Ci ho messo talmente tanto, ma talmente tanto tempo per finirlo che quasi non mi sembra vero, mi mancavano pochissime pagine e così ho messo il punto anche su questo libro. La cosa interessante è stata che nonostante gli intervalli di tempo più o meno lunghi che trascorrevano tra le varie sessioni di lettura, ogni volta riprendevo il filo con facilità... ma si sa che il tempo in questo romanzo è il cardine principale su cui ruota tutto, non solo la storia, ma l'intero impianto concettuale. E così il tempo, da quando l'ho iniziato, è passato, pur senza passare del tutto perché i suoi lembi erano tenuti insieme dalla memoria. La stessa memoria che in effetti Castorp sembra perdere lassù, nella rarefazione dell'aria di alta montagna, mentre la sua vita scorre e la sua percezione di se stesso si espande a discapito della vita esteriore, che invece galoppa su binari …
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Lilith commented on La montagna incantata
Ci ho messo talmente tanto, ma talmente tanto tempo per finirlo che quasi non mi sembra vero, mi mancavano pochissime pagine e così ho messo il punto anche su questo libro. La cosa interessante è stata che nonostante gli intervalli di tempo più o meno lunghi che trascorrevano tra le varie sessioni di lettura, ogni volta riprendevo il filo con facilità... ma si sa che il tempo in questo romanzo è il cardine principale su cui ruota tutto, non solo la storia, ma l'intero impianto concettuale. E così il tempo, da quando l'ho iniziato, è passato, pur senza passare del tutto perché i suoi lembi erano tenuti insieme dalla memoria. La stessa memoria che in effetti Castorp sembra perdere lassù, nella rarefazione dell'aria di alta montagna, mentre la sua vita scorre e la sua percezione di se stesso si espande a discapito della vita esteriore, che invece galoppa su binari ben precisi e che condurranno ad un drammatico epilogo. Il tempo con cui gioca Mann si diversifica in rami separati, solo con la rarefazione del tempo all'interno del sanatorio il protagonista riesce ad elevare se stesso dalla mediocrità della pianura, lui mediocre tra i mediocri riesce invece a ergere il suo Io spirituale lì su, dandogli libero sfogo, coadiuvato dai personaggi che gli gravitano intorno, o forse è meglio dire nella cui sfera Castorp si insinua.
Lilith reviewed La libreria dei gatti neri by Piergiorgio Pulixi
Lilith reviewed Corpi freddi by Kathy Reichs (Superbur. Narrativa)
Lilith commented on Iperoggetti by Timothy Morton (Not)
Lilith commented on RE.USE by Valerio Dehò
Catalogo dell'esposizione tenuta a Treviso a cavallo tra il 2018 e il 2019. Il discorso è ampio e complesso, nei testi di Dehò e degli altri autori si scorgono molti punti di riflessione sull'attuale situazione dell'arte contemporanea rispetto a tematiche di certo non facili, quali la coscienza ecologica e il concetto del riutilizzo della grande quantità di scarti prodotti ogni giorno. Le opere in mostra, e gli artisti scelti, illustrano le ultime tendenze della contemporaneità, interrogandosi sulla vita degli oggetti che ci circondano, sulla possibilità di una loro rinascita come "altro" o di un riutilizzo funzionale. Interessante la presenza di artisti africani, sia per quanto riguarda una certa internazionalizzazione del discorso affrontato, sia per la peculiarità delle situazioni in essere nel territorio africano, le quali portano ad un livello successivo la profondità della riflessione, fino ad arrivare al concetto di "oggetti felici" applicabile alle opere dell'artista Margaret Majo, proveniente dallo …
Catalogo dell'esposizione tenuta a Treviso a cavallo tra il 2018 e il 2019. Il discorso è ampio e complesso, nei testi di Dehò e degli altri autori si scorgono molti punti di riflessione sull'attuale situazione dell'arte contemporanea rispetto a tematiche di certo non facili, quali la coscienza ecologica e il concetto del riutilizzo della grande quantità di scarti prodotti ogni giorno. Le opere in mostra, e gli artisti scelti, illustrano le ultime tendenze della contemporaneità, interrogandosi sulla vita degli oggetti che ci circondano, sulla possibilità di una loro rinascita come "altro" o di un riutilizzo funzionale. Interessante la presenza di artisti africani, sia per quanto riguarda una certa internazionalizzazione del discorso affrontato, sia per la peculiarità delle situazioni in essere nel territorio africano, le quali portano ad un livello successivo la profondità della riflessione, fino ad arrivare al concetto di "oggetti felici" applicabile alle opere dell'artista Margaret Majo, proveniente dallo Zimbabwe.
Lilith finished reading I falsi d'arte by Massimiliano Croce (Nuovi pensieri)
Un libro molto utile per capire il mercato dell'arte, soprattutto per quanto riguarda la contraffazione. Il caso preso come esempio è del tutto recente, la grande mostra di opere di Modigliani a Genova nel 2017, in occasione della quale sono state riconosciute come falsi la metà dei lavori esposti, il tutto durante il periodo di apertura al pubblico della mostra stessa. Questo lascia intendere come sia relativamente facile mettere in piedi un giro di affari truffaldino estremamente lucrativo, smascherato grazie alla speciale sensibilità di storici dell'arte preparati e senza timore di portare avanti le proprie intuizioni solidamente fondate sulla conoscenza dell'artista in questione. Comunque siano andate le cose, la causa penale si trascina ancora oggi...
Lilith rated Se i gatti scomparissero dal mondo: 5 stars
Se i gatti scomparissero dal mondo by Genki Kawamura (Super ET)
Cosa sei disposto a dare al Diavolo per poter vivere un giorno in piú? Attento: ciò che il Diavolo sceglierà …
Lilith reviewed El mentiroso by Mikel Santiago
Rotondo
5 stars
Come dovrebbe essere un thriller che funziona? Rotondo dovrebbe essere, la storia inizia, si sviluppa, si complica, si risolve e annoda tutti i fili, lasciando per la fine qualche sorpresa. Funziona, scorre ed è ambientato in posti in cui le scogliere e il mare dettano i tempi e i modi di svolgimento delle azioni.
Lilith reviewed Elevation by Stephen King
Lilith finished reading Delitto e castigo by Fëdor Dostoevskij (ET Classici)
Lilith commented on Delitto e castigo by Fëdor Dostoevskij (ET Classici)
Lilith commented on Alucinaciones by Oliver Sacks
La prossima volta che sentite le voci o che appare il vostro Doppelgänger non preoccupatevi troppo, al massimo qualcosa nel vostro cervello ha smesso di funzionare come dovrebbe. A parte gli scherzi è affascinante sapere che questo organo semi sconosciuto ha l’enorme potere di generare immagini, suoni e presenze che realmente non esistono, ma abbastanza convincenti da ingannarci totalmente e in alcuni casi tanto da decidere di cullare la propria personale allucinazione. Oliver Sacks con il suo tipico modo gentile e sensibile ci guida verso l’esplorazione di aree buie e insperati sprazzi di luce, parlandoci direttamente di persone e non di spersonalizzati casi clinici.
Lilith reviewed I leoni di Sicilia by Stefania Auci
Interessante
4 stars
Un libro a cui non avevo dato molta fiducia devo dire, non so perché, forse per la mia familiarità con la Sicilia, forse perché è difficile far capire la complessità di un luogo che è tutt'altro che facile, fatto sta che avevo una sorta di repulsione per questo libro. Poi sono stata alle Cantine a Marsala e l'ho comprato, sull'onda della bella esperienza che avevo appena vissuto sicuramente; di loro sapevo poco, sapevo del Marsala ovviamente, di alcune tonnare, ma leggerlo così, per quanto sia romanzato, è una cosa diversa, per lo meno per capire la difficoltà e la cocciutaggine di una famiglia partita da niente che si scontra con la mentalità siciliana fatta da sempre di eccessi nel bene e nel male, puoi essere un giorno un santo e il giorno dopo evitato come una schifezza sul marciapiede. Gli incisi storici meritano una menzione a parte, aiutano a far …
Un libro a cui non avevo dato molta fiducia devo dire, non so perché, forse per la mia familiarità con la Sicilia, forse perché è difficile far capire la complessità di un luogo che è tutt'altro che facile, fatto sta che avevo una sorta di repulsione per questo libro. Poi sono stata alle Cantine a Marsala e l'ho comprato, sull'onda della bella esperienza che avevo appena vissuto sicuramente; di loro sapevo poco, sapevo del Marsala ovviamente, di alcune tonnare, ma leggerlo così, per quanto sia romanzato, è una cosa diversa, per lo meno per capire la difficoltà e la cocciutaggine di una famiglia partita da niente che si scontra con la mentalità siciliana fatta da sempre di eccessi nel bene e nel male, puoi essere un giorno un santo e il giorno dopo evitato come una schifezza sul marciapiede. Gli incisi storici meritano una menzione a parte, aiutano a far capire in che complessità storica si avvicendano i personaggi e anche a mettere a fuoco il fatto che ognuno di loro è figlio del suo tempo, immerso nel presente, ma con una netta proiezione al futuro.
Lilith reviewed Tropico del Cancro by Henry Miller
Una visione differente della vecchia Europa
3 stars
La storia che Henry Miller dispiega in queste pagine non ha inizio e non ha fine, è il racconto della sua vita a Parigi, soprattutto della sua vita pratica, permeata però da riflessioni inaspettate sulla sua esistenza. dico inaspettate perché il primo impatto è quello di star leggendo un libro scritto da un uomo governato solo dalle sue pulsioni, in particolare mangiare e fare sesso con qualsiasi donna le capiti, poi però subentra un'altra impressione, in cui capisci che sei di fronte al ritratto più onesto che un uomo possa fare di se stesso, fino alla descrizione delle sue più basse vicissitudini. Il risultato è uno spaccato, purulento e sanguinolento come una ferita aperta, di Parigi negli anni trenta. Il sesso non è altro che una prova ulteriore per testare il proprio essere vivi, e nel momento di totale disperato abbandono al fallimento della propria vita sentirsi completamente liberi.