Sullo sfondo dell'Albania della seconda metà del '900, l'autore ricorda il rapporto con sua madre …
Madre Albania
5 stars
Con delicatezza e profondità, l'autore riesce a raccontare sé stesso, il rapporto con la madre, con Argirocastro e l'Albania e con la moglie Helena; sorprende la sincerità con cui parla di sé, creando l'illusione che mettersi a nudo sia una cosa facile e naturale.
La "bambola" è la madre di Ismail Kadare; una donna dall'incomprensibile espressione di porcellana che porta con sé anche un'Albania antica, che cambia e si adatta alle nuove forme politiche, conosce il progresso e l'apertura, ma che conserva un'anima fedele a sé stessa.
Memorie reali, sotto pseudonimo, di una donna americana guarita dalla schizofrenia.
Titolo originale: "Operators and …
Il resoconto lucidissimo di una psicosi.
L'autrice, sotto pseudonimo, racconta la sua esperienza con "gli operatori", personaggi vivissimi e poliedrici che hanno animato, infestato e a volte anche alleviato la sua mente per la durata della sua malattia. La precisione e la vividezza con viene descritta l'esperienza della schizofrenia rendono una testimonianza preziosissima. L'autrice è indubbiamente una persona fuori dall'ordinario; leggendo, sono rimasta sconvolta dal potere della sua mente, dall'intelligenza, la fantasia e le strategie che si esplicano in modi all'inizio assolutamente incomprensibili.
Credo sia una lettura importantissima per chiunque voglia capire meglio come possa funzionare la schizofrenia, e la mente, in generale.
Per me la lettura di "Operatori e cose" è stato un viaggio in luoghi interessanti, meravigliosi e molto più "logici" di quanto avessi immaginato. Lo consiglio vivamente; l'andamento è vivace ed è impossibile non entrare dentro il suo mondo.
Unica pecca dell'edizione, trovo che il commento finale …
Il resoconto lucidissimo di una psicosi.
L'autrice, sotto pseudonimo, racconta la sua esperienza con "gli operatori", personaggi vivissimi e poliedrici che hanno animato, infestato e a volte anche alleviato la sua mente per la durata della sua malattia. La precisione e la vividezza con viene descritta l'esperienza della schizofrenia rendono una testimonianza preziosissima. L'autrice è indubbiamente una persona fuori dall'ordinario; leggendo, sono rimasta sconvolta dal potere della sua mente, dall'intelligenza, la fantasia e le strategie che si esplicano in modi all'inizio assolutamente incomprensibili.
Credo sia una lettura importantissima per chiunque voglia capire meglio come possa funzionare la schizofrenia, e la mente, in generale.
Per me la lettura di "Operatori e cose" è stato un viaggio in luoghi interessanti, meravigliosi e molto più "logici" di quanto avessi immaginato. Lo consiglio vivamente; l'andamento è vivace ed è impossibile non entrare dentro il suo mondo.
Unica pecca dell'edizione, trovo che il commento finale dello psicologo Michael Maccoby, coevo dell'autrice, sia intriso di quel classico sessismo anni '50 che me lo rende illeggibile e francamente fuori luogo.
Testo a fronte ING/IT, traduzione di Maria Caronia
Postfazione di Gunther Stuhlmann
Un viaggio onirico nell'inconscio, il tentativo di rendere in forma scritta il processo primario sotto forma di "prose poetry", senza filtri e con una capacità evocativa disarmante.
Una seduta di psicoanalisi, un viaggio dentro un'inconscio che diventa aperto, condiviso: L'amore, la sessualità, il desiderio e il rischio della follia sottoforma in prosa onirica. La "Casa dell'incesto" non è quello che ci si aspetta. Leggerlo è stata un'esperienza coinvolgente.
Purtroppo, ci sono alcuni refusi in questa edizione.
Testo a fronte ING/IT, traduzione di Maria Caronia
Postfazione di Gunther Stuhlmann
Un viaggio onirico nell'inconscio, il tentativo di rendere in forma scritta il processo primario sotto forma di "prose poetry", senza filtri e con una capacità evocativa disarmante.
Una seduta di psicoanalisi, un viaggio dentro un'inconscio che diventa aperto, condiviso: L'amore, la sessualità, il desiderio e il rischio della follia sottoforma in prosa onirica. La "Casa dell'incesto" non è quello che ci si aspetta. Leggerlo è stata un'esperienza coinvolgente.