.mau. reviewed Conversazioni notturne a Gerusalemme by Carlo Maria Martini (Saggi / [Mondadori])
Review of 'Conversazioni notturne a Gerusalemme' on 'Goodreads'
3 stars
Fa un po' specie vedere un libro del cardinal Martini tradotto dal tedesco. D'altra parte, le conversazioni del titolo sono con un gesuita austriaco che si occupa dei ragazzi di strada nell'Europa orientale, e immagino che il libro sia nato pensando al cristianesimo dei paesi di lingua tedesca.
Partendo da alcune domande dei ragazzi seguiti da padre Georg, la chiacchierata può essere vista più o meno come un testamento spirituale del cardinale, che naturalmente prosegue sulla sua linea di "cattolicesimo liberal" che non è affatto quello di cui parlano i giornali ma piuttosto una necessità di distinguere le cose davvero importanti per la religione partendo dalla rilettura della Bibbia - e qua si capiscono le accuse di luteranesimo fattegli dai cattolici più tradizionalisti - unita a una capacità di ascolto degli altri che è molto conciliare e dovrebbe essere vista come "compagni di strada". Personalmente ho trovato alcune parti ripetitive; …
Fa un po' specie vedere un libro del cardinal Martini tradotto dal tedesco. D'altra parte, le conversazioni del titolo sono con un gesuita austriaco che si occupa dei ragazzi di strada nell'Europa orientale, e immagino che il libro sia nato pensando al cristianesimo dei paesi di lingua tedesca.
Partendo da alcune domande dei ragazzi seguiti da padre Georg, la chiacchierata può essere vista più o meno come un testamento spirituale del cardinale, che naturalmente prosegue sulla sua linea di "cattolicesimo liberal" che non è affatto quello di cui parlano i giornali ma piuttosto una necessità di distinguere le cose davvero importanti per la religione partendo dalla rilettura della Bibbia - e qua si capiscono le accuse di luteranesimo fattegli dai cattolici più tradizionalisti - unita a una capacità di ascolto degli altri che è molto conciliare e dovrebbe essere vista come "compagni di strada". Personalmente ho trovato alcune parti ripetitive; la sezione che ho preferito è quella in cui Martini racconta a modo suo la vita del re Davide e degli evangelisti Giovanni e Luca, facendo un ritratto a tutto tondo. Il libro è consigliabile a chiunque non abbia un pensiero predeterminato e voglia sentire delle altre campane; non aspettatevi però chissà quali ribaltoni teologici.