Hyperpop esplora il potenziale sovversivo del simulacro. Contro la retorica dell'autenticità, ormai pienamente assorbita allo stadio attuale del capitalismo, il genere estremizza l'artificiosità facendo emergere aspetti grotteschi della contemporaneità. Non più mitizzazione musicale del passato (come l'indie anni '10 che si rifà alle sonorità anni '80), ma sperimentazione sonora nel presente in un'ottica di riappropriazione del futuro. Ma la stessa autrice si rende conto che anche lo stesso Hyperpop è stato a sua volta assorbito e devitalizzato, al punto che viene da chiedersi se questo potenziale sovversivo esista veramente. Non c'è in realtà flusso musicale che non possa essere monetizzato dalle piattaforme. Il tentativo di prendere le distanze da Fisher finisce paradossalmente per rafforzare la sua tesi.
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@lamacchinadesiderante@mastodon.lamacchinadesiderante.org diciamo perchè è un po' tardi, la prossima volta che parleremo di hyperpop sarà già revival