Paperback, 118 pages
Italiano language
Published Feb. 20, 2020 by Fandango Libri.
Paperback, 118 pages
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Published Feb. 20, 2020 by Fandango Libri.
Non è mai troppo tardi per conoscere James Baldwin ma, se c’è un modo giusto per farlo, è con questo libro.
«Per chi ha amato Harper Lee e non ha mai smesso» - Robinson Pubblicato per la prima volta nel 1963, La prossima volta il fuoco di James Baldwin colpisce dritto al cuore della cosiddetta “questione nera”. Straordinario per la sua narrazione magistrale, così come per il resoconto intimo e sincero che ripercorre l’esperienza della popolazione di colore degli Stati Uniti, il libro è considerato una delle più appassionanti e autorevoli indagini sui rapporti interrazziali, in cui le tematiche di amore, fede e famiglia si intrecciano fino a sferrare un attacco diretto all’ipocrisia del paese della libertà. “Questo paese innocente ti ha confinato in un ghetto, e in questo ghetto è stabilito che tu marcisca. Sarò più preciso, perché qui è il nocciolo della questione, è qui l’origine della polemica …
Non è mai troppo tardi per conoscere James Baldwin ma, se c’è un modo giusto per farlo, è con questo libro.
«Per chi ha amato Harper Lee e non ha mai smesso» - Robinson Pubblicato per la prima volta nel 1963, La prossima volta il fuoco di James Baldwin colpisce dritto al cuore della cosiddetta “questione nera”. Straordinario per la sua narrazione magistrale, così come per il resoconto intimo e sincero che ripercorre l’esperienza della popolazione di colore degli Stati Uniti, il libro è considerato una delle più appassionanti e autorevoli indagini sui rapporti interrazziali, in cui le tematiche di amore, fede e famiglia si intrecciano fino a sferrare un attacco diretto all’ipocrisia del paese della libertà. “Questo paese innocente ti ha confinato in un ghetto, e in questo ghetto è stabilito che tu marcisca. Sarò più preciso, perché qui è il nocciolo della questione, è qui l’origine della polemica mia col mio paese: tu sei nato dove sei nato e hai di fronte a te il futuro che hai perché sei nero, per questa e nessun’altra ragione.”