.mau. reviewed An Imaginary Tale by Paul Nahin
Review of 'An Imaginary Tale' on 'Goodreads'
2 stars
A me la storia della matematica è sempre piaciuta, anche perché ogni tanto si scoprono delle chicche niente male. Però in questo caso sono stato parecchio sfortunato.
Diciamo che ho apprezzato la prima metà del libro, con i tentativi iniziali di dare un senso ai numeri insensati... pardon immaginari. Ma nella seconda parte Nahin si ricorda che la sua formazione è quella di ingegnere elettromeccanico. Potete anche dire che io sono pieno di pregiudizi, ma sono troppo abituato a vedere vagonate di conti e poi scoprire che dall'altra parte c'è un ingegnere. In un libro di testo i conti me li aspetto, ma in un'opera come questa, che afferma espressamente di non esserlo, vedere pagine e pagine di derivazioni formali che usano i numeri complessi per arrivare a dimostrare, magari in tre o quattro modi diversi, la stessa formula mi dà una crisi di rigetto. Non credo proprio mi comprerò …
A me la storia della matematica è sempre piaciuta, anche perché ogni tanto si scoprono delle chicche niente male. Però in questo caso sono stato parecchio sfortunato.
Diciamo che ho apprezzato la prima metà del libro, con i tentativi iniziali di dare un senso ai numeri insensati... pardon immaginari. Ma nella seconda parte Nahin si ricorda che la sua formazione è quella di ingegnere elettromeccanico. Potete anche dire che io sono pieno di pregiudizi, ma sono troppo abituato a vedere vagonate di conti e poi scoprire che dall'altra parte c'è un ingegnere. In un libro di testo i conti me li aspetto, ma in un'opera come questa, che afferma espressamente di non esserlo, vedere pagine e pagine di derivazioni formali che usano i numeri complessi per arrivare a dimostrare, magari in tre o quattro modi diversi, la stessa formula mi dà una crisi di rigetto. Non credo proprio mi comprerò il successivo libro di Nahin sulla costante e, insomma.