Secondo libro della trilogia di Shannara, ma che in realtà si lega poco al precedente: una manciata di personaggi ricorrenti e lo stesso mondo. Ad innestarsi nel racconto più c'è qualche dettaglio in più sulle origini del mondo e degli elfi.
Descrizioni un po' troppo lunghe e una magia dalle regole un po' troppo strane ne rallentano la lettura.
La storia inizia con un albero che sta morendo, ma non un albero qualunque: è un albero magico, l'Eterea, che sigilla in un altro mondo demoni da tempo dimenticati. Ora che quest'albero sta venendo meno pure la magia che imprigionava i demoni viene a mancare. Inizia così un lungo viaggio di Wil (nipote del protagonista del primo libro) e Amberle (l'unica che può rievocare la magia che ha dato vita all'Eterea). Comincia quindi un lungo viaggio per portare il seme dell'Etera nel posto dove possa essere evocata questa magia mentre Allanon (il druido) aiuta gli elfi a frenare l'orda di demoni che si sta liberando.