Paperback, 347 pages
Italian language
Published Sept. 26, 2008 by Il mulino.
Paperback, 347 pages
Italian language
Published Sept. 26, 2008 by Il mulino.
Il volume ricostruisce, dal 1876 ai giorni nostri, centotrenta anni di storia del paese la cui ascesa ha segnato il Novecento. L'autore porta così a compimento il lavoro iniziato con "La formazione degli Stati Uniti", una lucida sintesi che dalle origini coloniali e rivoluzionarie giungeva alla Guerra civile. Nell'affrontare il periodo successivo queste pagine mettono a fuoco temi come la "questione sociale" di fine Ottocento e le "guerre culturali" di fine Novecento, le spinte riformatrici liberal-progressiste e quelle conservatrici, l'ottimismo imperialista del 1898 e il timore del declino un secolo dopo, la presidenza imperiale e le tribolazioni della democrazia, le grandi guerre e le grandi depressioni, l'abbondanza e la povertà. Una narrazione che intreccia brillantemente storia politica e storia economica, storia sociale e storia culturale per mettere in scena una pluralità di attori, spesso in conflitto tra loro: élites e movimenti di massa, partiti e lobbies, patrioti e ribelli, immigrati …
Il volume ricostruisce, dal 1876 ai giorni nostri, centotrenta anni di storia del paese la cui ascesa ha segnato il Novecento. L'autore porta così a compimento il lavoro iniziato con "La formazione degli Stati Uniti", una lucida sintesi che dalle origini coloniali e rivoluzionarie giungeva alla Guerra civile. Nell'affrontare il periodo successivo queste pagine mettono a fuoco temi come la "questione sociale" di fine Ottocento e le "guerre culturali" di fine Novecento, le spinte riformatrici liberal-progressiste e quelle conservatrici, l'ottimismo imperialista del 1898 e il timore del declino un secolo dopo, la presidenza imperiale e le tribolazioni della democrazia, le grandi guerre e le grandi depressioni, l'abbondanza e la povertà. Una narrazione che intreccia brillantemente storia politica e storia economica, storia sociale e storia culturale per mettere in scena una pluralità di attori, spesso in conflitto tra loro: élites e movimenti di massa, partiti e lobbies, patrioti e ribelli, immigrati e afro-americani, donne e uomini. Emerge così l'immagine non dell'"America" a una dimensione dei miti e delle propagande, ma piuttosto degli Stati Uniti come paese plurale, nella loro complessità e nelle loro contraddizioni.