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Review of 'Prontuario di punteggiatura' on 'Goodreads'

2 stars

Chi scrive in rete ha sempre delle idee molto personali di quali simboli di punteggiatura usare e dove collocarli. Il guaio è che a volte si leggono testi in teoria più duraturi dove le virgole devono essere state gettate un po' come il grano nella parabola del buon seminatore: dove casca, casca. Questo libro spiega molto chiaramente l'evoluzione dei segni di interpunzione, e mostra al lettore una serie di esempi tratti dalle fonti più disparate - scrittori, ma anche giornalisti, testi legali e la nostra Costituzione - per dare un'idea del loro uso corretto, e delle trappole logiche nascoste: molti di questi segni, la virgola innanzitutto, hanno infatti il doppio scopo di indicare l'intonazione della frase da un lato, con le pause che si dovrebbero fare mentre si legge, e la struttura della frase dall'altro. La fregatura è che questi usi sono spesso incompatibili, e oggigiorno si tende a preferire il secondo; ma molti non lo sanno, facendo così scempio della sintassi.
Purtroppo la scelta di essere descrittivo e non prescrittivo nuoce molto a quello che a leggere il titolo dovrebbe essere lo scopo del libretto: leggendolo l'ho apprezzato, ho scoperto che la grammatica italiana è molto, molto, molto più complicata di quanto mi insegnarono a scuola più di trent'anni or sono, ma non saprei ripetervi una singola regola. Giudizio misto, insomma.