente demolito per arrivare quando va bene a un concetto rivisto, mantenendo il buono della parte iniziale ma specificandolo; e quando va male a un'affermazione che è l'opposta di quella iniziale. Dal mio punto di vista, in cui come ho detto la creatività è ancora un mistero, questo metodo non è malvagio: almeno ti costringe a pensare un po', proprio come gli esercizi sparsi per il testo sono degli ottimi modi per accorgersi di persona che le nostre idee ingenue sono spesso fallaci. Altro punto interessante è la spiegazione di come …

Banks, Robert: Towing icebergs, falling dominoes, and other adventures in applied mathematics (1998, Princeton University Press)

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Una precisazione fondamentale. Questo non è un libro di matematica ricreativa. Avrei anche qualche dubbio a definirlo un libro di divulgazione matematica. Lo è nel senso che dimostra come la si può usare per calcolare cosa succede nelle circostanze che possono o no capitare nella vita di tutti i giorni: perché un bravo golfista riesce a colpire una pallina e farla inizialmente salire con una parabola diretta verso l'alto, o cosa bisognerebbe fare per portare degli iceberg fino a San Francisco per aumentare la dotazione d'acqua potabile. Però il libro è più che altro una specie di testo ausiliario per un corso universitario: gli esempi portano sempre ("naturalmente"...) a equazioni differenziali se non addirittura integro-differenziali che non sono certo alla portata di tutti. Insomma, i casi sono due: o vi mettete a rifare tutti i conti e svolgere gli esercizi, oppure fate come me e gli date solo una scorsa …

Tom Standage: Writing on the wall (2013, Bloomsbury)

Chronicles social media over two millennia, from papyrus letters that Cicero used to exchange news …

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Qual è stato il primo "muro" della storia, dove ognuno scriveva le proprie cose lasciandole disponibili a tutti? Probabilmente l'antica Pompei, o perlomeno - causa eruzione del Vesuvio - ce li siamo trovati lì a disposizione per capire come comunicavano gli antichi romani. La tesi di base di questo libro è che la gente ha sempre voluto comunicare, non solo faccia a faccia ma anche se separati dallo spazio o dal tempo, e che gli "old media" - stampa, radio e tv - sono in effetti una semplice parentesi di un secolo e mezzo nel modo in cui le notizie si propagano, e quindi non sono davvero così vecchi. Dopo il primo capitolo in cui espone questa tesi Standage parte con una carrellata storica che inizia da Cicerone - un lettore, e non solo uno scrittore, compulsivo! - per arrivare ad accennare a quello che succede oggi. Spesso le sue …

reviewed Amore e matematica by Edward Frenkel (Le scienze / [Codice])

Edward Frenkel: Amore e matematica (Italian language, 2014, Codice)

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Niente da fare. Secondo me quello che dovrebbe essere lo scopo principale di questo libro, cioè spiegare quanto sia bella la matematica contemporanea, non è stato raggiunto. La colpa non è certo dell'eroico traduttore Daniele A. Gewurz, che con la pazienza di Giobbe ha dovuto spiegare concetti matematici di cui non pensavo neppure ci fosse il termne italiano corrispondente, il tutto mantenendo lo stile molto informale ed entusiasta di Frenkel. Il guaio è che il programma di Langlands, che ha trovato inaspettate relazioni tra branche della matematica diversissime, e si è scoperto essere incredibilmente legato alla fisica quantistica, è troppo astratto per poter essere non dico spiegato ma anche solo fatto intuire a chi non è laureato in matematica. Il libro rimane insomma zoppo, ed è un peccato, perché lo spaccato sulla vita di un matematico russo di origine ebrea cresciuto subito prima della perestroika è fantastico, e spiega molte …