Amalia-Liana Cambiasi Negretti Odescalchi nasce il 31 marzo 1897 sul Lago di Como. Terminati gli studi liceali, conosce il marchese Pompeo Cambiasi, brillante ufficiale della Regia Marina, e lo sposa, benché vi siano fra i due diciotto anni di differenza. Vive a Varese, in una piccola proprietà del marito, e in quella città conosce nel 1924 il marchese Vittorio Centurione Scotto, valoroso ufficiale della Regia Aeronautica. Di lui Liana si innamora perdutamente, sì da pensare a un eventuale divorzio. Ma il loro amore è breve: nel 1926, il giovane capitano pilota precipita nel Lago di Varese durante un allenamento per la Coppa Schneider per idrovolanti. Liana, disperata, vive giorni felici, un romanzo che parla di questo suo amore. Un amico di famiglia, un ammiraglio, presenta Liana all'editore Arnoldo Mondadori. Lei ha il coraggio di proporgli il suo libro. "L'ho scritto per non impazzire", dice all'editore che, incuriosito, accetta di pubblicare Signorsì. Venti giorni dopo la pubblicazione, Mondadori telegrafa, sbalordito: "Il romanzo è esaurito!" Liana diventa immediatamente celebre e D'Annunzio chiede di conoscere questa giovane scrittrice che parla con tanta competenza di aerei. Liana si reca al Vittoriale, dove il Poeta le dona una fotografia con dedica: "A Liala", perché, spiega, …
Liala
Author details
- Born:
- July 11, 1897
- Died:
- July 11, 1995
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Amalia-Liana Cambiasi Negretti Odescalchi nasce il 31 marzo 1897 sul Lago di Como. Terminati gli studi liceali, conosce il marchese Pompeo Cambiasi, brillante ufficiale della Regia Marina, e lo sposa, benché vi siano fra i due diciotto anni di differenza. Vive a Varese, in una piccola proprietà del marito, e in quella città conosce nel 1924 il marchese Vittorio Centurione Scotto, valoroso ufficiale della Regia Aeronautica. Di lui Liana si innamora perdutamente, sì da pensare a un eventuale divorzio. Ma il loro amore è breve: nel 1926, il giovane capitano pilota precipita nel Lago di Varese durante un allenamento per la Coppa Schneider per idrovolanti. Liana, disperata, vive giorni felici, un romanzo che parla di questo suo amore. Un amico di famiglia, un ammiraglio, presenta Liana all'editore Arnoldo Mondadori. Lei ha il coraggio di proporgli il suo libro. "L'ho scritto per non impazzire", dice all'editore che, incuriosito, accetta di pubblicare Signorsì. Venti giorni dopo la pubblicazione, Mondadori telegrafa, sbalordito: "Il romanzo è esaurito!" Liana diventa immediatamente celebre e D'Annunzio chiede di conoscere questa giovane scrittrice che parla con tanta competenza di aerei. Liana si reca al Vittoriale, dove il Poeta le dona una fotografia con dedica: "A Liala", perché, spiega, un'ala sta bene nel nome di una scrittrice che parla con tanto amore di aviazione. Liana diventa dunque Liala, la scrittrice più letta d'Italia. Fino a oggi Liala ha scritto un'ottantina di titoli, fra romanzi, raccolte di novelle, racconti e ricordi della sua vita.