Per me il bullismo è essenzialmente una forma di aggressione calcolata per provocare una reazione che può poi essere usata come giustificazione retrospettiva dell'aggressione iniziale. Sta qui il vero nucleo della faccenda. Io immagino un ordine sociale anarchico che come prima cosa dia a tutti gli strumenti per identificare chiaramente, fin dall'infanzia, queste dinamiche, fornendo al contempo il giusto antidoto.

— Dialoghi sull'anarchia by David Graeber, Mehdi Belhaj Kacem, Nika Dubrovsky (Page 157)