Proseguo le letture a tema "invenzione della tradizione" con questo libro acquistato dopo che l'intervista dell'autore sul Financial Times aveva sollevato polemica, e finito di leggere solo di recente. Si tratta di un saggio divulgativo che ripercorre la storia dell'alimentazione italiana, in particolare nell'ultimo secolo, collegandola al contesto sociale e soprattutto economico del paese. Tutto sommato interessante, a tratti avrei voluto che gli argomenti fossero approfonditi di più, ma il taglio del saggio è molto pop. Di sicuro si legge in fretta senza annoiare.
Reviews and Comments
Un tizio a Bologna
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pugacioff reviewed Il Corpo e il sangue di Eymerich by Valerio Evangelisti (Ciclo di Eymerich, #3)
pugacioff rated Il Corpo e il sangue di Eymerich: 4 stars
Il Corpo e il sangue di Eymerich by Valerio Evangelisti (Ciclo di Eymerich, #3)
Pubblicato originariamente nel 1996, è il secondo romanzo scritto da Evangelisti e incentrato sull'inquietante personaggio del frate domenicano, la cui …
pugacioff reviewed Nimona by ND Stevenson
pugacioff reviewed Il mito delle origini by Massimo Montanari
pugacioff reviewed L' uomo di Neanderthal by Svante Pääbo
99% traspiration
4 stars
Per essere 300 pagine di storia di uno che spippola provette per 30 anni risulta piuttorsto interessante. Da un lato Pääbo riesce a far empatizzare il lettore con le difficoltà e le frustrazioni della ricerca scientifica, dall'altro è divertente vedere come tutto questo è influenzato dalle relazioni personali che l'autore porta avanti negli anni. Però lo sconsiglierei a qualcuno disinteressato all'aspetto tecnico.
pugacioff reviewed Le catene di Eymerich by Valerio Evangelisti (Piccola biblioteca Oscar Mondadori, #455)
pugacioff reviewed I Want to Believe by A. M. Gittlitz
Trotzkisti e Ufi (pochissimi gli Ufi)
4 stars
Ammetto di aver cominciato la lettura con delle aspettative di LOLs, invece attraverso la vita di Posadas si ripercorre la storia a volte tragica e a volte farsesca della IV internazionale: un movimento già minoritario che si disintegra fra rivalità personali e capettismo, trasformandosi in una microsetta attaccata al cazzo del leader (anche letteralmente).