Il libro di per se non mi è piaciuto, ma ultimamente di letteratura "moderna" mi piace ben poco, lo trovo sbrigativo, raffazzonato e poco profondo, con un taglio televisivo in un post apocalittico che va molto di moda. Trovo Samuel francamente odioso, un non personaggio che ha solo il ruolo di inseminatore, poteva essere tutto di più ampio respiro, parlare dell'epidemia, entrare più nel dettaglio sul perché la società è così crollata e controllata da un'organizzazione criminale, dare più spessore alla mercificazione di una nuova specie. Un libro che lascia poco e nulla, più nulla che poco, non è riuscito ad appassionarmi.
Reviews and Comments
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twisterrm reviewed Sirene by Laura Pugno (L'arcipelago, #118)
twisterrm finished reading La famiglia by Sara Mesa
twisterrm reviewed Dove nessuno ti troverà by Alicia Giménez Bartlett
Interessante ma a tratti un po noioso
3 stars
Copio la recensione per il gruppo di lettura discuti.gatti.ninja/t/dove-nessuno-ti-trovera-discussione/95
Ho trovato il libro interessante, un romanzo storico basato su questa figura realmente esistita, una descrizione della Spagna agli albori della dittatura franchista, post guerra, con tutti i problemi politico-sociali che ne conseguono. Le parti più interessanti erano quelle del racconto diretto, quasi un flusso di coscienza, da parte della "Pastora", 40 e più anni di storia di una provincia spagnola dura, povera e spietata. Racconti che inquadrano bene una disforia di genere che oserei dire anche indotta dalla madre che rifiutava quel figlio maschio così "strano" (o che lo ha fatto per non mandarlo in guerra?). Le parti di Nourissier ed Infante che dovrebbero essere la parte più di "azione" del libro alla lunga stancano, mi sono trovato in più di un'occasione a leggere mangiandomi parole e righe per quanto volevo sbrigarmi a finirle (posto poi dover tornare indietro e …
Copio la recensione per il gruppo di lettura discuti.gatti.ninja/t/dove-nessuno-ti-trovera-discussione/95
Ho trovato il libro interessante, un romanzo storico basato su questa figura realmente esistita, una descrizione della Spagna agli albori della dittatura franchista, post guerra, con tutti i problemi politico-sociali che ne conseguono. Le parti più interessanti erano quelle del racconto diretto, quasi un flusso di coscienza, da parte della "Pastora", 40 e più anni di storia di una provincia spagnola dura, povera e spietata. Racconti che inquadrano bene una disforia di genere che oserei dire anche indotta dalla madre che rifiutava quel figlio maschio così "strano" (o che lo ha fatto per non mandarlo in guerra?). Le parti di Nourissier ed Infante che dovrebbero essere la parte più di "azione" del libro alla lunga stancano, mi sono trovato in più di un'occasione a leggere mangiandomi parole e righe per quanto volevo sbrigarmi a finirle (posto poi dover tornare indietro e fare il doppio della fatica ). Il plot twist finale aggiunge qualcosina ma rimangono più interessanti le note finali sulla vita post arresto della Pastora, una persona che tendenzialmente voleva solo vivere la sua vita senza troppi fastidi, un po come tutti.
twisterrm reviewed Tutta la vita che resta by Roberta Recchia (Scala italiana)
Mi ha fatto fare tardi a cena
5 stars
Un libro letto per un altro club di lettura, lo ho affrontato con poca convinzione inizialmente ma poi mi ha come "rapito", la scrittura è molto scorrevole, è molto ben scritto e "paraculo" al punto giusto, la storia è un misto tra noir e storia d'amore, molto più storiE d'amore in vero, con un'atmosfera plumbea ed a tratti depressiva, pieno di dipendenze (affettive, tossicodipendenza, alcool, cibo), toccando temi di identità e disforia di genere, classismo, genitorialità e rapporti tossici. Riesce a trascinarti nel dolore, ti fa fare qualche sospiro di sollievo ma mai troppo confortante, anche quando tutto sembra chiudersi ti lascia sempre quel senso leggero di melanconia. Si arriva al punto in cui sto libro lo devi finire, non puoi fermarti, tanto che, come da titolo, mi ha fatto ritardare la cena, non mi capitava da tempo, non dico assolutamente capolavoro, ma stranamente mi ha preso come non mi …
Un libro letto per un altro club di lettura, lo ho affrontato con poca convinzione inizialmente ma poi mi ha come "rapito", la scrittura è molto scorrevole, è molto ben scritto e "paraculo" al punto giusto, la storia è un misto tra noir e storia d'amore, molto più storiE d'amore in vero, con un'atmosfera plumbea ed a tratti depressiva, pieno di dipendenze (affettive, tossicodipendenza, alcool, cibo), toccando temi di identità e disforia di genere, classismo, genitorialità e rapporti tossici. Riesce a trascinarti nel dolore, ti fa fare qualche sospiro di sollievo ma mai troppo confortante, anche quando tutto sembra chiudersi ti lascia sempre quel senso leggero di melanconia. Si arriva al punto in cui sto libro lo devi finire, non puoi fermarti, tanto che, come da titolo, mi ha fatto ritardare la cena, non mi capitava da tempo, non dico assolutamente capolavoro, ma stranamente mi ha preso come non mi aspettavo. Sulla trama non dico nulla per rispetto a chi lo deve leggere.
twisterrm reviewed Annientamento by Jeff VanderMeer (area X, #1)
Particolarmente affasciante
4 stars
Un libro inizio di una triologia che mi ha affascinato, non spiega molto, quasi nulla, ma l'atmosfera è sempre tesa, onirica. Un libro ben scritto e che lascia riflettere su molte cose al di la della trama superficiale
twisterrm reviewed Codex Cthulhu by Uberto Ceretoli (Nebula)
Un mappazzone
2 stars
Inizialmente è stato piacevole leggere qualcosa legata ai miti di Cthulhu, ritrovare quelle ambientazioni grazie anche ad una scrittura che prova ad imitare (ahimè non riuscendoci) quella di H.P. Lovecraft, nel susseguirsi del romanzo però inizia a montare il fastidio alla presentazione di ogni personaggio, tra il capitano Nemo, Van Helsing, Acab (si quello di Moby Dick), Tesla, Edison, il presidente americano Chester Arthur e chi più ne ha più ne metta, un polpettone di personaggi di fine 800, quasi fastidioso come "La leggenda degli uomini straordinari". Il racconto breve alla fine (codename Kelpie) proprio perché privo di questa "orgia" di star dell'epoca risulta più interessante ma sempre buttato li, il libro tutto sembra una storia teen con in mezzo anche riferimenti alla sessualità che non hanno alcun senso. Anche la battaglia finale dopo un lungo prologo viene risolta in 2 pagine striminzite senza grosse spiegazioni. Alla fine c'è una …
Inizialmente è stato piacevole leggere qualcosa legata ai miti di Cthulhu, ritrovare quelle ambientazioni grazie anche ad una scrittura che prova ad imitare (ahimè non riuscendoci) quella di H.P. Lovecraft, nel susseguirsi del romanzo però inizia a montare il fastidio alla presentazione di ogni personaggio, tra il capitano Nemo, Van Helsing, Acab (si quello di Moby Dick), Tesla, Edison, il presidente americano Chester Arthur e chi più ne ha più ne metta, un polpettone di personaggi di fine 800, quasi fastidioso come "La leggenda degli uomini straordinari". Il racconto breve alla fine (codename Kelpie) proprio perché privo di questa "orgia" di star dell'epoca risulta più interessante ma sempre buttato li, il libro tutto sembra una storia teen con in mezzo anche riferimenti alla sessualità che non hanno alcun senso. Anche la battaglia finale dopo un lungo prologo viene risolta in 2 pagine striminzite senza grosse spiegazioni. Alla fine c'è una lunghissima spiegazione di come l'autore ha cercato le fonti storiche e non per i racconti con dovizia di particolari dividendoli capitolo per capitolo, inizialmente l'ho trovato lodevole, ma alla lunga anche questo infastidisce perché trasuda un "guarda come sono stato bravo".
twisterrm finished reading Codex Cthulhu by Uberto Ceretoli (Nebula)
twisterrm reviewed L' estate che sciolse ogni cosa by Tiffany McDaniel
Il Demonio è venuto a trovarmi, questa mattina...
4 stars
Rubo un pezzo di poesia a Baudelaire (tutta intera) perché è un ottimo incipit per questo libro, come lo è il legame forte con la poesia, la scrittura è molto lirica, evocativa in certi punti, svolazzante ma mai banale e noiosa. Pieno 1984, descrive tutte le manie, le paure e l'imbecillità di un paesino di provincia dove l'orrore è quello seminato, coltivato e germinato dai singoli cittadini modello, dalla loro ottusità e dal loro cercare figure rassicuranti che celano infamia. In contrapposizione ad un demonio che demonio non è, che ha l'aspetto di un bambino nero con gli occhi verdi, in un contesto sociale in cui già essere nero fa di te il demonio, con un razzismo per nulla celato. Il "diario" di una giovinezza vista a posteriori dagli occhi di un vecchio alla deriva che sotto sotto è rimasto bambino proprio perché quella giovinezza non l'ha mai vissuta per …
Rubo un pezzo di poesia a Baudelaire (tutta intera) perché è un ottimo incipit per questo libro, come lo è il legame forte con la poesia, la scrittura è molto lirica, evocativa in certi punti, svolazzante ma mai banale e noiosa. Pieno 1984, descrive tutte le manie, le paure e l'imbecillità di un paesino di provincia dove l'orrore è quello seminato, coltivato e germinato dai singoli cittadini modello, dalla loro ottusità e dal loro cercare figure rassicuranti che celano infamia. In contrapposizione ad un demonio che demonio non è, che ha l'aspetto di un bambino nero con gli occhi verdi, in un contesto sociale in cui già essere nero fa di te il demonio, con un razzismo per nulla celato. Il "diario" di una giovinezza vista a posteriori dagli occhi di un vecchio alla deriva che sotto sotto è rimasto bambino proprio perché quella giovinezza non l'ha mai vissuta per colpa di quell'estate.
twisterrm finished reading L' estate che sciolse ogni cosa by Tiffany McDaniel
twisterrm reviewed Bestiario sentimentale by Guadalupe Nettel
Inchiostro sprecato
1 star
Romando la recensione alla scadenza del gruppo di lettura su discuti.gatti.ninja il 20 febbraio
twisterrm reviewed Come la vita by Paco Ignacio Taibo II
Divertente con spunti di riflessione
4 stars
Il libro è scorrevole, a tratti anche molto divertente, una lettura leggera ma che tocca temi importanti, quale la libera amministrazione cittadina, l'essere esempio in certi sensi virtuoso che risulta scomodo tanto da attendere il primo scivolone per cercare di infilare l'esercito a controllare tutto. Le lotte per le terre da parte dei braccianti, la rivoluzione, l'estrema corruzione delle forze dell'ordine "federali". Il tutto raccontato da una persona inadatta a ricoprire quel ruolo se non per meriti letterari, che però ci si cala anima e corpo.
Il libro mi è piaciuto, forse conoscere di più la politica messicana mi avrebbe aiutato ad apprezzarlo meglio.
twisterrm reviewed Nostra Signora delle Nuvole by Mirko Zilahy
Melanconico
5 stars
Copio e incollo dal gruppo di lettura.
discuti.gatti.ninja/t/nostra-signora-delle-nuvole-discussione/75
A me il libro è piaciuto, lo stile di scrittura è interessante perché tutti noi cresciamo con il personaggio, si inizia con una scrittura in stile “pensierino” molto semplice e diretta nei termini e nei periodi per arrivare poi ad una scrittura più ricca e forbita per poi passare al diario per mostrare i vari punti di vista dei coprotagonisti della vicenda. La storia è di per se triste, c’è poco da dire, ti lascia melanconia, tristezza, e consapevolezza che nulla è eterno. Il cercare di nascondere il brutto ai propri figli è insito in quasi ogni genitore, trovare un modo creativo di farlo è però insito in pochi, è un racconto autobiografico, si sente anche il trasporto nella scrittura, avendo fatto l’incontro di presentazione con l’autore si percepisce la genuinità dello scritto, dovuto anche dalla commozione del Mirko in carne ed …
Copio e incollo dal gruppo di lettura.
discuti.gatti.ninja/t/nostra-signora-delle-nuvole-discussione/75
A me il libro è piaciuto, lo stile di scrittura è interessante perché tutti noi cresciamo con il personaggio, si inizia con una scrittura in stile “pensierino” molto semplice e diretta nei termini e nei periodi per arrivare poi ad una scrittura più ricca e forbita per poi passare al diario per mostrare i vari punti di vista dei coprotagonisti della vicenda. La storia è di per se triste, c’è poco da dire, ti lascia melanconia, tristezza, e consapevolezza che nulla è eterno. Il cercare di nascondere il brutto ai propri figli è insito in quasi ogni genitore, trovare un modo creativo di farlo è però insito in pochi, è un racconto autobiografico, si sente anche il trasporto nella scrittura, avendo fatto l’incontro di presentazione con l’autore si percepisce la genuinità dello scritto, dovuto anche dalla commozione del Mirko in carne ed ossa raccontando alcuni aneddoti nonostante le innumerevoli presentazioni fatte. Qualcosa a livello di mestiere di scrittore c’è, qualche cosa sarà leggermente romanzata, ma si riesce a vedere la vicenda prima con gli occhi del bambino e poi dell’adolescente fino a quella dell’adulto. Il rapporto conflittuale con Vinicio e l’amore/odio con il padre sono molto ben riportate a mio avviso. Il libro è stato di facile lettura, anche se il finale si capisce già dalle prime pagine, ho sperato in un diverso epilogo. Ci sono altre cose da discutere che spero verranno fuori dalla discussione.
twisterrm reviewed Metro 2034 by Dmitry Glukhovsky (Metro, #2)
Deludente e frettoloso come il primo
3 stars
Content warning Spoiler su trama
Il libro parte con i migliori auspici, si ritrova l'ambiente scuso, opprimente della metro, la sensazione di essere costantemente topi in trappola ritenendo vasto un "mondo" soffocante. Tutto molto più concentrato sull'uomo "mostro" e non sui mostri veri e propri di fatto marginalmente confinati alle prime pagine del libro. Un'epidemia minaccia la metro e alcuni (anti)eroi cercano di salvarla, il vecchio Hunetr diventato una sorta di bestia dopo aver capito l'errore fatto all'eliminazione dei "tetri", Omero e Sasha, il primo in cerca di rivalsa, la seconda nativa della metro che però non l'ha mai veramente vista perché reietta e cacciata. Poi tutto crolla, ritroviamo Artyom, protagonista di metro 2033, l'unico che aveva capito le intenzioni dei Tetri, la loro società e che si dice impazzito dopo la loro distruzione, il personaggio viene approfondito? Si cerca di spiegare qualcosa? I tetri come discorso vengono ripresi? NO. Artyom è in un posto di frontiera in piena epidemia e non fa altro che cercare di telefonare per avvertire che ci sono ancora persone sane, nessun pensiero suo rispetto alla situazione passata, presente e futura, muore poi in modo stupido, inutile e anonimo verso la fine. Si parla di questa ricerca della Città di Smeraldo, ultimo baluardo di civiltà, ricerca reale che dura 5/6 pagine e poi mollato anche quel filone come se fosse un riempitivo. Scontro finale ed epilogo che finisce in 3 pagine, di fretta, di corsa, senza lasciare nulla, spiegazioni, conclusioni, uno spiraglio di continuazione. Proprio come 2033 questo libro mette moltissima carne al fuoco, alcune cose promettenti, poi pare per fretta di concludere o più svogliatezza dello scrittore il tutto si chiude in poche pagine lasciando mille interrogativi irrisolti (e non vengono ripresi neanche quelli rimasti aperti nel primo libro quindi è proprio un modus operandi). Non comprendo la sua fama internazionale. Il videogioco è molto meglio, da delle spiegazioni molto più plausibili e non ti lascia con l'impressione che manchino almeno 50/100 pagine bune per renderlo un libro compiuto.
twisterrm reviewed Nostra Signora delle Nuvole by Mirko Zilahy
Una bella botta emotiva
5 stars
Attendo per la recensione la scadenza del mese per il gruppo di lettura, poi la incollo anche qui discuti.gatti.ninja/t/nostra-signora-delle-nuvole-libro-di-novembre-2023/70/7