Wolfgang Wopperer reviewed The Dispossessed by Ursula K. Le Guin (SF masterworks)
One of my all-time favourite books
5 stars
Brilliant, complex and fearless imagination of an anarchist society. Probably one of the best books I've ever read.
Paperback, 348 pages
Italiano language
Published 2018 by Mondadori.
"C'era un muro... Come ogni altro muro, anch'esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava." Sui dei fronti del muro, due pianeti gemelli, Urras e Anarres, illuminati da uno stesso sole ma divisi da una barriera ideologica antica di secoli. Urras è fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un'economia liberista. Da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci di Odo che hanno colonizzato l'arido Anarres, fondandovi una comunità anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprietà, governo, autorità. In questa società apparentemente perfetta nasce Shevek, genio della fisica alle prese con un'innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedicherà la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli. Un'ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, "I reietti dell'altro pianeta" è una …
"C'era un muro... Come ogni altro muro, anch'esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava." Sui dei fronti del muro, due pianeti gemelli, Urras e Anarres, illuminati da uno stesso sole ma divisi da una barriera ideologica antica di secoli. Urras è fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un'economia liberista. Da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci di Odo che hanno colonizzato l'arido Anarres, fondandovi una comunità anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprietà, governo, autorità. In questa società apparentemente perfetta nasce Shevek, genio della fisica alle prese con un'innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedicherà la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli. Un'ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, "I reietti dell'altro pianeta" è una narrazione che, fingendo di parlare del futuro, racconta il mondo di oggi.
Brilliant, complex and fearless imagination of an anarchist society. Probably one of the best books I've ever read.
Le Guin was put the light on the despicable society whom is ours by describing through the eyes of an anarchist.
L'autrice met la lumière sur la méprisable société qui est la notre en décrivant à travers les yeux d'un anarchiste.
Good:
Speculative fiction at its finest.
Great society & world building, shown through a lens of a single life.
Two timelines nicely intertwine & support each other.
The scenes of hardship & revolution resonate deeply.
* Evokes the feeling of classic Sci-Fi without any problematic elements often associated with it.
Bad: ∅
For a depiction of a similar theme check out John Kessel's [b:The Moon and the Other|30753686|The Moon and the Other|John Kessel|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1491126501l/30753686.SY75.jpg|51302140].
Una obra que vuelve a usar la ciencia ficción como entrada pero que es un análisis y una reflexión sobre la sociedad, desde la luna Anarres, donde la sociedad se organiza en un modo anarquista/socialissta al planeta Urras, donde tras un conflicto estos últimos fueron expulsados y donde el planeta se organiza en base a oligopolios y un capitalismo salvaje. Como nexo entre ambos mundos el protagonista intenta establecer un diálogo, intentando propiciar el desarrollo de ambas sociedades con la colaboración científica. Un libro que no deja de ser una reflexión y un golpe sobre la mesa sobre la política, la sociedad y el papel de la ciencia y los científicos.
I first read this book 20 years ago in a German translation and liked it a lot, but I didn't get a lot of it. Now, reading the English original and having had more of a political education, at first I was: "Is this book as good as I remember it?", but then, I enjoyed it even more.
I love that it's not an unbroken utopia and the ending leaves some things open. I also liked how it shows how power-laden relationships and positions can inadvertently creep back into a society that's not supposed to have them.
very deep personal relationship with this book