Luca Broggi reviewed La Certosa di Parma by Stendhal
Review of 'La Certosa di Parma' on 'Goodreads'
1 star
Purtroppo sono rimasto molto deluso da questo libro.
Innanzitutto avevo aspettative sbagliate: mi aspettavo un romanzo, ma ho trovato una cronaca stralunata. Il modo di raccontare è un po' quello dell'Ariosto: fa ridere ma non c'è pathos, zero immedesimazione e solo un narratore che fa il brillante ed è anche un po' spregiudicato. Ma di per sé la trama è varia e avrei dato anche tre stelle.
Ma il peggio è la traduzione: io non capisco perché uno si debba costringere volontariamente a scrivere con una lingua falsamente arcaica. Nell'introduzione si dicono un sacco di cose che poi nella lettura manco si apprezzano. Chi è interessato ci troverà il significato di "entrare nelle grazie", "avere grazia" e "essere un primitivo", oltre ovviamente a qualche anticipo PER NIENTE INNOCUO sulla trama.
Spesso non si capisce se uno stia pensando di fare qualcosa o la stia in effetti facendo; la narrazione è appesantita da costruzioni retoriche fuori luogo. Il romanzo è scritto con tono ironico, leggero. Ma è reso con parole volutamente arcaicizzate e una sintassi rimescolata solo per darsi un tono.
Leggere le ultime parole sono state (purtroppo) un sollievo.