Lorentz reviewed C'era una volta un paradosso by Piergiorgio Odifreddi (Einaudi Tascabili -- 921)
Review of "C'era una volta un paradosso" on 'Goodreads'
3 stars
Recensire questo libro è quantomeno difficile.
Sicuramente posso dire che non è come mi aspettavo, se poi questo sa un bene o no mi risulta più difficile da decidere.
Quello che mi aspettavo era un libro che raccontasse i vari paradossi matematici, le formulazioni storiche, i problemi e le soluzioni.
In realtà il libro parla di paradossi nel senso più ampio di qualcosa che va "oltre l'opinione comune". Quindi si vedono i paradossi dei sensi, quali le illusioni ottiche, i paradossi filosofici, quelli religiosi per solo infine trattare quelli matematici.
La trattazione si colloca (a mio parere) ad un livello intermedio. La persona che si avvicina per la prima volta agli argomenti è molto facile che troverà il libro troppo difficile, chi li ha già (anche solo in parte) affrontati lo troverà troppo superficiale.
Sicuramente il libro non è (e non vuole essere) un trattato esaustivo. Pieno dei riferimenti bibliografici …
Recensire questo libro è quantomeno difficile.
Sicuramente posso dire che non è come mi aspettavo, se poi questo sa un bene o no mi risulta più difficile da decidere.
Quello che mi aspettavo era un libro che raccontasse i vari paradossi matematici, le formulazioni storiche, i problemi e le soluzioni.
In realtà il libro parla di paradossi nel senso più ampio di qualcosa che va "oltre l'opinione comune". Quindi si vedono i paradossi dei sensi, quali le illusioni ottiche, i paradossi filosofici, quelli religiosi per solo infine trattare quelli matematici.
La trattazione si colloca (a mio parere) ad un livello intermedio. La persona che si avvicina per la prima volta agli argomenti è molto facile che troverà il libro troppo difficile, chi li ha già (anche solo in parte) affrontati lo troverà troppo superficiale.
Sicuramente il libro non è (e non vuole essere) un trattato esaustivo. Pieno dei riferimenti bibliografici permette comodi agganci per approfondire.
Il risultato diventa quindi un libro a tratti veloce ed a tratti lento, che fa una veloce carrellata su una serie di argomenti paradossali. Sicuramente non va considerato un punto finale di un percorso di studio. Può essere però un buon punto di partenza, o più semplicemente un buon modo per allenare la mente ad aprirsi.