Guida Per Genitori di Asessuali

Con mio grande disappunto, sono rimasta abbastanza delusa da questo libriccino – praticamente una brochure, non sono neanche trenta pagine – che sulla carta avrebbe dovuto essere una guida soprattutto per genitori smarriti davanti al coming out come asessuale di unə loro figliə. Essendo scritta con l’intento di fornire una prima educazione proprio a genitori completamente avulsi dalla realtà LGBTQIA+, ho trovato che Guida per genitori di asessuali avesse due difetti.

Il primo riguarda il fatto che quando si scrive un testo di divulgazione bisogna tenere conto che chi legge potrebbe davvero non sapere nulla di quello di cui stiamo scrivendo. Cosa che sembra facile, ma non lo è affatto: bisogna non dare per scontato nulla, anche espressioni che per noi sono così acquisite che a spiegarle ci si sente pure un po’ scemə – e ci viene il timore che chi legge si annoi per le spiegazioni prolisse o – peggio – che si infastidisca. Ma meglio la noia della confusione e, secondo me, Guida per genitori di asessuali non è così chiara per una persona che davvero non sa nulla di asessualità e comunità LGBTQIA+: perché, oltre a a dare per scontate alcune informazioni – citando per esempio la fluidità di genere senza dare alcuna spiegazione al riguardo – tratta sbrigativamente alcuni concetti che, nella mia modesta esperienza, sono abbastanza incomprensibili per la platea allosessuale, come la differenza tra attrazione sessuale e libido.

Il secondo problema di questa guida è nel tono. Penso che un genitore che viene a sapere che suə figliə è asessuale – una parola e un mondo totalmente sconosciuti – voglia essere rassicurato sul fatto che andrà tutto bene. Usare un tono che sminuisce le preoccupazioni nate da semplice ignoranza in questo specifico contesto può essere controproducente: perché l’irrazionalità che possono raggiungere i genitori quando pensano di dover proteggere ə figliə da qualcosa – qualsiasi cosa – è davvero irragionevole ed è meglio procedere con un approccio più rassicurante che animoso.

È probabile che parte di questi problemi dipendano dal fatto che è un libretto così breve che non c’era davvero la possibilità di essere più esaustivə: non mi resta che sperare che il futuro ci porti altro materiale informativo, altra saggistica e altre storie per avere un panorama più vasto e completo sull’asessualità.