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matematto divagatore, ascendente Wikipedia

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reviewed Algoritmi by Carlo Toffalori (Intersezioni -- 431)

Review of 'Algoritmi' on 'Goodreads'

Che cos'è un algoritmo? Oramai la metafora classica è ben nota: una ricetta, dove però non si trovano quelle indicazioni "un pizzico", "q.b." e simili che fanno imbestialire chi come me non capisce perché i dati nonpossano essere specificate una volta per tutte. In questo libro , però, Toffalori ci porta più avanti, dandoci un assaggio di come gli algoritmi si possano catalogare. La differenza tra le classi P (gli algoritmi che hanno una soluzione in tempo che varia come una specifica potenza della dimensione dei dati in ingresso) e NP (gli algoritmi per cui al momento sappiamo solo dimostrare rapidamente che una soluzione dataci è in effetti corretta, ma per cui al momento il tempo necessario per trovare una soluzione cresce esponenzialmente con la dimensione dei dati) è nota a molti, ma Toffalori aggiunge tante altre classi, creando uno zoo di algoritmi che non si sa ancora classificare in …

Raymond M. Smullyan: The Chess Mysteries of Sherlock Holmes (Paperback, 1979, Knopf, Brand: Knopf)

"Join the master sleuth as he and Dr. Watson examine interrupted chess matches at clubs …

Review of 'The Chess Mysteries of Sherlock Holmes' on 'Goodreads'

Questo vecchio libro di Raymond Smullyan, come dice il titolo, parla di problemi di scacchi. Ma questi problemi sono peculiari, perché le partite giocate sono tutto fuorché serie, pur rimanendo legali. Essi sono infatti definiti come "analisi retrogada": partendo dalla posizione mostrata occorre scoprire cosa è successo in passato, se per esempio si può fare un arrocco, oppure capire in quale di due caselle adiacenti bisogna posizionare un pedone, o così via. Essendo necessarie grandi doti di logica, è solo naturale che il protagonista sia Sherlock Holmes con il fidato dottor Watson. Secondo me dopo i primi esempi ci si stanca un po', ma ci sono chicche tipo il matto che si può solo ottenere con la promozione di un pedone in un pezzo del colore opposto (fino a duecento anni fa non era vietato...) che vale la pena leggere.

Review of 'Numberverse' on 'Goodreads'

Come si può insegnare la matematica ai bambini dei primi anni delle elementari? Andrew Day lo fa da un punto di vista peculiare, dato che lui non è matematico ma filosofo. D'altra parte, non è che occorra spiegare loro chissà quali teoremi! Questo libro nasce per gli educatori che si trovano davanti trenta bambini e devono riuscire a mantenere viva la loro attenzione: ecco dunque che assieme alle attività sono anche indicate le frasi da pronunciare (e quelle da evitare...), le cose da fare e le parole chiave; si trovano inoltre utili suggerimenti per portare tutti avanti senza lasciare indietro i più lenti o annoiare i più svegli. Non so se riuscirò a fare qualcosa con i miei settenni, non solo per le mie scarse capacità didattiche ma anche perché mi sa che servano gruppi più grandi. Personalmente non mi sono infine piaciute le illustrazioni di Tamar Levi, che secondo …

Iain M. Banks: The Algebraist

The Algebraist is a science fiction novel by Scottish writer Iain M. Banks, published in …

Review of 'The Algebraist' on 'Goodreads'

Iain Banks è uno che quando scrive di fantascienza non lesina certo. I suoi libri portano il concetto di space opera all'estremo, su scala letteralmente galattica. Anche in questo caso non ci si fa mancare nulla, dai wormhole alle flotte astrali, dalle razze aliene alle intelligenze artificiali, dalle cospirazioni ai tradimenti. Come se non bastasse, Banks scrive in modo prolisso e convoluto, con una pletora di aggettivi, una costruzione delle frasi che non mi capitava di trovare dai tempi in cui al liceo mi venivano propinate in traduzione, e passaggi con doppi dialoghi tra gli stessi personaggi da separare per riuscire a seguire il filo del discorso. Di algebra, nonostante il titolo, non ce n'è affatto, anche se è vero che il protagonista è alla caccia di una trasformazione algebrica che sarebbe la chiave per scoprire una rete segreta di wormhole planetari. Se si supera pagina 300 non viene voglia …

Review of 'Arte e matematica' on 'Goodreads'

Bruno D'Amore è sempre stato molto interessato all'arte, oltre naturalmente che alla matematica, e non è quindi così strano che abbia pensato a quest'opera che ha come scopo quello di mostrare le connessioni tra i due mondi.
Le maggiori pecche che ho trovato sono una certa qual ripetività, con nozioni riprese pari pari a distanza di poche pagine, e un formato troppo piccolo per avere un'idea chiara delle opere, anche quando molto opportunamente i particolari di maggior interesse erano evidenziati e ingranditi. Capisco però che un formato di dimensioni maggiori sarebbe stato troppo costoso e quindi si è dovuto ripiegare su questo.
Il mio sospetto è che il libro è più utile per il matematico che per l'artista. Ma magari mi sbaglio...

Marc Chamberland: Single digits (2015)

Review of 'Single digits' on 'Goodreads'

Non sono rari i libri che parlano delle proprietà dei numeri piccoli. Così su due piedi mi vengono in mente quelli di Hodges, Odifreddi e Stewart. In questo caso, però, il livello matematico è decisamente più alto. Non è trascendentale, intendiamoci: una persona curiosa riesce a seguire i risultati che vengono presentati. Sicuramente, però, si parla spesso di temi a livello superiore rispetto alle nozioni imparate alle superiori e poi più o meno faticosamente conservate. Questo a mio parere è un importante vantaggio: si può avere finalmente un'idea di quante cose ci siano in matematica oltre a quelle che si è costretti a imparare a scuola. Le spiegazioni sono molto chiare, e le curiosità, molte delle quali mi erano sconosciute, mostrano come la matematica riservi sempre sorprese. In definitiva, un testo altamente consigliato, e che sarebbe bello venisse tradotto in italiano.

Review of 'La matematica da Pitagora a Newton' on 'Goodreads'

Questo testo ha quasi mezzo secolo. Eppure a mio parere è ancora una pietra miliare, e lo stile di Lombardo Radice è ineguagliabile, anche con tutti i suoi vezzi: da buon comunista, quando per esempio racconta del atto che gli Elementi di Euclide hanno avuto tantissime traduzioni, nella particolare classifica oltre alla Bibbia aggiunge le opere di Lenin...
Non si tratta né di un trattatello di storia della matematica né di un manualetto scolastico: a Lombardo Radice premeva molto più mostrare come la matematica sia (anche) opera dell'uomo e quindi non ci sia nulla di assoluto ma solo un insieme di regole scelte perché sono coerenti e utili. Credo che se gli studenti comprendessero questo concetto riuscirebbero molto meglio a barcamenarsi tra definizioni e teoremi.

Review of 'Mental Gymnastics' on 'Goodreads'

Questa raccolta di problemi matematici è di tipo molto variegato: la frase "most [puzzles] require a bit of perseverance" è, diciamo, un understatement: alcuni dei problemi secondo me si possono solo risolvere al computer. Ho apprezzato la scelta di accorpare i problemi dello stesso tipo in sezioni e il tentativo di indicare la fonte di tutti e 123 i problemi. (Tentativo perché spesso la fonte è sconosciuta: i problemi matematici nascono per generazione spontanea, mi sa). Aggiungete il fatto che Dover come sempre fa libri dal prezzo assolutamente irrisorio - nemmeno 7 dollari... - e capite che il testo non può mancare nella biblioteca di un amante dei giochi matematici.

Eli Pariser: The Filter Bubble

Review of 'The Filter Bubble' on 'Goodreads'

La serie dei testi catastrofisti sui pericoli di Internet è piuttosto ampia. Non avevo mai letto questo testo e pensavo che si limitasse alla considerazione - niente affatto scontata - che noi in realtà non vediamo tutti i contenuti disponibili in rete ma scegliamo più o meno consapevolmente solo quelli che corrispondono alle nostre idee preconcette. Invece la cosa è molto più pericolosa: man mano che i grandi sistemi aggiungono servizi per farci rimanere nel loro macrocosmo, gli algoritmi che regolano le scelte che ci vengono proposte riescono sempre meglio a eliminare le voci discordanti, il tutto a nostra insaputa. Paradossalmente quello che mi preoccupa di più è che in questi cinque anni non vedo nulla di davvero nuovo, e se devo dare retta a Pariser significa che la bolla ormai nasconde tutto! L'autore cerca di terminare con una nota positiva, ricordando che anche i giornali erano partiti male ma …

We all make mistakes. Nobody's perfect. Not even some of the greatest geniuses in history, …

Review of 'Brilliant Blunders' on 'Goodreads'

Mario Livio, che come si capisce dal nome è un romeno che da piccolo è emigrato con la famiglia in Israele e poi si è naturalizzato americano, è un astrofisico con centinaia di articoli pubblicati, ma è noto al grande pubblico per i suoi volumi divulgativi. In questo testo Livio parla delle cantonate (come da titolo della traduzione italiana) prese da alcuni grandi scienziati tra Ottocento e Novecento: Charles Darwin, lord Kelvin, Linus Pauling, Fred Hoyle, Albert Einstein: quest'ultimo con una "cantonata alla rovescia". Il suo punto non è dire "vedete che anche loro sbagliano come tutti noi", quanto piuttosto mostrare che ci sono dinamiche mentali che impediscono a tutti noi di intuire una diversa soluzione: per esempio Kelvin aveva calcolato erroneamente l'età della Terra partendo dalla sua temperatura, ma non aveva considerato la possibilità che ci fossero sorgenti interne che generano calore (l'uranio e la radioattività) né dinamiche come …

reviewed In lode della guerra fredda by Sergio Romano ("Le spade" -- volume 38)

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La tesi presentata nell'introduzione di questo libro è che la Guerra fredda in fin dei conti non è stata così male almeno per l'Europa. mentre nel resto delmondo ha comunque lasciato le zone di influenza delle superpotenze senza scontri diretti. Nulla contro questa tesi, almeno in linea di principio: però sono rimasto deluso dai tanti brevissimi capitoletti che fanno tanto bignami, e che sono persino meno approfonditi di quello che Romano scriveva decenni orsono, quando era editorialista per La Stampa. Intendiamoci: non pensavo di trovare dei ragionamenti inediti e profondi. Però non pensavo neppure di non trovare nulla che non mi ricordassi già, e non è che io sia poi così esperto di storia contemporanea. Può però darsi che io sia un'eccezione, e molti abbiano delle idee sbagliate rispetto a quanto successe in quei decenni: in fin dei conti, quando ero ragazzo mica le sapevo tutte queste cose. Quindi è …

Yamada Takumi: Speed Math Bible (2014, Lulu Press, Inc.)

How about a book that will explain you how mathematics can give you countless strategic …

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Visto che pare che l'edizione italiana di questo ebook sia un bestseller Kindle e uno dei rarissimi casi di libri autoprodotti che ha avuto successo da noi, ho provato a vedere come è fatto. Conoscevo già quasi tutte le tecniche presentate, ma quello lo immaginavo già prima di leggerlo: come sempre è laprsentazione che conta in questi testi. Ecco, è proprio l'approccio iniziale, quello in cui l'autore spiega che queste tecniche sono utili non tanto di per sé ma perché migliorano le capacità e l'autostima di chi le segue, che non mi è affatto piaciuta. Sarebbe stato meglio limitarsi alla giustissima affermazione secondo cui anziché mettersi a seguire pedissequamente un metodo fisso è opportuno dare un'occhiata ai dati per vedere se è possibile trovare un sistema più semplice per arrivare al risultato. L'altra cosa che non ho per nulla capito sono gli intermezzi di teoria dei giochi (si fa per …

reviewed Uncommon mathematical excursions by Dan Kalman (Dolciani mathematical expositions -- no. 35)

Dan Kalman: Uncommon mathematical excursions (2009, Mathematical Association of America)

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Ci sono temi matematici che sono seri, non necessariamente complicati, ma che per una ragione o per l'altra non si studiano mai a scuola e nemmeno all'università. Questo libro ne raccoglie qualcuno, come per esempio la teoria sulle funzioni simmetriche e la risoluzione delle equazioni di terzo e quarto grado rivista alla loro luce. L'idea è insomma di riprendere questi temi e rileggerli con il senno di poi: astorico ma utile. Il testo è indubbiamente a livello universitario, e non tutti i temi trattati hanno lo stesso appeal: per esempio la parte sui moltiplicatori di Lagrange e il loro significato geometrico l'ho saltata a piè pari, mentre mi è piaciuta molto la parte sul calcolo infinitesimale senza infinitesimi e l'ultimo capitolo che parla dei "miracoli dell'analisi matematica", che permette con relativamente poca fatica di ottenere risultati validi per il mondo reale e che sarebbero difficili se non impossibili da ottenere …

Andy Weir: Seul sur Mars (Paperback, French language, 2015, Bragelonne)

Mark Watney est l'un des premiers humains à poser le pied sur Mars. Il pourrait …

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Leggendo questo libro (in versione originale, quindi non sono in grado di commentare la traduzione) ho scoperto che la sua prima edizione fu autoprodotta. Mi chiedo solo se il mercato anglosassone è diverso antropologicamente oppure ha semplicemente una massa molto maggiore dell'asfittico mercato italiano. Ad ogni modo, che dire di questo libro? Non ho le competenze scientifiche multidisciplinari per valutare se la storia regge, ma forse non è nemmeno così importante nonostante il libro sia di hard SF. Io lo leggo come un Robinson Crusoe del XXI secolo, o forse più correttamente come un McGyver dello spazio: l'idea che traspare è come l'ingegnosità umana permetta di trovare risposte a tanti problemi usando quello che si ha a disposizione. Diciamo che almeno per me questo alla lunga diventa esagerato, e non per nulla ho letto il libro ancor più a spizzichi e bocconi di quanto la mia già alta capacità di …

Ivan Moscovich: Leonardo's Mirror and Other Puzzles (Mastermind) (Paperback, 2005, Robson Books Ltd)

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Ivan Moscovich è uno dei maggiori ideatori di giochi matematici della seconda metà del ventesimo secolo. Le sue creazioni sono sempre molto colorate e spesso con una componente manuale. Questo libro, che ho preso usato (e un po' rovinato...) non presenta grandi novità nel materiale, ma nonostante questo è comunque molto piacevole alla vista, e può essere utile per avvicinare alle curiosità matematiche un ragazzo.