Lorentz reviewed Saltatempo by Benni
Review of 'Saltatempo' on 'Goodreads'
4 stars
Che dire, è sicuramente il libro più verosimile di Benni che abbia letto fino ad ora. Ambientato in un paesino italiano a cavallo del '68 racconta la storia di un ragazzo.
Un ragazzo particolare però, da giovane ha la visione di uno strano personaggio, un dio pagano, che gli risveglia un orologio interno facendolo diventare Saltatempo.
Grazie a questo strano orologio, un orobilogio per la precisione, il nostro protagonista riesce a vivere la sua vita a cavallo di due tempi: uno che scorre normale ed attraversa la burrascosa vita di quegli anni tra industrializzazione selvaggia e moti studenteschi ed uno fatto di sogni, visioni del futuro e strani personaggi del bosco.
Ed in tutto questo noi che leggiamo il libro non facciamo altro che vivere con Saltatempo: gioire dei suoi successi e rattristarci per le sue perdite, anche noi sospesi tra questi due mondi che non conosciamo bene e che …
Che dire, è sicuramente il libro più verosimile di Benni che abbia letto fino ad ora. Ambientato in un paesino italiano a cavallo del '68 racconta la storia di un ragazzo.
Un ragazzo particolare però, da giovane ha la visione di uno strano personaggio, un dio pagano, che gli risveglia un orologio interno facendolo diventare Saltatempo.
Grazie a questo strano orologio, un orobilogio per la precisione, il nostro protagonista riesce a vivere la sua vita a cavallo di due tempi: uno che scorre normale ed attraversa la burrascosa vita di quegli anni tra industrializzazione selvaggia e moti studenteschi ed uno fatto di sogni, visioni del futuro e strani personaggi del bosco.
Ed in tutto questo noi che leggiamo il libro non facciamo altro che vivere con Saltatempo: gioire dei suoi successi e rattristarci per le sue perdite, anche noi sospesi tra questi due mondi che non conosciamo bene e che non capiamo, stando insieme a lui in quei tempi che potrebbero essere i nostri.