Baylee reviewed Il racconto di un muro by Nasser Abu Srour
Il racconto di un muro
4 stars
Nasser Abu Srour è un uomo palestinese condannato all’ergastolo e detenuto in una prigione israeliana dal 1993, sembrerebbe in seguito a una confessione estorta con la tortura – il condizionale mi sembra d’obbligo solo perché non ho modo di sapere se la versione di Srour è stata verificata, anche se non faccio fatica a credergli dato lo stato disumano del sistema giudiziario israeliano.
Il racconto di un muro non è uno di quei libri su cui possa dire granché: cosa puoi dire di una testimonianza che sembra contenere tutto il dolore del mondo? È un libro che si legge con umiltà e rispetto, lasciando che il dolore dell’ingiustizia e dell’abuso ci attraversi e ci bruci. Perché questa non è solo la storia di Nasser Abu Srour: lui ha voluto anche essere il testimone di avvenimenti e fatti che travalicano la sua persona e si fanno storia collettiva di un popolo …
Nasser Abu Srour è un uomo palestinese condannato all’ergastolo e detenuto in una prigione israeliana dal 1993, sembrerebbe in seguito a una confessione estorta con la tortura – il condizionale mi sembra d’obbligo solo perché non ho modo di sapere se la versione di Srour è stata verificata, anche se non faccio fatica a credergli dato lo stato disumano del sistema giudiziario israeliano.
Il racconto di un muro non è uno di quei libri su cui possa dire granché: cosa puoi dire di una testimonianza che sembra contenere tutto il dolore del mondo? È un libro che si legge con umiltà e rispetto, lasciando che il dolore dell’ingiustizia e dell’abuso ci attraversi e ci bruci. Perché questa non è solo la storia di Nasser Abu Srour: lui ha voluto anche essere il testimone di avvenimenti e fatti che travalicano la sua persona e si fanno storia collettiva di un popolo che dalla nakba del 1948 non ha avuto né pace né giustizia.
Non è il tipo di libro che consiglierei con leggerezza perché, sebbene pensi che sia più importante che mai vedere e riconoscere il dolore del popolo palestinese, allo stesso tempo se le notizie dalla Striscia di Gaza già vi fanno stare male, forse non è il caso di aggiungere anche Il racconto di un muro. Se già la condanna e l’ergastolo di Srour appaiono pretestuose, non vi dico quanto sia straziante leggerlo alla luce della guerra e del genocidio che hanno seguito l’attentato del 7 ottobre 2023: con quale logica dovremmo condannare e punire un intero popolo per qualcosa commesso da alcuni esponenti di un gruppo terroristico? Gruppo terroristico che – non dimentichiamolo – è nato nel terreno fertile della disumanizzazione costante portata avanti da Israele nei confronti deə palestinesə.
Nasser Abu Srour ci augura una lettura scomoda nel presentarci il suo libro. Di sicuro riesce molto bene a rappresentarci la privazione di libertà data dal carcere senza possibilità di una via d’uscita e dall’appartenete a un popolo al quale viene sistematicamente negata non solo la possibilità all’autodeterminazione, ma anche il mero diritto a esistere.