Foni reviewed Metro 2033 by Dmitry Glukhovsky
Ciencia Ficción postapocaliptica de calidad
5 stars
De lo mejor que he leído en el genero, realmente atrapante, crea una atmosfera asfixiante en todo momento.
779 pages
Italiano language
Published Sept. 1, 2012 by Multiplayer.it Edizioni.
L’anno è il 2033. Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. Più di vent’anni sono passati dall’ultimo decollo di un aeroplano. I binari ferroviari, abbandonati, portano verso il nulla. L’etere è spento e laddove prima suonavano le frequenze delle maggiori radio mondiali, da Tokyo a New York fino a Buenos Aires, ora regna solo il silenzio.L’uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell’uomo è finito.Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri. Vivono nella …
L’anno è il 2033. Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. Più di vent’anni sono passati dall’ultimo decollo di un aeroplano. I binari ferroviari, abbandonati, portano verso il nulla. L’etere è spento e laddove prima suonavano le frequenze delle maggiori radio mondiali, da Tokyo a New York fino a Buenos Aires, ora regna solo il silenzio.L’uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell’uomo è finito.Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri. Vivono nella Metropolitana di Mosca, la più grande del mondo. E’ l’ultimo rifugio dell’umanità. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell’acqua o semplicemente per difendersi. E’ un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze. I sentimenti hanno lasciato spazio all’istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. VDNKh è la stazione più a nord, una volta la più bella e più grande. Oggi la più sicura. Ma oggi una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, è il prescelto per addentrarsi nel cuore della Metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell’imminente pericolo e ottenere aiuto. E’ lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell’intera Metro e probabilmente dell’intera umanità.Metro 2033 prima di essere videogioco, è un fenomeno librario unico nel suo genere.La metropolitana di Mosca è una delle metropolitane più grandi e suggestive del mondo. Ha ispirato molte menti nell’ultimo secolo e non ultimo, proprio il giovane Glukhovski. Classe 1979, si dice che abbia immaginato il romanzo già a 12 anni, dovendo attraversare ogni giorno per l’intera larghezza la metro di Mosca.A ogni stazione una storia, un personaggio, un’idea. Maturato un po’, ma non troppo, nel 2002, alla giovane di età di 23 anni, Dmitry Glukhovski scrive Metro 2033 a puntate sul suo sito internet, prima di darlo ad un editore tradizionale che ha venduto mezzo milione di copie in pochissimo tempo.
De lo mejor que he leído en el genero, realmente atrapante, crea una atmosfera asfixiante en todo momento.
I decided to read this as I was interested in the dark atmosphere and intriging world. And in that aspect the book definitely delivered. The muscovy Metro is split into different factions with internal conflicts determining the actions of their leaders thus shaping the whole Metro. Unfortunately there are regular crises demanding cooperation of conflicting factions ... what a set up!
The introduction to the mc was also grabbing my attention. However, to establish the factions the mc has to at least pass them by which leads to a drawn out story. In my opinion it sometimes feels like the author prioritised showing of this cool world instead of writing a tense story. And I thought some scenes were really weird but that might just be me. However there were moments which stayed in my head and I really appreciated. And towards the end the book feels a bit like …
I decided to read this as I was interested in the dark atmosphere and intriging world. And in that aspect the book definitely delivered. The muscovy Metro is split into different factions with internal conflicts determining the actions of their leaders thus shaping the whole Metro. Unfortunately there are regular crises demanding cooperation of conflicting factions ... what a set up!
The introduction to the mc was also grabbing my attention. However, to establish the factions the mc has to at least pass them by which leads to a drawn out story. In my opinion it sometimes feels like the author prioritised showing of this cool world instead of writing a tense story. And I thought some scenes were really weird but that might just be me. However there were moments which stayed in my head and I really appreciated. And towards the end the book feels a bit like rushing towards the finish line.
Well if you're interested in the world you should definitely think about picking this up! Especially if you want an adventure discovering a post-apocalyptic Metro.
Un libro che riesce a trasmettere molto bene le atmosfere cupe e prive di speranza di un'umanità che per sua stessa mano è finita a vivere come ratti, nascosti alla vista ed ospiti in un mondo che non gli appartiene più (se mai gli fosse appartenuto). Ho ahimé trovato il finale troppo "sbrigativo".
The concept of humanity taking refuge in a metro in a post nuclear war world is truly interesting. However the story built into it was medicore at best. More or less random "plot twists".