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matematto divagatore, ascendente Wikipedia

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Davide Rigiani: Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino (Paperback, italiano language, 2022, Minimum fax) 5 stars

Review of "Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino" on 'Goodreads'

5 stars

Ma dove vai, se il tuo eolao non ce l'hai?

Il mio amico Paolo Gualandris ha presentato questo libro nella sua rubrica su La Provincia di Cremona. Ho visto la videointervista, ho letto alcune pagine dell'anteprima e ho deciso che il libro doveva essere mio; e non mi sono affatto pentito.

Per darvi un'idea di che tipo di libro sia, pensate a una via di mezzo tra il primo Benni e Aldo Giovanni e Giacomo che fanno gli svizzeri. La storia di per sé è surreale; un bambino ticinese di dieci anni (il Tullio: mi raccomando l'articolo) che sta per iniziare l'ultimo anno delle elementari trova questo animale mutante che si nutre principalmente di biscotti con le gocce di cioccolato fondente e dentrificio a doppia azione sbiancante e ci si affeziona immediatamente. Ma d'altra parte la famiglia Ghiringhelli è tutto un programma, con la mamma che praticamente tiene da sola …

Review of 'Dark Age Monarch' on 'Goodreads'

4 stars

King Arthur between legends of the past and a modern revisiting

[Disclaimer: I got this book via LibraryThing's Early Reviewer program]

There are a lot of stories about king Arthur and the Round Table. Notwithstanding The Sword in the Stone and its Disneyzation, many people would remember Marion Zimmer Bradley and her Avalon saga; I would like to add the books by Jack Whyte, who went into my mind while reading this work.
I found really interesting the idea of Swope to start many chapters with a recollection of what we can gather from the medieval Arthurian sources, with all their incongruences and dubious places. Swope starts from here to build his revisiting, adding some personal twists - for example, Merlin is Arthur's grandfather, besides having been a warrior when he was young; the knight Lamorak is black and of Arabian origin. However I think that the book lacked a …

Anna Politkovskaya: LA RUSSIA DI PUTIN (Italian language, 2015) 2 stars

Putin's Russia is a political commentary book by the late Russian journalist Anna Politkovskaya about …

Review of 'LA RUSSIA DI PUTIN' on 'Goodreads'

2 stars

Storie terribili, ma è scritto male

Leggere adesso il libro che Anna Politkovskaja scrisse quasi vent'anni fa mostra come sia stato profetico. Basti citare questa frase: "La nuova ideologia di Stato, letale per l’individuo. Putin l’ha illustrata più volte. E suona all’incirca così: «Non aspettatevi che le perdite ci frenino. Non lo faranno. Nemmeno se dovessero essere altissime.»" e vedere cosa è successo in Ucraina. Né credo che la situazione in Russia sia poi così cambiata in questi anni: i fatti raccontati nel libro, non solo quelle come il massacro (e soprattutto il post-massacro) del Nord-Ost ma anche le storie di ordinaria miseria come quelle della Kamčatka, non sono certo rimasti roba del passato. Perché allora do un voto così basso? Semplice: non è scritto bene. Lo so, Politkovskaja è stata assassinata perché "scomoda", e il testo è senza dubbio impressionante e dovrebbe essere letto da tutti; ma la prosa …

Review of 'Vital Signals' on 'Goodreads'

3 stars

The short lengtht of the stories did not help

The introduction of this book says that it «is an attempt to use scientifically-informed fiction written by a diverse spectrum of writers to explore a future that has become fragmented due to a disrupted present», and the goal is reached «[b]y combining the predictions of people who are not natural inhabitants of the world of science fiction and providing them guidance from veteran scientists or authors». I am not sure that the result is up to the expectations. One of the troubles is probably the fact that nearly all the stories are very short, and it is very difficult to write them in a good way. Indeed the longest one, Safe From Harm by Tim Maughan, is the best of the lot. Other good stories are Conjugal Frape by Jamie Watt, Biohacked & Begging by Stephen Oram, Anomaly in the Rhythm …

Review of 'National Security in the New World Order' on 'Goodreads'

5 stars

Come siamo arrivati a subappaltare la sicurezza nazionale alle Big Tech?

La coppia Monti-Wacks ritorna con questo nuovo libro sulla "sicurezza nazionale", nel quale raccontano come il concetto non sia affatto moderno - anche se ai tempi della Roma imperiale la "sicurezza" spesso era più nei riguardi dell'imperatore che per lo stato... - e soprattutto come sta cambiando. La parte iniziale con l'excursus storico è interessantissima: lo sapevate che i "delatores" erano semplicemente quelli che permettevano di far partire un procedimento penale, "portando (informazioni) riguardo (a qualcuno)"? Ma non certo inferiore è la parte moderna e contemporanea, dove vediamo come non solo il concetto di sicurezza nazionale è piuttosto ambiguo in punta di diritto ma soprattutto capiamo cosa significa in pratica lo spostamento dagli stati sovrani alle Big Tech della gestione della sicurezza nazionale. Si può essere o meno d'accordo con gli autori quando tirano l'acqua al loro mulino e …

I. Ekeland: The cat in numberland (2006, Cricket Books) 5 stars

Review of 'The cat in numberland' on 'Goodreads'

5 stars

L'albergo di Hilbert (e signora...) visti da un gatto

Vabbè, la storia dell'Albergo di Hilbert la conosciamo più o meno tutti - o almeno la conosce chi ha un po' di curiosità per la matematica. Devo dire che però la storia raccontata da Ivar Ekeland e disegnata da John O'Brien, che è appena entrata nella Mathical Hall of Fame, è davvero carina ed è un peccato che sia fuori commercio. (Ma potete andare a prenderlo in prestito su archive.org, in un'ora lo leggete senza problemi). In questo caso il vero protagonista è il gatto, che guarda tutte le magie matematiche dell'albergo di Hilbert e non riesce a capire come possano avvenire, tanto che alla fine... no, non ve lo posso dire.
Il testo è indubbiamente pensato per ragazzini, e i disegni contribuiscono alla piacevolezza del testo. Sarebbe simpatico vederlo tradotto in italiano...

Ananyo Bhattacharya: Man from the Future (2021, Penguin Books, Limited) 4 stars

The smartphones in our pockets and computers like brains. The vagaries of game theory and …

Review of 'Man from the Future' on 'Goodreads'

4 stars

Non è una biografia di Von Neumann

Se state cercando una biografia di John von Neumann, non siete cascati sul libro giusto. Sì, qualcosa che riguarda la sua vita la si trova, ma non è certo questo il punto di vista che Bhattacharya intende portare avanti nel suo libro. Gli ampi capitoli, sui temi di ricerca che von Neumann ha lavorato nella sua relativamente breve vita - logica matematica, fisica quantistica, le bombe A e H, la creazione dei computer, la teoria dei giochi, gli automi cellulari - tendono a mostrare il suo lavoro seminale soprattutto vedendo come è stato portato avanti; lo si vede soprattutto quando si parla di automi cellulari, dove il contributo di von Neumann - checché ne dica Bhattacharya che è chiaramente un suo fan sfegatato - non è poi così importante. In definitiva, il libro è interessante, soprattutto per chi vuole farsi un'idea di tutti …

Review of 'Burning Brightly' on 'Goodreads'

3 stars

Disuguale

[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Tradizione vuole che gli ospiti di Novacon - il ritrovo annuale dei fan SF del Regno Unito - scrivano un racconto per i partecipanti. Questo libro raccoglie alcuni di quei racconti. Naturalmente c'è un problemuccio: gli autori vivono con i proventi dei loro testi, e quindi è difficile che in qualcosa di regalato ci siano delle gemme. In effetti il livello delle storie è molto disuguale: soprattutto le prime sono più deboli, almeno a mio giudizio. Ecco un commento monolinea per ciascun racconto:
▪ Chiron (Stephen Baxter): Buona vecchia SF hard.
▪ The Spheres (Iain M. Banks): L'introduzione spiega come è nato il racconto (tagliato da un libro); ma non mi pare che il testo da solo regga.
▪ Acts of Defiance (Eric Brown): Variazione su Fahrenheit 451 che non aggiunge nulla.
▪ Heatwave (Anne Nicholls): Bella …

Joe Edd Morris: The Lost Page (Paperback, 2021, Black Rose Writing) 3 stars

Review of 'The Lost Page' on 'Goodreads'

3 stars

thriller religioso, più che archeologico...

[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewers di LibraryThing]

Questo libro ha due sottotrame interallacciate. La prima è la ricerca di quello che potrebbe essere il manoscritto originale del vangelo di Marco, che si troverebbe nelle montagne della Siria; il tutto all'inizio della primavera araba e della guerra civile in quella nazione. La seconda è la storia di Marco
(Giovanni Marco, per la precisione, come del resto viene chiamato negli Atti degli Apostoli) a partire dalla sua fuga dalla Gerusalemme assediata dai romani nel 70 fino all'ultimo suo nascondiglio, per l'appunto nelle montagne siriane; il tutto pensando a come terminare il suo vangelo, perché nessuno dei testimoni che ha intervistato ha voluto o potuto parlare della resurrezione di Cristo.

L'autore è un pastore metodista in pensione; anche se non l'avesse specificato è facile accorgersene, perché le parti con protagonista Marco sono una …

reviewed Algebra by Bruno D'Amore (Lineamenti propedeutici di matematica ;)

Review of 'Algebra' on 'Goodreads'

4 stars

Un approccio carino

Un allora giovanissimo Bruno D'Amore aveva inaugurato la collana "Lineamenti propedeutici di matematica" di Zanichelli con questo volumetto sull'algebra che comincia praticamente in medias res, con la definizione di un monomio. Devo dire che mi sono molto divertito a vedere come D'Amore aveva preso per le corna definizioni e teoremi, con una particolare attenzione agli esempi fuori norma che naturalmente sono quelli che permettono meglio di farsi una vera idea di quello che succede in pratica. Le uniche sezioni che ho trovato un po' pesanti sono le ultime della seconda parte, sui sistemi di equazioni e la loro risoluzione: non ci ho visto nulla di diverso da quanto si trovava sui libri di testo liceali del periodo, come lo Zwirner. Il libretto resta però in genere godibile, e dà un'idea di come poi lo stile di D'Amore si sia evoluto con gli anni.