Paperback, 103 pages
Italiano language
Published June 9, 2021 by Corriere della Sera.
Paperback, 103 pages
Italiano language
Published June 9, 2021 by Corriere della Sera.
Quando viene assunta dall’impeccabile signor Deshimaru, la giovane protagonista di questo libro enigmatico è alquanto disorientata. E tuttavia non ci metterà molto ad abituarsi al nuovo lavoro, che consiste nell’accogliere «con gentile professionalità» le persone che vengono a consegnare un oggetto – il quale, nel laboratorio sotterraneo a cui solo il signor Deshimaru ha accesso, sarà, con amorevole cura, trasformato in un «esemplare». La ragazzina che chiede loro di conservare (dopo averli debitamente catalogati) i tre piccoli funghi spuntati sulle macerie della casa in cui sono morti i suoi genitori non tornerà mai a vederli, né mai tornerà il vecchietto che ha portato le ossa calcinate del suo padda; ma, come tutti gli altri «clienti», avranno raggiunto il loro scopo: separarsi per sempre da ciò che hanno perduto. A poco a poco la docile impiegata – che, a causa di un incidente occorsole nella fabbrica di bibite dove lavorava prima, …
Quando viene assunta dall’impeccabile signor Deshimaru, la giovane protagonista di questo libro enigmatico è alquanto disorientata. E tuttavia non ci metterà molto ad abituarsi al nuovo lavoro, che consiste nell’accogliere «con gentile professionalità» le persone che vengono a consegnare un oggetto – il quale, nel laboratorio sotterraneo a cui solo il signor Deshimaru ha accesso, sarà, con amorevole cura, trasformato in un «esemplare». La ragazzina che chiede loro di conservare (dopo averli debitamente catalogati) i tre piccoli funghi spuntati sulle macerie della casa in cui sono morti i suoi genitori non tornerà mai a vederli, né mai tornerà il vecchietto che ha portato le ossa calcinate del suo padda; ma, come tutti gli altri «clienti», avranno raggiunto il loro scopo: separarsi per sempre da ciò che hanno perduto. A poco a poco la docile impiegata – che, a causa di un incidente occorsole nella fabbrica di bibite dove lavorava prima, ha perduto anche lei qualcosa: un «pezzetto di carne a forma di conchiglia» della punta dell’anulare sinistro – si lascerà come inghiottire dall’atmosfera ovattata del laboratorio, dal silenzio lancinante che vi regna; né tenterà di sottrarsi alla perversa fascinazione che esercita su di lei il sempre più inquietante signor Deshimaru. L’universo ossessivo, feticista e straniato di Ogawa Yoko, una delle «ragazze terribili» della nuova letteratura giapponese, si impone con soave autorevolezza, e l’ingannevole trasparenza della sua scrittura ci inchioda a queste pagine – dalle quali nessuno potrà uscire indenne.