Posso quindi concepire l'opacità dell'altro per me, senza rimproverargli la mia opacità per lui. Non mi è necessario "comprenderlo" per sentirmi solidale con lui, per costruire con lui, per amare quello che fa. Non mi è necessario tentare di diventare l'altro (di diventare altro), né di "fare" l'altro a mia immagine. Questi progetti di trasmutazioni (senza metempsicosi) sono stati prodotti dalle peggiori pretese e dalle più alte generosità dell'Occidente. Essi tracciano il destino di Victor Segalen.