Yaku.ninja rated Le venti giornate di Torino: 5 stars

Le venti giornate di Torino by Giorgio De Maria
Le venti giornate di Torino erano iniziate il 3 luglio di dieci anni prima: la siccità, l’insonnia collettiva, i cittadini …
Ma niente, sto su mastodon, faccio il cartolaio, vedo gente, bestemmio (le precedenti cose non sono sempre direttamente collegate). Sul fediverso mi trovate anche su @Yaku@puntarella.party
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Le venti giornate di Torino erano iniziate il 3 luglio di dieci anni prima: la siccità, l’insonnia collettiva, i cittadini …
È davvero più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo? E perché ci siamo ormai assuefatti …
Un enigma della camera chiusa. Doppio omicidio nella dépendance della grande magione degli Ichiyanagi, ricchi e influenti possidenti. Il primogenito …
Libro molto "notturno", belle le atmosfere, un po' troppo forzate le coincidenze nella vita dei personaggi.
Libro molto "notturno", belle le atmosfere, un po' troppo forzate le coincidenze nella vita dei personaggi.
«Nulla ci risulta visibile se non Linee rette... e vi dimostrerò come questo sia inevitabile».
Appena arrivato da Londra nella piccola cittadina di Tundrum, Irlanda del Nord, per ricoprire il suo primo incarico come bibliotecario, …
A prescindere da ciò che si può pensare personalmente di Julian Assange (al netto della campagna di diffamazione mediatica globale nei suoi confronti) e Wikileaks, è importantissimo capire come i nostri governi (ma soprattutto quello statunitense) si muovono e agiscono quando vogliono contrastare qualcosa o qualcuno. Questo libro racconta chiaramente le dinamiche, le tecniche e le operazioni che vengono messe in campo per diffamare, colpire legalmente e psicologicamente una o più persone al fine di neutralizzarle, con la complicità delle ditte private (piccole o multinazionali) degli apparati giudiziari, amministrativi e molto spesso anche di quelli mediatici, che dovrebbero proprio fare l'opposto. Il motivo? Qualcuno ha mostrato all'opinione pubblica gli atti criminali commessi e questo a quanto pare non piace a nessun governo in carica, democratico o meno. Quello che persone come Assange, Manning, Snowden per citare solo i più famosi, hanno subito e continuano a subire per aver fatto quello …
A prescindere da ciò che si può pensare personalmente di Julian Assange (al netto della campagna di diffamazione mediatica globale nei suoi confronti) e Wikileaks, è importantissimo capire come i nostri governi (ma soprattutto quello statunitense) si muovono e agiscono quando vogliono contrastare qualcosa o qualcuno. Questo libro racconta chiaramente le dinamiche, le tecniche e le operazioni che vengono messe in campo per diffamare, colpire legalmente e psicologicamente una o più persone al fine di neutralizzarle, con la complicità delle ditte private (piccole o multinazionali) degli apparati giudiziari, amministrativi e molto spesso anche di quelli mediatici, che dovrebbero proprio fare l'opposto. Il motivo? Qualcuno ha mostrato all'opinione pubblica gli atti criminali commessi e questo a quanto pare non piace a nessun governo in carica, democratico o meno. Quello che persone come Assange, Manning, Snowden per citare solo i più famosi, hanno subito e continuano a subire per aver fatto quello che ogni persona con un minimo di senso di giustizia e valori morali ed etici dovrebbe fare, è francamente indecente, vergognoso e indegno di una società civile.
Leo Perutz è riconosciuto maestro di una specie particolare del fantastico: quella che si insinua nella realtà come una goccia …
Madò che mattonazzo. Non credo di aver capito proprio tutto, ma l'ho trovato davvero interessante e stimolante.
Madò che mattonazzo. Non credo di aver capito proprio tutto, ma l'ho trovato davvero interessante e stimolante.
Sullo sfondo di una Milano crepuscolare, violenta e indifferente, spazzata dalla pioggia e dal vento, Pulixi tratteggia un noir denso …