Il presidente moltiplicato

Paperback, 160 pages

Italiano language

Published Jan. 16, 1977 by Mondadori.

(1 review)

James J. Halliday è il miglior presidente che gli Stati Uniti abbiano avuto dopo Kennedy. Giovane, affascinante, abilissimo diplomatico, preparatissimo negoziatore, esperto in tutti i rami della politica, dell'economia, dell'amministrazione, nulla sembra poter compromettere il suo prestigio, incrinare la sua figura di grande statista destinato a grandi cose. Ma una sera, a Boston, mentre Halliday sta parlando sulla crisi in Medio Oriente, il suo addetto stampa, che lo conosce a fondo, lo vede lievemente impacciato, coglie nel discorso un piccolo passo falso. E poco dopo gli uomini del servizio segreto scoprono, in un vicolo dietro l'albergo, il cadavere di un uomo assolutamente identico al presidente. Chi è costui? Un sosia o il vero presidente? Si tratta di un espediente per proteggere il capo dell'esecutivo o di una inaudita sostituzione di persona? È chiaro comunque che il paese più potente del mondo si trova a dover affrontare la più fantastica crisi …

2 editions

Onesto ma non memorabile

Potenzialmente Il presidente moltiplicato avrebbe potuto essere un thriller fantapolitico eccezionale, ambientato com'è un un XXI secolo ipotizzato a partire dal 1976, con scontri regionali fra l'Arabia Saudita e l'Iran degli Scià (mancavano solo 3 anni alla rivoluzione islamica) e uno shock economico generale dato dalla robotizzazione dei posti di lavoro, più un mistero che, non è spoiler, va subito a parare verso la clonazione e il senso dell'identità... ma purtroppo, tutto l'apparato viene inficiato da un protagonista e voce narrante estremamente tedioso, capace com'è di passare il grosso del tempo a ubriarcarsi e oggettificare le comprimarie donne. Vivere la storia attraverso il suo sguardo è stato spesso un gran fastidio, e solo nei momenti con elevata azione o dialogo e scarso soliloquio il ritmo ha raggiunto un livello accettabile per un giallo da ombrellone.