Luca Broggi rated Il problema dei tre corpi: 5 stars
Il problema dei tre corpi by Liu Cixin
Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci …
Sono un lettore compulsivo che alterna fasi di lettura intensa a fasi di quasi quiescenza. Sono alla costante ricerca di quella sensazione di immersione totale che si prova quando il libro ti trascina dentro la sua storia: sei talmente assorto che non hai il tempo di farti un'idea di cosa succederà, ma accetti tutto quello che arriva con stupore, entusiasmo o disperazione.
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Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci …
Anche se non ha l'impianto eccellente di Stieg Larsson, secondo me non abbassa il livello come si legge online. Ecco, manca un po' l'elaborazione del mistero e non c'è più l'intreccio con il picco di tensione al 70-80% del libro.
Pian piano ci si accorge del finale, prima che inizi si sa già perché il narratore sta raccontando questa storia.
Ed è una storia tenera, familiare e molto bella.
I disegni sono spigolosi e i colori molto belli, sui toni pastello.
Una lettura che mi ha preso. La struttura del libro è ottima. Il racconto è fluente ed intrigante. Adoro l'escamotage alla Manzoni in chiosa.
Mi ha fatto pensare e mi ha emozionato. Mi ha reso profondamente triste senza farmi commuovere.
Indimenticabile.
Mi piace quando i libri scorrono e questo lo fa molto bene. La trama non è eccessiva e non ci sono punti aperti. C'è una sorta di riflessione sulla differenza tra anima e corpo, con qualche cenno all'intelligenza artificiale (completa e vera, non basata sul machine learning) ma non ci sono sentenze. Buono!
Non sapevo niente della storia, ho letto questo libro perché proposto ad un club di.lettura. Il romanzo scorre benissimo, la storia è interessante e l'intreccio ben fatto. Ho letto qualche recensione in cui si lamenta un numero eccessivo di coincidenze; beh non sono così convinto. A volte non ci rendiamo conto di quanto piccolo il mondo sia, specialmente in alcune situazioni.
Il romanzo mi è proprio piaciuto. L'atmosfera è tranquilla e racconta in maniera molto onesta lo scandirsi di qualche settimana. La storia parla di due amici (un egittologo e un egiziano d'origine) che sono pronti a porre fine finalmente ad una questione aperta da quarant'anni, poiché sentono l'arrivo della morte.
Mi ha preso molto e la traduzione rende il testo molto scorrevole.
Questo romanzo breve scorre molto bene e la storia del protagonista è molto ben caratterizzata. Dalle recensioni che ho letto online mi aspettavo un capolavoro di ingegno e un mistero irrisolvibile, invece ho trovato, principalmente, una storia congeniata molto bene. Forse non mi ha preso così tanto da comprendere appieno l'epilogo, ma è stata una lettura piacevole sulla difficoltà delle relazioni umane.
Purtroppo mi ero fatto un'idea diversa riguardo al libro. Pensavo che la popolarità del libro fosse dovuta al mistero in se, mentre leggendo credo sia più per l'impostazione della narrazione.
Mi dispiace perché durante la lettura mi ho sofferto un po' questa cosa deludendo un po' chi me l'ha consigliato. Scusatemi!