Reviews and Comments

.mau. Locked account

.mau.@bookwyrm.gatti.ninja

Joined 2 years, 4 months ago

matematto divagatore, ascendente Wikipedia

This link opens in a pop-up window

A Turing Award-winning computer scientist and statistician shows how understanding causality has revolutionized science and …

Review of 'Book of Why' on 'Goodreads'

2 stars

Il tema merita, il testo no

Ho preso questo libro perché un mio amico me l'ha caldamente suggerito; e questo mio amico è un pezzo grosso della ricerca, non un banale compagno di chiacchierate. Però non mi è piaciuto affatto. Sono perfettamente d'accordo sulla tesi di fondo, che cioè dobbiamo affrancarci da un approccio statistico a-causale, fatto puramente di correlazioni. Possiamo filosoficamente chiederci se effettivamente esista la causalità: ma visto che noi esseri umani agiamo pensando che ci sia tanto vale usarla anche nei nostri modelli. Però mi sono trovato un libro dove per buona parte Pearl scrive di come lui è bravissimo e praticamente da solo ha rovesciato il paradigma secolare della statistica; la parte più tecnica (quando parla di confonditori e mediatori, e fa i diagrammi con le frecce) è mischiata in modo tale che almeno io non sono riuscito a studiarla. Insomma, non mi sono portato a …

Carlo Piana: Open source, software libero e altre libertà. Un'introduzione alle libertà digitali (Italian language, 2018) 5 stars

Review of "Open source, software libero e altre libertà. Un'introduzione alle libertà digitali" on 'Goodreads'

5 stars

All'anima delle complicazioni del mondo open!

Pensavo di saperne abbastanza sulle definizioni di "libero" nel mondo digitale, ma mi sono dovuto ricredere dopo aver letto questo libro, che Wikimedia Italia ha regalato a chi contribuisce alla conoscenza libera. Ho visto che alcuni commentatori si sono lamentati dello stile di scrittura troppo leguleio: è chiaro che non hanno mai visto come scrive davvero un avvocato. Personalmente ho invece trovato il testo molto leggibile, giusto con qualche scivolata leguleica qua e là: io devo sempre fare mente locale per ricordarmi chi è il convenuto. Consiglio vivamente il testo a chiunque voglia avere un'idea di come il mondo del copyright e dei brevetti è un vero casino. Ah, una segnalazione: a pagina 110, la "dissenting opinion" del giudice Mayer in realtà è una "concurring opinion".

Review of 'Prime Suspects' on 'Goodreads'

4 stars

Per matematici hardcore

Il giudizio su questa graphic novel non è facile. Diciamo che se non siete matematici probabilmente non riuscirete a capirci nulla; e onestamente parte della storia l'ho compresa solo leggendo la parte di testo finale che racconta in termini "classici" la storia. Un matematico invece si metterà a cercare all'interno della storia tutti i riferimenti, al limite arrabbiandosi scoprendo - sempre dalla parte finale del libro - di averne perso qualcuno. In definitiva, diciamo che lo consiglierei solo a chi non si spaventa per la matematica! Ah: in appendice c'è lo spartito di Reverie in Prime Time Signatures, opera musicale composta per la versione teatrale della storia. Sono andato a cercarla su YouTube, e nonostante il modo in cui è stata creata devo dire che non mi è dispiaciuta!

H. Steinhaus: One hundred problems in elementary mathematics (1990, Dover, Constable) 4 stars

Review of 'One hundred problems in elementary mathematics' on 'Goodreads'

4 stars

Bei problemi: peccato per la prosa

Se un matematico come Steinhaus parla di problemi matematici "elementari", potete essere certi che non lo dice nel senso di "facili". Questo vecchio libretto raccoglie cento problemi che non richiedono conoscenze a livello universitario per essere risolti, ma non sono certo facili. La maggior parte di essi erano (e in buona parte sono ancora) poco noti, il che è piacevole per chi come me legge molti libri di problemi; poi c'è anche il tocco finale di una dozzina abbondante di problemi finali senza risposta, e senza che necessariamente la risposta fosse nota a Steinhaus stesso, che possono dare al lettore con un buon background matematico un' idea di cosa sia effettivamente il lavoro di un matematico. L'unica pecca è la prosa: Steinhaus aveva scritto il libretto in polacco, e la traduzione inglese è piuttosto pesante da leggere.

Matt Parker: Humble Pi: A Comedy of Maths Errors (2019) 5 stars

Review of 'Humble Pi: A Comedy of Maths Errors' on 'Goodreads'

5 stars

Finalmente potrete tranquillizzarvi per i vostri errori matematici

[Nota: esiste la traduzione italiana di Daniele Didero, Processo al pi greco, Rizzoli 2020. Io ho letto il libro in edizione originale, quindi non posso giudicare la qualità della traduzione]
Anche i matematici sbagliano. Io lo so perfettamente. Però sono rimasto comunque stupito dagli esempi riportati in questo libro. Parker, con il suo solito stile scanzonato, racconta di errori di tutti i tipi che hanno avuto conseguenze spesso tragiche. Alcuni mi erano noti, come la sonda che si schiantò su Marte per una confusione tra le misure metriche e quelle imperiali oppure l'esplosione dello Shuttle; altre mi erano del tutto ignote. Ma la parte sicuramente più interessante sono tutte le spiegazioni che affiancano il resoconto di questi errori, e che vi porteranno a imparare un po' di matematica "pratica". Nei due casi che ho citato, per esempio, gli errori tra le …

Philip Ernest Heafford: Great book of math puzzles (1993, Sterling Pub. Co.) 2 stars

Over 200 mathematical teasers grouped in thirty "quizzes," with answers provided at the end.

Review of 'Great book of math puzzles' on 'Goodreads'

2 stars

Non molto interessante al giorno d'oggi

Come sapete, ogni tanto do uno sguardo ai libri di matematica ricreativa della metà del secolo scorso. Questo non è molto diverso dalla media: di ricreazioni vere e proprie ce ne sono ben poche. Trovate invece - oltre che problemi che non oserei assegnare a scuola... - molte definizioni di terminologia più o meno ancora usata al giorno d'oggi. La curiosità maggiore è forse la nomenclatura legata agli archi (quelli di pietra e mattoni, non quelli matematici!) Potete tranquillamente farne a meno.

Riccardo falcinelli: Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo (Italian language, 2017) 5 stars

Review of 'Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo' on 'Goodreads'

5 stars

Il colore ha una bellissima storia

Il colore è qualcosa che noi diamo per assodato. Ma non è sempre stato così, e soprattutto ci porta una quantità di suggestioni di cui noi ci accorgiamo nemmeno. Riccardo Falcinelli in questo bel libro parte dal mostrare come una matita verde ci sembra funzionare peggio di una gialla. Continua spiegando che fino al Medioevo il mantello della Madonna era nero (per il lutto...) ed è diventato azzurro perché sono giunti in Europa i lapislazzuli che costavano carissimi. Ci dice che nel Medioevo provare a fare il verde mischiando giallo e blu era considerato un tradimento. Mostra come i colori dell'arcobaleno definiti da Newton non siano quelli reali e tanto meno i complementari sono quelli da lui indicati, e che il modo stesso con cui noi vediamo i colori oggi è figlio dell'industrializzazione delle tinte, per cui il rosso "Coca-cola" ha cambiato l'idea del …

Marianne Freiberger: Numericon (2014, Quercus) 3 stars

Review of 'Numericon' on 'Goodreads'

3 stars

Carino, ma mi pare manchi qualcosa

Le autrici di questo libro sono editor di Plus Magazine, e quindi sono abituate a divulgare matematica. I vari numeri (interi, irrazionali anche se al posto di π hanno preferito usare τ, e già che c'erano anche l'unità immaginaria, oltre che l'incognita x) sono pertanto trattati da un punto di vista puramente matematico, anche se con molti agganci con la vita reale. Chi è abituato a leggere divulgazione matematica probabilmente non troverà molte cose nuove; ho però apprezzato il modo in cui le autrici hanno assemblato il materiale per ottenere uniformità e scorrevolezza, cosa che non è usuale in testi che per la loro stessa natura nascono frammentati. Alla fine mi è però rimasta una sensazione strana, come se mancasse qualcosa. Può darsi che la colpa sia la descrizione della quarta di copertina, che paragonava il libro a Etimologycon: no, non è la …

Review of 'Millions, Billions, Zillions' on 'Goodreads'

4 stars

Spannometria presentata da un mito

[nota: esiste anche la traduzione italiana, Milioni, miliardi, fantastiliardi, che però non ho letto]. Un qualunque informatico della mia età o anche un po' più giovane, se sente parlare di Kernighan, pensa immediatamente al linguaggio C e al Kernighan-Ritchie. I più esperti sanno anche che lui è la K del linguaggio awk. È perciò buffo scoprire che è ancora attivo e ha da poco scritto questo libro, il cui scopo specifico è insegnare alla gente come non aver paura dei numeroni che ci assediano e soprattutto accorgersi degli errori marchiani che spesso si trovano nei giornali. Ho il sospetto che collezionare questi errori e le eventuali correzioni - nella stampa americana è molto più facile che capiti rispetto che da noi - sia un suo hobby. Il libro insegna attraverso tanti esempi ad applicare la nobile arte della spannometria, e quindi è altamente meritorio; …

Simon Morden: Bright Morning Star (Paperback, 2019, NewCon Press) 5 stars

Review of 'Bright Morning Star' on 'Goodreads'

5 stars

Come ci può vedere una sonda aliena

I libri Newcon Press sono di solito interessanti, e quindi sono contento di recensirli. In questo caso, però, "interessante" non basta a dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Parlare del Primo Contatto dal punto di vista di una specie aliena non è naturalmente nulla di nuovo; Morden però sceglie di farlo dal punto di vista di una sonda aliena, il che cambia completamente le carte in tavola perché non solo è diversa la logica con cui si vedono le cose, ma anche la conoscenza di partenza che è nulla e viene man mano creata. In effetti mi sono accorto che mentre sono riuscito spesso a capire a cosa si stava riferendo la sonda, ci sono stati vari casi in cui ho fatto ipotesi errate, come nel caso di Pedro. A posteriori era tutto ovvio, ma i primi indizi li avevo persi...
La …

Review of 'Where Do Numbers Come From?' on 'Goodreads'

5 stars

Come rileggere la matematica

Tanti anni fa lessi The Pleasures of Counting e lo apprezzai tantissimo. Non ho così avuto dubbi nel comprarmi questo nuovo libro di Körner, e in effetti non mi sono per nulla pentito della scelta. Certo è di tema completamente diverso; questo è tecnicamente un libro di testo universitario, anche se ho dei forti dubbi che qualche professore lo adotti. In effetti, almeno dal mio punto di vista, è un modo per rileggere la costruzione dei numeri razionali nella prima metà e la parte dell'analisi matematica relativa ai numeri reali nella seconda poi (con appendici su polinomi e quaternioni: quest'ultima mi ha finalmente fatto capire come possono funzionare per le rototraslazioni in 3D), il tutto rimarcando la differenza tra le nostre aspettative naive e quello che occorre per formalizzarlo. In altri termini, è vero che noi sappiamo già cosa ci aspettiamo; ma dobbiamo porre molta cura …

Craig W. Chenery: God Just Wanted To Play Golf (Paperback, 2018, Pop Culture Planet Publishing) 3 stars

Review of 'God Just Wanted To Play Golf' on 'Goodreads'

3 stars

[Disclaimer: I got this book via LibraryThing's Early Reviewer program]
Actually I did not receive the book via the Early Reviewer program (there had been a mismatch); the author was so kind to give me a review copy. The story verges to horror, which is not my cup of tea; luckily it is not heavy horror, so I managed to go through it. I even enjoyed more the second part, the one with the zombie-demons, because it is more fast-paced; I think that the first chapters should have been trimmed, since they are quite slow; it took me a while to read that section. I liked the idea of a bureaucratic afterlife where God (Gary O'Donnell) is a CEO for the Christian part of the Earth and who is not really interested in what happens to His flock, either live or dead; also Death (Steve), who got crossed because …

Review of 'How Round Is a Cube?' on 'Goodreads'

5 stars

Matematica che non trovate a scuola

Buona parte delle 34 "esperienze" trattate in questo libro mi erano ignote: e dire che in fin dei conti di matematica ricreativa ne conosco abbastanza. Questo per dirvi che il testo è sicuramente un must per chi si diletta di questi temi, oltre che per gli insegnanti che volessero ogni tanto fare qualcosa di diverso a scuola. Tanton tipicamente comincia i capitoli con alcuni problemi e poi passa a preparare l'armamentario matematico necessario per arrivare alla soluzione, lasciando delle sfide finali che ammetto di non avere affrontato... per l'ottima ragione che le soluzioni non ci sono, e in certi casi non sono nemmeno certo esistano. Libro altamente consigliato per chiunque voglia vedere un po' di matematica seria ma non seriosa.

Review of "Complessità. Un'introduzione semplice" on 'Goodreads'

4 stars

È facile riempirsi la bocca parlando di sistemi complessi e millantando chissà quali sviluppi avremo in breve, anzi brevissimo tempo. È molto meno facile capire cosa sta succedendo davvero, e come si possa trattare la complessità in un contesto dove siamo abituati all'irragionevole efficacia della matematica... che però in questi casi non funziona mica così bene. Insomma, che si fa? Il fisico Ignazio Licata ha scelto un approccio interessante, che ha riportato nel libro.

Licata sa benissimo che non abbiamo risposte puramente matematiche ai sistemi complessi, e ritiene che non potremo mai averle; i sistemi "mesoscopici", quelli che sono a metà tra i microscopici e i macroscopici, sono infatti caratterizzati dalla presenza di caratteristiche emergenti che non possono essere catturate da un modello puramente riduzionistico che pure ha portato tanti risultati validi da Galileo fino ad oggi. Decide così di girare la frittata, prendendosi beffe dei grandi proclami che arrivano …

Review of "L'algoritmo e l’oracolo. Come la scienza predice il futuro e ci aiuta a cambiarlo" on 'Goodreads'

4 stars

Oggi prevedere è più semplice di un tempo

Prendendo in mano questo libro una domanda sorge spontanea: che significa "con Rosita Rijtano"? Tra l'altro non è nemmeno indicata nei ringraziamenti, e il libro è narrato in prima persona da Vespignani. Se posso fare un'ipotesi, Vespignani è ormai più aduso all'inglese che all'italiano - immagino tra l'altro i trentini sobbalzati al leggere "Bruno Kessler Foundation" - e quindi Rijtano ha preso un testo che probabilmente era fermo da un paio d'anni e l'ha non dico tradotto ma reso molto più scorrevole.
Attenzione però: questo mio commento non è affatto negativo. Un libro è fatto per essere letto: se prendete questo libro vi interessa probabilmente il tema trattato, no? Parliamo dunque del testo: e parliamone bene. Vespignani usa poca matematica, molti aneddoti personali a partire da quelli sui calcoli per simulare la diffusione di Ebola e Zika (ma anche sulle previsioni del …