Una lista ragionata di storiografie analitiche e storie orali (con qua e là qualche testimonianza diretta registrata in contemporanea ai fatti) sul grande decennio dell'antagonismo politico in Italia, dalle prime tensioni sindacali e auto-organizzate all'inizio degli anni Sessanta alla repressione cruenta dei primi anni Ottanta, andando oltre e contro la ricostruzione securtaria per cui il decennio '68-'77 rappresentò meramente degli "anni di piombo" di violenza gratuita. Per quanto possibile, sono privilegiati i testi panoramici su dinamiche di rilievo nazionale e le monografie su episodi locali e personali che però o hanno avuto ramificazioni ampie ed evidenti o sono emblematici di tendenze nazionali; qua e là sono incluse trattazioni di figure ed episodi "marginali" in sé, ma utili a comprendere le cause e gli effetti a lungo termine di questa grande stagione. Come si noterà, il grosso dei testi è pubblicato da case editrici specializzate (Alegre, Mimesis, Red Star Press, Agenzia …
Antagonismo in Italia: 1967-1978 (e oltre) Public
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Una lista ragionata di storiografie analitiche e storie orali (con qua e là qualche testimonianza diretta registrata in contemporanea ai fatti) sul grande decennio dell'antagonismo politico in Italia, dalle prime tensioni sindacali e auto-organizzate all'inizio degli anni Sessanta alla repressione cruenta dei primi anni Ottanta, andando oltre e contro la ricostruzione securtaria per cui il decennio '68-'77 rappresentò meramente degli "anni di piombo" di violenza gratuita. Per quanto possibile, sono privilegiati i testi panoramici su dinamiche di rilievo nazionale e le monografie su episodi locali e personali che però o hanno avuto ramificazioni ampie ed evidenti o sono emblematici di tendenze nazionali; qua e là sono incluse trattazioni di figure ed episodi "marginali" in sé, ma utili a comprendere le cause e gli effetti a lungo termine di questa grande stagione. Come si noterà, il grosso dei testi è pubblicato da case editrici specializzate (Alegre, Mimesis, Red Star Press, Agenzia X, Milieu, DeriveApprodi) e, se da un lato è legittimo ipotizzare la capziosità di tali studi, dall'altro va ricordato che la produzione mainstream sul tema è ampiamente di parte: si è deliberatamente proposto un contraltare.
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Radio Aut by Peppino Impastato
Negli anni Settanta la radio fu il mezzo più immediato e democratico per la circolazione delle informazioni. Qui si ripercorre, …
cretinodicrescenzago says: Se aderire al Movimento voleva dire portare avanti l'auto-organizzazione operaia, in Sicilia voleva dire anche la militanza antimafia, sfruttando la stampa alternativa e in particolare le radio libere. La controinformazione fu il campo di battaglia prescelto da Giuseppe "Peppino" Impastato.
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Figli di nessuno by Sergio Bianchi
Figli di nessuno è la storia di una straordinaria esperienza collettiva vissuta per due decenni. All’inizio degli anni Settanta, nel …
cretinodicrescenzago says: La storiografia implica spesso, erroneamente, che i gruppi operaisti strutturati e attivi nelle grandi città costituissero l'interezza della "Sinistra di Movimento"; questo testo porta invece in luce le esperienze di auto-organizzazione "liquida" nella provincia lombarda.
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Corpo estraneo by Carlo Costa, Gabriele di Giuseppe
Frutto di un lavoro di ricerca decennale, Corpo estraneo ricostruisce per la prima volta la vicenda biografica di Giorgio Vale, …
cretinodicrescenzago says: Per assurdo che possa sembrare, uno dei più importanti terroristi neofascisti è stato l'italo-eritreo Giorgio Vale, e la sua vicenda è uno snodo cruciale per ricostruire il nesso fra i "pistoleri" neri di fine anni Settanta, i "bombaroli" neri operativi lungo tutto il decennio, e le mafie.
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cretinodicrescenzago says: Fu durante la grande Contestazione che giunse il Italia in punk angloamericano, ed è stato anche grazie all'apporto della comunità punx che il Movimento non è stato totalmente azzerato nei tragici anni Ottanta, bensì ha saputo sopravvivere carsicamente.
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Donne e lotta armata in Italia by Daniela Bini
L’ombra rosa del conflitto armato: tra narrativa storica e biografica.
Questo libro delinea il background socio-culturale e politico di …
cretinodicrescenzago says: Se in Italia la "seconda ondata" femminista era iniziata congiutamente alle mobilitazioni del '68-'69, era inevitabile che fra le Italiane militanti alcune prendessero le armi entro i gruppi eversivi di sinistra (e una "mosca nera" lo fece a destra). Queste sono alcune di loro.
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S'avanza uno strano soldato by Sergio Sinigaglia, Deborah Gressani, Giorgio Sacchetti
La saggistica che in questi anni ha trattato il decennio 1968-78, occupandosi dei movimenti di protesta protagonisti, nel nostro Paese, …
cretinodicrescenzago says: Negli anni Settanta vigeva ancora la leva militare obbligatoria universale, e ben presto, inevitabilmente, furono chiamati alle armi uomini politicizzati a sinistra, che seppero trasformare la caserma in uno spazio di antagonismo e dialettica contro la concezione tradizionale dell'esercito.
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Andare ai resti by Emilio Quadrelli
La nuova edizione aggiornata di un grande classico della storia orale e della sociologia dal basso
Sul finire degli …
cretinodicrescenzago says: Fra tumulti nelle fabbriche e tumulti nelle scuole, e il precedente della malavita politicizzata negli anni Sessanta, era inevitabile che la gioventù sottoproletaria italiana assemblasse bande criminali contigue ma non riconducibili all'antagonismo politico. Questo studio ne traccia la geostoria.
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Volevamo cambiare il mondo by Roberto Biorcio, Matteo Pucciarelli
Gli anni dal 1968 al 1977 costituirono il periodo delle lotte che cambiarono la società, della ribellione, delle speranze e …
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Non c’è rivoluzione senza libidine by Andrea Capriolo
Per la prima volta disponibile lo studio di una grande esperienza politica, sociale ed esistenziale che ha coinvolto un’intera generazione.
…cretinodicrescenzago says: Portando avanti le istanze creative e carnevalesche del '68, il Movimento italiano si pose ben presto il problema di creare spazi liberati dedicati a un tempo libero fertile e arricchente; ne derivò la rete dei circoli di proletariato giovanile, antecedente dei centri sociali in senso moderno.
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Un'Ambigua Utopia 1 by Redazione di «Un'Ambigua Utopia» (Un'Ambigua Utopia, #1)
SOMMARIO
- Editoriale
- Il mercato della fantascienza in America
- Recensioni film: Fase IV
- Libri, riviste, pubblicazioni …
cretinodicrescenzago says: Nel dicembre 1977 un nucleo di membri dell'Avanguardia Operaia di Milano avviò una fanzine di critica culturale sulla fantascienza, così da portare in Italia quel pensiero di sinistra nell'arte fantastica che negli USA aveva per alfieri Pohl e Le Guin. Il '77 fu anche questo.
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La dissoluzione di Lotta continua e il movimento del '77 by Alberto Pantaloni
La ricostruzione di una vicenda storica dimenticata.
Il libro ricostruisce uno spaccato di storia italiana contemporanea che nella seconda …
cretinodicrescenzago says: È opportuno riconoscere una cesura nel decennio lungo dell'antagonismo italiano: lo scioglimento della "triade" Pot.Op., Lc e A.O., con i rispettivi militanti che confluiscono nella nuova rete nazionale dell'Autonomia Operaia oppure nel partito di Democrazia Proletaria... o nei gruppi armati.
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L'aria brucia by Antonio Susca, Giancarla Rotondi
«Sarebbe davvero imperdonabile lasciare scivolare nella dimenticanza questi fatti, come se non fossero mai accaduti, e privare i detenuti di …
cretinodicrescenzago says: Man mano che lo Stato reagisce alla sedizione dei "nuovi soggetti sociali", le carceri si riempiono di vecchi banditi politicizzati, militanti eversivi del Movimento, e giovani criminali ricettivi; per un decennio non è il carcere a fermare la lotta, ma la lotta ad assediare da dentro il carcere.
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Gli ultimi mohicani by Matteo Pucciarelli
Nel 1991 finiva l’esperienza di Democrazia Proletaria, erede dei movimenti nati nel ’68 e protagonisti degli anni Settanta. Dp ha …
cretinodicrescenzago says: Prima lista elettorale e poi partito flessibile, Democrazia Proletaria tentò di fungere da ariete di sfondamento per portare in Parlamento le istanze del Movimento, e durante la Repressione rappresentò un salvagente per mantenere a galla l'antagonismo. Questo volume è la sua storia per sommi capi.
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Indiani metropolitani by Andreas Iacarella
Nella storia italiana contemporanea, nessun anno è stato tanto indagato ma meno compreso del 1977. Epilogo di un ciclo di …
cretinodicrescenzago says: Il "Movimento del '77" era anche il movimento dell'arte fricchettona e controculturale che ricercava una vita degna e liberata, in dialettica con la lotta armata. Questo volume analizza a posteriori le pratiche e il lascito di quegli antagonisti che si proclamavano "Indiani Metropolitani".
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Cento fuochi by Emilio Mentasti
Quando si parla di lotta armata in Italia si affronta per lo più solo la storia di alcune «organizzazioni comuniste …
cretinodicrescenzago says: Se il "Movimento del '77" è derubricato a gemello cattivo del "Movimento del '68", fu perché l'Italia si trovò in guerra civile permanente per 12 mesi, fra assalti alle sedi della DC e sparatorie con poliziotti freddati. Questo testo ricostruisce chi combatteva contro lo Stato, come e perché.














