#Meta condannata per aver spiato i dati intimi delle #donne (https://www.malwarebytes.com/blog/news/2025/08/meta-accessed-womens-health-data-from-flo-app-without-consent-says-court)
Tra fine 2016 e inizio 2019, l'app Flo ha tradito le sue promesse vendendo i #dati più intimi delle utenti (cicli mestruali, attività sessuale, tentativi di gravidanza) direttamente a Meta, #Google e altri colossi tecnologici.
La class action partita nel 2021 si è conclusa quest'anno con i patteggiamenti di Google (luglio) e Flo (agosto), mentre una giuria ha condannato Meta per aver scientemente intercettato questi dati particolarissimi senza alcun consenso. Ma il vero problema è che oggi questi dati di salute riproduttiva possono trasformarsi in prove penali contro le donne.
Ecco che la diffidenza verso qualsiasi app che traccia dati appare necessaria, al netto di quanto possano sembrare comode.
[Via https://t.me/ppInforma]