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Rispetto ai precedenti volge molto più all'horror che al romanzo storico, forse perché per la prima volta la storia della tempolinea presente è più avvincente di quella della tempolinea di Eymerich, che soffre un po'di ripetitività (Eymerich è in pericolo mortale! Ma si salva grazie alla sua astuzia! Ma è di nuovo in pericolo mortale! Ma si salva ancora grazie alla sua astuzia! Ecc ecc).

Lettura comunque avvincente.

Finora il migliore Eymerich. Ora via con Cherudek.

Finito in colpevole ritardo. Figo però, seconda parte molto più avvincente della prima. Da qui hanno pescato a piene mani autori da Evangelisti a Gaiman

e chissà quando lo si finirà

Proseguo le letture a tema "invenzione della tradizione" con questo libro acquistato dopo che l'intervista dell'autore sul Financial Times aveva sollevato polemica, e finito di leggere solo di recente. Si tratta di un saggio divulgativo che ripercorre la storia dell'alimentazione italiana, in particolare nell'ultimo secolo, collegandola al contesto sociale e soprattutto economico del paese. Tutto sommato interessante, a tratti avrei voluto che gli argomenti fossero approfonditi di più, ma il taglio del saggio è molto pop. Di sicuro si legge in fretta senza annoiare.

Terzo romanzo del ciclo di Eymerich, finora il migliore. Brutale e sanguinoso.

Divertente, coinvolgente, lacrimoni sul finale. Quasi un capolavoro