Appunto
3 stars
Il libro è stato scritto verso la metà del 1500. Lo sgomento di fronte al fatto che le persone non solo tollerano il dominio, la scelgono. Mi piace che l'autore sottolinei che basterebbe solo la volontà di rifiutare il dominio per riavere la libertà, non la rivoluzione. Non si tratterebbe di fare nient'altro che smettere di sostenere il dominio. Avremmo già vinto, ma non vogliamo. Sono vicino politicamente, per così dire, all'autore, perché non chiama all'azione per una liberazione. Guarda incredulo l'umanità che subisce il dominio e le sta bene cosi. Sì limita a questa considerazione. Ed è talmente assurdo che non sa che farci, perché questa situazione, di un'umanità che sceglie di essere schiava quando basterebbe solo volere la libertà per averla, fa vacillare l'idea che ci si possa fare qualcosa.