This is the story of the seige of Troy from the perspective of Achilles best-friend Patroclus. Although Patroclus is outcast from his home for disappointing his father he manages to be the only mortal who can keep up with the half-God Archilles. Even though many will know the facts behind the story the telling is fresh and engaging.
This is a really lovely (re-)interpretation of the Iliad through the lens of romance writing. I really enjoy how the author has made the characters come to life in an unexpected way. Really easy and stress-free read. Absolutely recommend this book.
(a dire il vero sarebbe 2.5) Ho preso in mano questo libro per caso, a dicembre. Guardo la copertina e penso "sarà un saggio"; leggo la quarta e penso "sarà un young adult". Me ne ricordo al momento giusto, lo vedo libero su MLOL e... Ecco qui.
Il romanzo è un po' la trasposizione in serie TV che ci immaginiamo, dove il protagonista è il partner dell'eroe: inizialmente inadatto e poi insostituibile. La parte che descrive quello che succede prima della guerra di Troia ha davvero i tratti di un romanzo per ragazzi, con metafore e dico-non-dico quando si viene all'amore tra Patroclo e Achille. La parte che mi è piaciuta di più è quella della guerra, anche se diventa quasi subito un resoconto sommario fino ad arrivare allo scontro Patroclo-Ettore, poi è una vertigine che riassume tutto fino alla caduta di Troia (compresi vita morte e miracoli di Neottolemo). …
(a dire il vero sarebbe 2.5) Ho preso in mano questo libro per caso, a dicembre. Guardo la copertina e penso "sarà un saggio"; leggo la quarta e penso "sarà un young adult". Me ne ricordo al momento giusto, lo vedo libero su MLOL e... Ecco qui.
Il romanzo è un po' la trasposizione in serie TV che ci immaginiamo, dove il protagonista è il partner dell'eroe: inizialmente inadatto e poi insostituibile. La parte che descrive quello che succede prima della guerra di Troia ha davvero i tratti di un romanzo per ragazzi, con metafore e dico-non-dico quando si viene all'amore tra Patroclo e Achille. La parte che mi è piaciuta di più è quella della guerra, anche se diventa quasi subito un resoconto sommario fino ad arrivare allo scontro Patroclo-Ettore, poi è una vertigine che riassume tutto fino alla caduta di Troia (compresi vita morte e miracoli di Neottolemo).
Avrei apprezzato qualcosa di più vicino all'Iliade in prosa, oppure all'altro lato con dei più umani e meglio descritti (ciao Baricco! Mi eri piaciuto ma non troppo).