Review of 'Fab Fools : The Last Ever Untold Beatles Story' on 'Goodreads'
4 stars
L'umorismo nei Beatles (e non solo)
All'apice della Beatlemania i Quattro di Liverpool non erano famosi solo per la loro musica ma anche per le risposte che davano durante le conferenze stampa, in tempi tra l'altro in cui non c'erano certo i social media manager a preparare il tutto in anteprima. In questo libro Jem Roberts fa una storia dei Beatles, e delle loro carriere solistiche successive, non dal punto di vista musicale ma da quello della comicità, partendo dalle origini liverpooliane che hanno forgiato lo stile del gruppo e continuando con tutte le relazioni con i comici degli anni '50 e '60. Ho così scoperto che quel mondo è davvero piccolo, con intrecci incredibili di persone: per esempio Douglas Adams aveva scritto un soggetto per un film che avrebbe avuto Ringo come protagonista. (Per i curiosi: Adams poi riciclò il materiale nella Guida. La B-Ark con i sanificatori di …
L'umorismo nei Beatles (e non solo)
All'apice della Beatlemania i Quattro di Liverpool non erano famosi solo per la loro musica ma anche per le risposte che davano durante le conferenze stampa, in tempi tra l'altro in cui non c'erano certo i social media manager a preparare il tutto in anteprima. In questo libro Jem Roberts fa una storia dei Beatles, e delle loro carriere solistiche successive, non dal punto di vista musicale ma da quello della comicità, partendo dalle origini liverpooliane che hanno forgiato lo stile del gruppo e continuando con tutte le relazioni con i comici degli anni '50 e '60. Ho così scoperto che quel mondo è davvero piccolo, con intrecci incredibili di persone: per esempio Douglas Adams aveva scritto un soggetto per un film che avrebbe avuto Ringo come protagonista. (Per i curiosi: Adams poi riciclò il materiale nella Guida. La B-Ark con i sanificatori di telefoni arriva da là.) Un bonus nella lettura è indubbiamente la storia di come fu concepito e girato il film All You Need Is Cash, e in generale la storia dei Rutles. L'unico appunto che posso fare, oltre a qualche punto ripetuto che non è passato tra le maglie dell'editing, è che Roberts usa un inglese non banalissimo; avere il libro in formato cartaceo mi costringeva ogni tanto a posarlo per cercare la traduzione di un termine che non mi era chiaro neppure dal contesto.