unknow reviewed Qual è la via del vento by Daniela Dawan
L'altra "nakba"
In quell'immenso carnaio che è diventato dal dopoguerra in poi il grande medio oriente (termine ombrello che indica il mondo arabo più l'Iran, la Turchia, Israele, la Libia e altri) c'è anche la cacciata degli ebrei dai paesi arabi. E' una sorta di "altra nakba" con numeri più o meno simili a quelli dei palestinesi cacciati da Israele, che ha colpito comunità presenti da secoli.
Se ne parla poco perchè a differenza dei palestinesi loro avevano un posto dove andare e perchè a furia di vedere Israele come un paese "bianco" si perdono molti dettagli,
Daniela Dawan oggi importante avvocato era una bambina quando venne cacciata dalla Libia dopo i pogrom successivi alla guerra dei sei giorni, terminati con l’espulsione di quasi tutti gli ebrei dalla Libia, la distruzione dei cimiteri, la trasformazione delle sinagoghe in moschee e la confisca dei beni.
Oggi racconta quella vicenda in questo romanzo diviso in due parti. La prima racconta i giorni dei pogrom e la fuga della protagonista dalla Libia mentre la seconda -ambientata negli anni 2000- il ritorno a Tripoli su invito del colonello Gheddafi che voleva convincere gli ebrei a reinsediarsi in Libia (ignoro se questa cosa sia vera o meno), di mezzo un mistero di famiglia: la morte della sorella maggiore della protagonista, mai conosciuta e di cui a casa nessuno parla. Nel complesso un libro interessante, che scorre bene e si legge velocemente anche se in alcuni punti è un po' didascalisco. Quindi direi 3,5 su 5 (che diventano quattro perchè credo non si possano mettere i mezzi voti)
