Il giornalismo di Cecilia Sala è ottimo, e forse l'Italia sarebbe un posto migliore se ci fossero più libri come questo e più podcast come il suo. Molto parsimoniosi di opinioni e traboccante di fatti, di persone, di "storie" (come il podcast, appunto) vere e non instagrammate - Instagram è vero e nel mondo vero e reale, ma è il palcoscenico di una recita. Tuttavia, in vari punti e soprattutto nei capitoli dedicati all'Ucraina mi sono reso conto di non essere il destinatario di questo libro, di non fare parte del "noi" collettivo in cui l'autrice ci butta tutti dentro per farci capire la distanza siderale tra l'Italia e questi tre luoghi. E non ne faccio parte un po' perché alcune delle cose che il libro racconta già le conosco da tempo (perché gli iraniani odiano gli USA...) e so già cosa non va in quello che "gli italiani" nel loro insieme sanno, nel modo in cui lo stato italiano si pone rispetto a tutte queste altre nazioni. Comunque, il libro merita di essere letto.