copertina morbida, 169 pages
Italian language
Published March 24, 1991 by Camunia.
copertina morbida, 169 pages
Italian language
Published March 24, 1991 by Camunia.
Da questo romanzo "maledetto" di Tiziano Sciavi, rimasto inedito per otto anni, è nato «Dylan Dog", uno dei più grandi successi fumettistici di tutti i tempi. Dellamorte Dellamore, che racconta vicende ai confini tra vita e non vita, e una storia d'amore devastante, è un romanzo fantasioso e psichedelico, amaro e ironico, che porta ai limiti estremi le fantasmagorie grottesche stile Swift o Bierce: Tiziano Sciavi è davvero insuperabile nell'individuare il diabolico nascosto nella normalità quotidiana. A Buffalora, cittadina lombarda apparentemente quieta, il custode del cimitero, Francesco Dellamorte, figlio di Francesca Dellamore, si trova a essere testimone di un'allucinante epidemia: i cadaveri si risvegliano e stanno per invadere e sconvolgere l'esistenza dei vivi. Dellamorte inizia, perciò, in compagnia dello scavafosse Gnaghi e di Lei (una specie di reincarnazione della fata Morgana), un viaggio agli inferi, ritmato da flash di orrore, erotismo e paura, che Sciavi descrive magistralmente, facendo uso di …
Da questo romanzo "maledetto" di Tiziano Sciavi, rimasto inedito per otto anni, è nato «Dylan Dog", uno dei più grandi successi fumettistici di tutti i tempi. Dellamorte Dellamore, che racconta vicende ai confini tra vita e non vita, e una storia d'amore devastante, è un romanzo fantasioso e psichedelico, amaro e ironico, che porta ai limiti estremi le fantasmagorie grottesche stile Swift o Bierce: Tiziano Sciavi è davvero insuperabile nell'individuare il diabolico nascosto nella normalità quotidiana. A Buffalora, cittadina lombarda apparentemente quieta, il custode del cimitero, Francesco Dellamorte, figlio di Francesca Dellamore, si trova a essere testimone di un'allucinante epidemia: i cadaveri si risvegliano e stanno per invadere e sconvolgere l'esistenza dei vivi. Dellamorte inizia, perciò, in compagnia dello scavafosse Gnaghi e di Lei (una specie di reincarnazione della fata Morgana), un viaggio agli inferi, ritmato da flash di orrore, erotismo e paura, che Sciavi descrive magistralmente, facendo uso di una scrittura multimediale che utilizza, via via, il linguaggio della narrazione, quello delle canzoni, quello cinematografico e quello del fumetto.