Lilith reviewed Piante che cambiano la mente by Michael Pollan (La collana dei casi, #145)
Scoperta
5 stars
Allora premetto che a me sto genere di saggistica piace, per cui forse sono un po' di parte. Secondo me Pollan in questo libro fa veramente un eccellente lavoro, perché da una parte ci schiude i segreti della chimica delle sostanze, dall'altra mette in gioco se stesso, in prima persona, studiando e provando quanto descrive. Lo so che è qualcosa che molti studiosi spesso fanno, però lui riesce a raccontare le sue vicissitudini con ironia, a cavallo tra il reportage giornalistico e il saggio scientifico, esplorando i significati che alcune particolari sostanze possono avere nella vita di tutti i giorni. Le piante che cambiano la mente sono sorprendentemente banali, diciamo nascoste in bella vista, e manipolano le persone a loro vantaggio, sì certo, ma ci guidano anche in una maniera che rende la conoscenza di noi stess* più accessibile. Il limite tra ciò che chiamiamo droga e ciò che non lo è, in queste pagine è chiaro, ed è un limite labilissimo, in un attimo siamo sull'una o sull'altra sponda; del resto, e vale anche per molte altre cose, la sostanza di per sé non è né buona né cattiva, sta a noi farne rimedio o veleno.