topofila finished reading Il corpo inverso by Barbara Guazzini
Il corpo inverso by Barbara Guazzini
Livorno, 1984. Dante Fanti ha sei anni quando scopre di avere una rara anomalia congenita detta situs inversus: i suoi …
Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito. Virginia Woolf, "La stanza di Jacob"
This link opens in a pop-up window
Livorno, 1984. Dante Fanti ha sei anni quando scopre di avere una rara anomalia congenita detta situs inversus: i suoi …
Sono fame di Natalia Guerrieri è un libro appiccicoso, intriso di sudore e un velo di polvere.
Una rondine sulla sua bicicletta scarta le macchine, gli sguardi, il livore, la noia, l’abbandono, l’immondizia di una Capitale che è tutte le capitali di cemento, solitudine e alienazione.
Una rondine che pedala per consegnare cibo, che non sembra più nutrimento essenziale, a sconosciuti che sono solo frammenti sparpagliati di qualcosa che non sta più insieme.
E se scrivere è, anche, narrare il tempo presente, il qui e ora, attraverso, ma non solo, il potere creativo dell’immaginazione, Natalia Guerrieri lo fa, e lo fa molto bene.
[...] La capitale di domenica è ricoperta di uno strato di cellophane che incarta quelli che leggono il giornale nei bar, i turisti in fila davanti ai musei, i cani e i loro padroni, i litigi domestici, cocci di piatti, schegge di bottiglia, i video in loop …
Sono fame di Natalia Guerrieri è un libro appiccicoso, intriso di sudore e un velo di polvere.
Una rondine sulla sua bicicletta scarta le macchine, gli sguardi, il livore, la noia, l’abbandono, l’immondizia di una Capitale che è tutte le capitali di cemento, solitudine e alienazione.
Una rondine che pedala per consegnare cibo, che non sembra più nutrimento essenziale, a sconosciuti che sono solo frammenti sparpagliati di qualcosa che non sta più insieme.
E se scrivere è, anche, narrare il tempo presente, il qui e ora, attraverso, ma non solo, il potere creativo dell’immaginazione, Natalia Guerrieri lo fa, e lo fa molto bene.
[...] La capitale di domenica è ricoperta di uno strato di cellophane che incarta quelli che leggono il giornale nei bar, i turisti in fila davanti ai musei, i cani e i loro padroni, i litigi domestici, cocci di piatti, schegge di bottiglia, i video in loop alle fermate della metropolitana. Fuori dal cellophane restano i turisti delle fabbriche, le divise blu degli autisti, gli addetti alle pulizie che preparano l’avvento del lunedì, i commessi dei supermercati che riordinano banane, pacchi di biscotti, sacchetti di plastica, i dipendenti in prova che vogliono fare bella figura, gli stormi di rondoni e gli altri animali piccoli e carini. [...]
Le vacanze, per Jenn e Greg, hanno sempre significato Deià, a Maiorca, i ristoranti e i languidi pomeriggi in spiaggia …
Beatrice è una donna difettosa; ha dietro di sé un ruvido passato di periferia romana, in balìa degli umori di …
Nel 1878, alla vigilia dell’Esposizione Universale di Parigi, la grande fiera che celebra il progresso tecnologico e che annovera tra …
Tre ottantenni che amano la libertà hanno scelto di vivere gli ultimi anni a modo loro, quasi senza contatti con …
Questo libro è un mosaico di storie sulle forze e le dinamiche che, sin dalle prime fasi della vita, plasmano …
Nella capitale tentacolare, insaziabile catalizzatrice delle logiche della prevaricazione, le rondini schizzano da una zona all’altra per portare ogni genere …
Nella capitale tentacolare, insaziabile catalizzatrice delle logiche della prevaricazione, le rondini schizzano da una zona all’altra per portare ogni genere …
Nessuna vita è bella come sembra, nessuna vita è brutta come sembra: c’è una crepa in ogni singola cosa. Cercala, …
Nessuna vita è bella come sembra, nessuna vita è brutta come sembra: c’è una crepa in ogni singola cosa. Cercala, …