twisterrm rated Il paradiso degli orchi: 4 stars
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Il paradiso degli orchi by Daniel Pennac
“Se davvero volete sognare, svegliatevi...”
Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il “capro espiatorio”. Una famiglia disneyana, senza mamme …
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“Se davvero volete sognare, svegliatevi...”
Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il “capro espiatorio”. Una famiglia disneyana, senza mamme …
Ammaniti è uno scrittore che mi è sempre piaciuto ma ho trovato questo libro molto manieristico, affrettato, scontato e con una storia davvero scialba e anche piuttosto classista.
Ecco i protagonisti di questo romanzo corale: il “grande investigatore Shuro” sulle tracce del suo passato; Eiko, ragazza di provincia …
Flatlandia, libro che avevo letto moltissimi anni fa ma che avevo voglia di rileggere. È un libro sicuramente particolare che attraverso molte "prospettive" fa riflettere anche sulla società tesa all'elitarismo ad una sorta di specismo. Mi ha colpito la parte relativa al punto, come essere unico, che racchiudeva l'uno ed il tutto e che nonostante il tentativo di essere raggiunto dall'esterno fa sua quella voce come se l'avesse detto se stesso, mi ha fatto pensare molto alla religione o ad altre forme di estremismo cieche ad un qualsiasi contraddittorio. C'è da dire che ognuno nel suo piano da per impossibile l'esistenza di un piano superiore (la stessa sfera prima di ammettere che erano possibili altre forme passa per la negazione e l'ira) Curioso che nonostante siano forme geometriche vengano chiamati comunque esseri umani (o forse non è poi così curioso). L'opinione e la descrizione delle donne mi hanno fatto arrabbiare …
Flatlandia, libro che avevo letto moltissimi anni fa ma che avevo voglia di rileggere. È un libro sicuramente particolare che attraverso molte "prospettive" fa riflettere anche sulla società tesa all'elitarismo ad una sorta di specismo. Mi ha colpito la parte relativa al punto, come essere unico, che racchiudeva l'uno ed il tutto e che nonostante il tentativo di essere raggiunto dall'esterno fa sua quella voce come se l'avesse detto se stesso, mi ha fatto pensare molto alla religione o ad altre forme di estremismo cieche ad un qualsiasi contraddittorio. C'è da dire che ognuno nel suo piano da per impossibile l'esistenza di un piano superiore (la stessa sfera prima di ammettere che erano possibili altre forme passa per la negazione e l'ira) Curioso che nonostante siano forme geometriche vengano chiamati comunque esseri umani (o forse non è poi così curioso). L'opinione e la descrizione delle donne mi hanno fatto arrabbiare tantissimo, e mi ha fatto ancor più arrabbiare la prefazione alla seconda edizione dove Abbott tenta parlando per interposta persona di mettere una pezza.
Attendo il 10 per digerire questo libro e commentarlo su discuti.gatti.ninja
Ho finito il libro in 4 ore, più che lettura da ombrellone la definirei da mezza giornata al mare. Una clinica che prescrive gatti per curare i problemi della vita, il tutto ammantato da un pizzico di mistero soprannaturale, un libro delicato, intimo che parla di problemi del nostro tempo quali depressione, stress, superlavoro, emarginazione, senza perdere un pizzico di umorismo, essere gattari aiuta nella lettura :)
Un libro bellissimo, che parla di anarchia più di quanto i testi anarchici criptici e volutamente astrusi alla comprensione abbiano mai fatto. La descrizione perfetta di una società capitalistica, patriarcale, guerrafondaia, classista in contrapposizione a chi ha effettuato la scelta di non volere più nulla di questo, di voler scientemente non possedere nulla di materiale o immateriale per poi in realtà condividere tutto. Certo nulla è perfetto e ci sarà sempre chi cercherà di esercitare il potere anche se in modo lieve, qualcosa scricchiola. Questo libro è entrato a far parte dei miei "libri fondamentali", quelli da dover leggere almeno una volta nella vita.
Mondi paralleli, doppie personalità, impostori, viaggi in più dimensioni. Libro interessante ma che sul finale ha uno scivolone incredibile che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, in 2 righe crolla il castello di carta sapientemente intrecciato fin li.
Il libro a mio avviso è molto ben scritto, Pulixi è al suo ennesimo noir e si vede che i ritmi ed il page turning sono a buonissimi livelli. La storia più che mai attuale (dato che vengono citati anche avvenimenti di pochi mesi fa) tratta di violenza di genere, incel, vita in una grande metropoli che ti inghiotte. I personaggi sono ben strutturati ed approfonditi, alcuni un po meno ma solo perché erano stati trattati in altri romanzi. L'ho finito in 2 giorni quindi posso dire che mi è piaciuto I colpevoli sono piuttosto palesi già dalle prime pagine, ma non è un giallo dove dobbiamo avere un plot twist, è più che altro un calarsi nella disperazione di chi resta (il padre di Donata), nelle indagini e nella deprecabile vita di chi odia le donne. C'è anche una velata linea comica che spezza un po, per me libro …
Il libro a mio avviso è molto ben scritto, Pulixi è al suo ennesimo noir e si vede che i ritmi ed il page turning sono a buonissimi livelli. La storia più che mai attuale (dato che vengono citati anche avvenimenti di pochi mesi fa) tratta di violenza di genere, incel, vita in una grande metropoli che ti inghiotte. I personaggi sono ben strutturati ed approfonditi, alcuni un po meno ma solo perché erano stati trattati in altri romanzi. L'ho finito in 2 giorni quindi posso dire che mi è piaciuto I colpevoli sono piuttosto palesi già dalle prime pagine, ma non è un giallo dove dobbiamo avere un plot twist, è più che altro un calarsi nella disperazione di chi resta (il padre di Donata), nelle indagini e nella deprecabile vita di chi odia le donne. C'è anche una velata linea comica che spezza un po, per me libro promosso
Marcello è un trentenne senza un vero lavoro, resiste ai tentativi della fidanzata di rinsaldare il legame e cerca di …
Il libro di per se non mi è piaciuto, ma ultimamente di letteratura "moderna" mi piace ben poco, lo trovo sbrigativo, raffazzonato e poco profondo, con un taglio televisivo in un post apocalittico che va molto di moda. Trovo Samuel francamente odioso, un non personaggio che ha solo il ruolo di inseminatore, poteva essere tutto di più ampio respiro, parlare dell'epidemia, entrare più nel dettaglio sul perché la società è così crollata e controllata da un'organizzazione criminale, dare più spessore alla mercificazione di una nuova specie. Un libro che lascia poco e nulla, più nulla che poco, non è riuscito ad appassionarmi.