.mau. reviewed Parole, oggetti, eventi e altri argomenti di metafisica by Achille C. Varzi (Quality paperbacks -- 22)
Review of 'Parole, oggetti, eventi e altri argomenti di metafisica' on 'Goodreads'
2 stars
Supponiamo di voler redigere un catalogo universale: [...] un catalogo di tutto ciò che esiste ed è esistito, e anche di ciò che forse potrà esistere nel futuro. Come classicheremo le varie voci? Che categorie utilizzeremmo?" Questa domanda a prima vista innocua è l'incipit di questo libro il cui titolo continua con "e altri argomenti di metafisica". Achille Varzi è un filosofo - anche una persona molto simpatica, ma qui esulo dalla recensione... - che tende a studiare il linguaggio e i suoi significanti. In quest'opera Varzi fa una carrellata delle varie correnti filosofiche contemporanee a riguardo (moltiplicatori e unificatori; realisti, nominalisti, tropisti...) mostrando tutti i problemi che ciascuna delle visioni corrispondenti del mondo porta all'atto pratico: banalizzando, o si ottiene una moltiplicazione senza fine degli enti ed eventi, o si perde la capacità di unificare il tutto. Il libro è scritto in maniera molto scorrevole: però devo confessare che …
Supponiamo di voler redigere un catalogo universale: [...] un catalogo di tutto ciò che esiste ed è esistito, e anche di ciò che forse potrà esistere nel futuro. Come classicheremo le varie voci? Che categorie utilizzeremmo?" Questa domanda a prima vista innocua è l'incipit di questo libro il cui titolo continua con "e altri argomenti di metafisica". Achille Varzi è un filosofo - anche una persona molto simpatica, ma qui esulo dalla recensione... - che tende a studiare il linguaggio e i suoi significanti. In quest'opera Varzi fa una carrellata delle varie correnti filosofiche contemporanee a riguardo (moltiplicatori e unificatori; realisti, nominalisti, tropisti...) mostrando tutti i problemi che ciascuna delle visioni corrispondenti del mondo porta all'atto pratico: banalizzando, o si ottiene una moltiplicazione senza fine degli enti ed eventi, o si perde la capacità di unificare il tutto. Il libro è scritto in maniera molto scorrevole: però devo confessare che i concetti sono troppo eterei per le mie scarse capacità filosofiche. In pratica è uno dei classici casi in cui uno legge legge e poi non ricorda nulla... ma probabilmente è un mio limite.