@Marco_DA_DiSera@mastodon.bida.im il libro è solo un insieme di citazioni, alcune interessanti come l'intervista che D'Annunzio diede a Umanità Nova nel 1920, di pezzi articoli e di lettere più qualche poesia. Meglio la biografia di De Felice o il libro su Fiume di Claudia Salaris (Alla festa della rivoluzione).

Poi per me rimane un mistero come tutta la politica italiana, dagli anarchici ai fascisti passando per Antonio Gramsci e il PCI, abbia preso sul serio un tizio che quando Balbo e Grandi, in rotta con Mussolini, gli chiedono di guidare le camicie nere dice "ragazzi ho consultato le stelle per sapere se devo accettare o meno ma non mi hanno dato nessuna risposta, perchè era nuvolo. Quindi non se fa niente" o che quando, subito dopo la marcia su Roma, deve guidare una grande marcia antifascista per fermare Mussolini manda un telegramma dicendo "ho mal di pancia, non posso venire devo andare in Francia alle terme a curarmi".