Finalmente
Reviews and Comments
Non leggo molto ma mi piaciono la letteratura distopica, il femminismo, l'Africa.
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stiana started reading La volontà di cambiare by bell hooks (La cultura)
stiana wants to read La volontà di cambiare by bell hooks (La cultura)
stiana reviewed Tutta intera by Espérance Hakuzwimana (I coralli)
Vivido, tragico, carico
4 stars
Questo romanzo ha tante sfaccettature. Sicuramente inizia in modo lieve e poi come un tamburo di guerra inizia a fare sempre più rumore, a narrare le lacerazioni del "fiume calmo" che la protagonista via via prova su se stessa e sul gruppo di ragazzə che, prima a sua insaputa e poi sempre più alla luce del sole le faranno da guida. Una storia vivida di razzismo sulla propria pelle, di una ricchezza umana (e quindi culturale, nel senso più nobile di cultura) che noi, quelli "tutti interi", non ci sogniamo nemmeno da svegli. La scansione temporale dei capitoli è studiata in modo accurato e le ultime pagine lasciano senza fiato per la ferocia e la speranza che suscitano.
Il giornalismo di Cecilia Sala è ottimo, e forse l'Italia sarebbe un posto migliore se ci fossero più libri come questo e più podcast come il suo. Molto parsimoniosi di opinioni e traboccante di fatti, di persone, di "storie" (come il podcast, appunto) vere e non instagrammate - Instagram è vero e nel mondo vero e reale, ma è il palcoscenico di una recita. Tuttavia, in vari punti e soprattutto nei capitoli dedicati all'Ucraina mi sono reso conto di non essere il destinatario di questo libro, di non fare parte del "noi" collettivo in cui l'autrice ci butta tutti dentro per farci capire la distanza siderale tra l'Italia e questi tre luoghi. E non ne faccio parte un po' perché alcune delle cose che il libro racconta già le conosco da tempo (perché gli iraniani odiano gli USA...) e so già cosa non va in quello che "gli italiani" nel …
Il giornalismo di Cecilia Sala è ottimo, e forse l'Italia sarebbe un posto migliore se ci fossero più libri come questo e più podcast come il suo. Molto parsimoniosi di opinioni e traboccante di fatti, di persone, di "storie" (come il podcast, appunto) vere e non instagrammate - Instagram è vero e nel mondo vero e reale, ma è il palcoscenico di una recita. Tuttavia, in vari punti e soprattutto nei capitoli dedicati all'Ucraina mi sono reso conto di non essere il destinatario di questo libro, di non fare parte del "noi" collettivo in cui l'autrice ci butta tutti dentro per farci capire la distanza siderale tra l'Italia e questi tre luoghi. E non ne faccio parte un po' perché alcune delle cose che il libro racconta già le conosco da tempo (perché gli iraniani odiano gli USA...) e so già cosa non va in quello che "gli italiani" nel loro insieme sanno, nel modo in cui lo stato italiano si pone rispetto a tutte queste altre nazioni. Comunque, il libro merita di essere letto.